[b][u]Armani Jeans Milano BancaTercas Teramo 83-82 (18-23, 19-24, 24-16, 22-19)[/b][/u]
[b]Statistiche:[/b]
[u]Banca Tercas:[/u] Hoover 4 (1-1, 0-2), Brown 13 (5-9, 0-6), Carroll 17 (4-5, 2-6), Poeta 16 (3-7, 1-3), Amoroso 11 (3-5, 1-3), Jaacks 1, Piazza 3 (1-1 da 3), Lulli 5 (1-1, 1-1), Cerella 2, Moss 10 (5-7,0-1).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 16 (4-7, 2-5), Mordente 3 (0-3, 1-5), Vitali 8 (1-2, 2-4), Thomas 4 (0-1, 1-3), Price 13 (1-2, 3-6), Hawkins 24 (7-10, 2-2), Katelynas 4 (1-1), Marconato 2 (1-4), Taylor 9 (2-9, 0-1).
[u]Rmbalzi:[/u] 11 Brown, 7 Taylor.
[u]Assists:[/u] 4 Price, Hawkins, Poeta.
[u]Valutazione:[/u] 27 Hawkins, 22 Hall, 18 Carroll.
[b]Quintetti:[/b]
[u]BancaTercas:[/u] Poeta, Carroll, Moss, Amoroso, Brown.
[u]Armani Jeans:[/u] Pirce, Vitali, Hawkins, Hall, Taylor
Se gara 1 aveva spento un po di entusiasmo teramano, questa gara 2 rischia di tagliare le gambe al morale, infatti dopo una partita dominata prima, e condotta per larghi tratti poi, arriva la sconfitta e lo 0-2 nella serie che pesa molto e va oltre i reali meriti di Milano (questa sera).
Teramo non risente minimamente della sconfitta casalinga ed entra in campo con il sangue agli occhi ed una difesa asfissiante. Milano sbaglia tutto il possibile nei primi quattro minuti, si trova senza canestri e con undici punti da recuperare senza nemmeno accorgersene. [b]Brown[/b] prende quattro rimbalzi dattacco in due azioni ed il primo canestro milanese è di Vitali con una tripla, dopo ogni tipo di scempiaggine. Ci prova Hall con cinque punti filati a suonare la carica, ma Teramo con due bombe ristabilisce le distanze. Nel momento in cui Milano riesce ad eludere il pressing avversario, trova soluzioni rapide in superiorità numerica e riesce a ricucire lo strappo sino al -5 della prima sirena.
Linizio di secondo quarto vede tantissimi errori da una parte e dallaltra. Milano è sfortunata con più di un tiro che balla sul ferro ed esce, ma quando lapproccio al match è approssimativo, anche i centimetri fanno la differenza in negativo.
Poeta semina il panico in penetrazione, nessuno lo contiene e con il suo canestro prima e la tripla di Amoroso su favoloso recupero di Moss poi, Teramo si trova a dominare sul +14. La truppa di Capobianco muove i fili del match e solo un inesistente antisportivo fischiato a Brown, cheta un po lambiente ospite. Un impalpabile Taylor si fa vedere con un gioco da tre punti, prima che si iscriva alla partita anche un Price leggermente in difficoltà balistica. Lultima parola del tempo è ancora ospite con il canestro in traffico di Moss che sigilla il +10 dellintervallo.
Linizio di ripresa è una [b]scarica di triple[/b] per Milano che in 1.50 ricuce completamente lo strappo davanti ad unattonita Teramo. E Hall con il suo talento lartefice principale del parziale, ma il primo sorpasso milanese arriva dalla quarta tripla consecutiva di squadra, firmata da Price.
Poeta non si fa problemi ed alza lalley oop per Moss in un momento molto difficile, ma ancora una bomba di Hawkins galvanizza il pubblico del Palalido. E sempre il falco ad inventare un grandissimo canestro in isolamento contro Moss, ma ancora la sapienza di Poeta regala prima una tripla e poi un assist a Lulli per il canestro del nuovo sorpasso teramano. Hall fa la furbata lucrando un antisportivo da Jaacks e Thomas capitalizza con l’ennesima tripla, prima che Teramo, ancora con Lulli, non chiuda il quarto con un piccolo vantaggio.
