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[b] BENETTON TREVISO LA FORTEZZA BOLOGNA:
1Q: 29-15 / 2Q: 47-30 / 3Q: 69-61 / 4Q: 91-73[/b]
Gara 3 è della Benetton. Una partita vinta con largo margine dai Casuals, nonostante un terzo quarto mostruoso da parte degli ospiti: lunico, in verità, in cui la Virtus è stata allaltezza del suo nome. Treviso, pur con un Wood ed un Wallace tuttaltro che trascendentali, ha di fatto dominato la partita, giocando con maggior intensità, rispetto ad un avversario che rispetto a gara 1 ha fatto decisamente un passo indietro: più che il -18 finale, sono soprattutto il computo dei rimbalzi (40-24) e la valutazione (120-68) a ben raccontare il match.
Ottima la partita di Nicevic (18 +11 rimbalzi) e finalmente di Stefansson (14 e grande difesa), bene anche Soragna, Rancik (11 per entrambi). I virtussini, deficitarii soprattutto in difesa, hanno avuto il solito contributo da Ford (13 +10) e Langford (16), mentre Blizzard (14) e Vukcevic (13) hanno riscattato (ok, solo per le cifre) la loro gara 1. Ma, come dirà Boniciolli a fine gara, il vero problema è Boykins: se lui gira la squadra gira, in caso contrario (come questa sera: 3 punti con 1/5) per la Virtus è notte fonda.
Nel primo quarto cè una sola squadra in campo: due canestri consecutivi di Ford non bastano infatti alla Virtus per tenersi a contatto di una Benetton che nei primi minuti segna praticamente ad ogni possesso. Rancik è scatenato (9 punti nei primi 5) e Treviso si porta sul 16-6. Iniziano le girandole di cambi ma la sostanza non cambia: i padroni di casa sono più intensi su entrambe le metà campo ed il quarto si chiude sul 29-15 (41-12 la valutazione).
In avvio di secondo quarto si segna meno. Il pubblico locale è infastidito da qualche fischio, mentre gli ospiti, trascinati da Langford, provano a ricucire lo strappo. La Benetton però, nonostante attacchi con meno ordine, mantiene un vantaggio consistente; vantaggio che nei minuti finali, con i punti di Soragna e Neal, arriva al ventello (47-27). Boykins segna la tripla sulla sirena e si va al riposo sul (47-30)
Nel terzo quarto lattacco degli ospiti, con Boykins in panca, fa scintille. In avvio Vukcevic e Blizzard (5 punti a testa) suonano la carica. La Benetton riesce per un po a tenere lavversario a distanza di sicurezza, ma Blizzard (11 punti in pochi possessi) e soci appaiono trasformati e così, con la tripla di Rigetti (comunque brutta copia di se stesso) tornano ad uno svantaggio sotto la doppia cifra (63-56). Boniciolli ordina la 1-3-1 negli ultimi possessi e lattacco trevigiano va in bambola. Con un jump Langford firma il -5 (66-61). La bomba di Stefansson restituisce ossigeno alla Benetton alla fine di un parziale in cui i bolognesi mettono a referto ben 31 punti (6/10 dallarco).
La Benetton approccia alla grande lultimo quarto. Soragna e Neal restituiscono dallarco quanto subito nel periodo precedente, mentre lattacco virtussino perde in parte efficacia. La sospensione di Nicevic fissa il punteggio sul 85-68. La partita di fatto finisce qui, perché la Virtus non è in grado di abbozzare alcuna reazione. 91-73 il finale. Lunedì gara 4. E non è detto che sia lultima
PLAY OF THE GAME
La tripla di Stefansson alla fine del terzo quarto, nel momento più delicato per i suoi: un tiro da 7 metri, dopo una pessima azione, che ha restituito alla Benetton il +8.
SALA STAMPA
Mahmuti: Siamo partiti bene e abbiamo giocato bene i primi due quarti, soprattutto in difesa. Abbiamo mosso bene la palla, tutti hanno partecipato allazione, trovando così buoni tiri, anche se, come ho detto, è soprattutto la difesa che ci ha permesso lallungo. Abbiamo aggredito Boykins, con lobiettivo di togliergli il ritmo e ci siamo riusciti. Siamo un po calati in difesa nel terzo quarto, anche se Bologna ha tirato con ottime percentuali da 3. Nellultimo parziale abbiamo ritrovato ritmo ed intensità e così abbiamo riallungato. Soprattutto nel primo tempo abbiamo mosso bene la palla, tutti.
Per gara 4 ha in mente qualcosa? Intanto è soprattutto importante riposarsi e recuperare le forze. In due giorni non si può ricorrere a magie e fare miracoli. Proveremo solo a fare quanto di buono abbiamo fatto questa sera.
Come sempre impedibili le dichiarazioni di Boniciolli: In spogliatoio ho visto i ragazzi molto dispiaciuti. Ho detto loro che è meglio essere dispiaciuti e frustrati dopo avere giocato 40 anziché 20. Abbiamo iniziato a giocare solo dopo aver preso pugni in faccia e calci sui coglioni. In ogni modo non cè tempo di flagellarsi: si rigioca fra 2 giorni e spero di vedere alcuni giocatori più presenti con la testa. Sì, speravo di vedere unaltra Virtus. Dopo gara 2, non ritenevo necessario parlare di grinta e aggressività. E invece sta sera non le abbiamo messe. Abbiamo avuto un approccio molle e anche la percentuale ai liberi (61%) dice che non ci eravamo con la testa. Questo è un bel gruppo, di persone forse troppo brave: sta sera si è visto che forse ci mancano proprio i figli di puttana.
Sabatini ha detto che se intenderà lasciare fuori Boykins in gara 4 avrà la sua benedizione: La pazienza che ho avuto con Earl questanno ha fatto sì che il mio avvicinamento allo zen sia ormai prossimo. Ringrazio il presidente, ma il mio compito è quello di sfruttare al meglio le risorse di questa squadra e forse non è il caso ora di fare stravolgimenti. La Benetton ha difeso su Boyking menando? Ha fatto bene! La Virtus è stata costruita si Boykins e da Boykins perciò dipende. Grazie a lui abbiamo vinto partite importanti: abbiamo vinto una coppa e siamo andati in finale in Coppa Italia. Magari ci farà vincere anche gara 4. Ma se ci manca il suo contributo, come sta sera, ne paghiamo sempre le conseguenze.