Il quarto periodo è una [b]girandola infinita di emozioni[/b] in pieno stile playoffs. Limitarsi alla sola cronaca sarebbe riduttivo, infatti si ergono a protagonisti coloro che hanno la stoffa dei campioni. Poeta apre il campo per i suoi come solo un grandissimo playmaker sa fare, Hawkins si carica la squadra sulle spalle come un gran leader qual è, e Carroll, dopo una partita incolore, trova canestri di grandissima fattura e coraggio. Lunica nota negativa è un dannoso Taylor, che negli ultimi due minuti sbaglia tutto lo sbagliabile e con lui Bucchi che si ostina a tenerlo in campo più del lecito. Il finale è solo il culmine delle emozioni: Hall fa +3 con un gran canestro e sulla rimessa seguente, Price esce dalle foglie per rubare palla a Poeta venendo da dietro. Taylor perde subito palla e dallaltra parte Amoroso fa 2-2 dalla lunetta per il -1. Il possesso decisivo va in mano ad Hawkins che, facendo collassare la difesa, scarica per Taylor che commette linfrazione di passi più pesante di giornata. In questo momento entra Katelynas a sostituirlo e sarà proprio la sua grande difesa assieme a quella di Thomas su Carroll, a costringere Brown allave maria dai sette metri che non viene accolta.
Milano festeggia e porta a casa una partita che vale oro.
[b]Play of the game:[/b] uscita centrale di Hawkins che guadanga mezzo passo di vantaggio su Moss. Lo punta in penetrazione, Moss recupera stupendamente ed allora il falco cambia direzione, ma il teramano è ancora con lui. Hawk fa una finta e Moss salta come un tappo di champagne. Da qui arriva un facile appoggio per due punti di grandissima fattura.
[b]Quotes:[/b]
[u]Capobianco:[/u] [i]abbiamo giocato una grande partita contro una Milano che ha tanti giocatori e tanta forza. Noi abbiamo la necessità di tenere alto il ritmo per cercare di vincere, solo che giocando ogni due giorni non è sempre facile. Nei primi due quarti siamo stati bravi cercando larea in attacco e riaprendo per tiri comodi dal perimetro. Anche in difesa siamo stati determinati a togliere ritmo agli avversari, spezzando le loro trame. Il terzo quarto, invece, è stato indecente, senza ritmo, e se questa squadra gioca senza ritmo non può pensare di poter vincere a Milano. Sono contento della reazione seguente e del fatto che siamo riusciti a stare punto a punto fino alla fine.
Siamo vivi, sarà difficile vincere contro Milano, ma vogliamo giocare con la dignità che ci ha caratterizzato per tutta questa grande stagione. Per provare a fare il punto del 2-1 dovremo fare attenzione ai minimi dettagli (le perse, i falli in bonus) che in queste partita cosi tirate fanno la differenza tra vittoria e sconfitta. Chiederò un altro sforzo a questo straordinario gruppo di giocatori che ha tanta voglia, cuore e testa, per giocare di nuovo a Milano davanti a questo pubblico notevole. Milano ha grandi giocatori e nei finali lesperienza conta e tanto. Ad esempio Mike Hall è stato sempre determinante contro di noi e lo ammiro molto perché in grado di mettere lo zampino in tutte le situazioni decisive. [/i]
[u]Bucchi:[/u] [i]mi aspettavo che loro iniziassero così, cercando di sorprenderci. Bravi loro ad avere energia ed intensità, male noi a cominciare così contratti e con poca verve. Nellintervallo ho cercato di tranquillizzare la squadra che aveva sbagliato tiri facili e spesso ben costruiti. Poi siamo stati bravi a reagire molto bene rientrando con un piglio diverso e invertendo la tendenza dei primi venti minuti. Alla fine ne è uscita una partita punto a punto che siamo stati lucidi a portare a casa. Ringrazio il pubblico che è stato vicino alla squadra anche nel primo tempo dove era in difficoltà psicologica. Giocare nella bolgia è più semplice e coinvolgente.
Grandissima la partita difensiva di Price che ha limitato molto Poeta, nonostante una brutta botta in bocca alla quale sono stati apposti dei punti.
Ottima partita anche di Hawkins che se riesce a penetrare concludendo e mettendo anche in ritmo i compagni diventa difficilmente leggibile ed arginabile. La grande qualità che sta mostrando è di riuscire a giocare bene, migliorando i suoi compagni e questo non può che fare bene a lui e alla squadra.[/i]