Si ricomincia allora, primi respiri della nuova stagione per la Virtus Roma in un Palazzetto accaldato ed umido ed in una Roma quasi deserta, da paesaggio lunare per le strade e primi sussulti di una stagione che dovrà essere quella del riscatto in casa Lottomatica dopo l’amarissima eliminazione nei playoffs da parte di Biella.
Sarà il nuovo “Anno Zero” per questa Virtus oppure no ?
A giudicare dalla conferenza stampa tenuta dal Presidentissimo Claudio Toti nello scorso 7 agosto, abbandonati finalmente i fieri e battaglieri ma un pò confusi propositi di dimissioni nell’immediata dicevamo amarissima sconfitta in gara 5 contro Biella, sembrerebbe certamente di sì.
Pochi lustrini e payettes in questo nuovo roster dopo la separazione da Dejan Bodiroga ma tanta sostanza, centimetri e muscoli da mettere a servizio della causa ed al riconfermato Nando Gentile il ruolo delicatissimo di far andare a regime probabilmente un motore che sente forse più suo rispetto a quello dell’anno scorso.
Già….L’anno scorso, una squadra con tantissimo talento offensivo come nello spirito del suo costruttore maximo, Bodiroga, quella del “Faccio un canestro più di te”, ma che faceva storcere più di una volta il naso quando si doveva combattere, piegare le gambe in difesa e mostrare gomiti e muscoli e non solo capacità realizzative di elevato spessore.
Quest’anno sarà diverso eppoi è tutto da dimostarsi che non ci sia più il talento in attacco.
E’ vero, è andato via Sani Becirovic (a latere, nella conferenza stampa del 7 agosto il Presidente Toti dichiarava: “Becirovic prima ha parlato male di Gentile e del club e poi ha chiesto di restare ma alla fine non abbiamo confermato Becirovic per scelta tecnica. E anche perchè volevamo far capire che ci vuole rispetto per questo club. Avevo un appuntamento con lui? Sì, ma il giorno prima Sani ha rilasciato delle dichiarazione non gradite nei confronti dell’allenatore Gentile e della società (lo sloveno aveva detto che affidarsi a Gentile era stato un azzardo e che c’erano stati problemi tra l’ex tecnico Repesa e i dirigenti, ndr). A quel punto ho ritenuto inutile ridiscutere il contratto con chi ha dimostrato di non gradire questo ambiente. Se non avesse commesso l’errore di dire pubblicamente certe cose, probabilmente ci saremmo visti”.), e quindi nel roster manca un catalizzatore di gioco ed anche un realizzatore ma ora ci sono Minard, l’ultimo arrivato Winston e non è detto che Datome, Gigli e Tourè non sappiano creare quella chimica che possa sopperire a tale evenienza.
Ricapitoliamo quindi il roster con anche i rispettivi numeri di maglia comunicati oggi in Lega:
5 Jacopo Giachetti
6 Angelo Gigli
8 Alessandro Tonolli
9 Andrè Hutson
10 Herve Tourè
11 Andrea Crosariol
13 Gigi Datome
14 Rodrigo De La Fuente
15 Kennedy Winston
18 Ricky Minard
20 Ibrahim Jaaber
E gli italiani ?
Ci si aspetta molto dagli italiani quest’anno, i quattro nazionali più Capitan Tonolli che sembra non avere alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo, almeno a giudicare da come corre e s’impegna in palestra anche quest’anno.
Anche questo aspetto sembra essere molto a cuore alla Dirigenza Capitolina quest’anno e chi lo sa poi che da quattro giocatori italiani (Gigli, Giachetti, Datome e Crosariol), non si arrivi a cinque a sentire le indiscrezioni di Radio Mercato: si sibila infatti un interessamento molto concreto per Luca Vitali in semi-rotta con la AJ Milano dopo la deludente prestazione dell’ex play di Montegranaro nei playoffs contro Teramo, Biella e Siena ma confortato dalle buone gare nell’infausto per la Nazionale Additional Round per la qualificazione agli Europei che si apriranno tra pochi giorni in Polonia.
Una Lottomatica Virtus Roma allora da combattimento quest’anno, vero Angelo Gigli ?
“Effettivamente sembrerebbe di sì, quest’anno dovremmo fare sentire di più il fisico, i centimetri che abbiamo e che forse in passato non siamo riusciti a far sentire come avremmo voluto”
Complimenti comunque per la Tua bella prestazione nello sfortunato Additional Round agli Europei e soprattutto perchè da ala forte ormai sei quasi riuscito a trasformarti in ala-pivot se non quasi da pivot !!
“Ti ringrazio ma cerco solo di fare il massimo nel momento in cui mi si chiede di dare una mano. Non vorrei essere banale ma il basket è sempre e rimane un gioco di squadra e si deve cercare l’aiuto di tutti quando serve.”
Dobbiamo attenderci quindi una Lottomatica Virtus Roma più “operaia” rispetto al passato ?
“Questo non lo so, sì, forse qualcosa in attacco abbiam perso ma ho avuto una bella sensazione stamane quando sono arrivato dopo il riposo che mi è stato concesso per gli impegni avuti con la Nazionale. Ho parlato con Tonno (Capitan Tonolli, ndr), e mi ha parlato molto bene di Minard, di Tourè ed anche di Winston, li ha visti decisi e motivati ed anche a giudicarli da questo primo allenamento o almeno da come li ho visti posso confermare che forse faremo qualche canestro in meno degli altri ma sarà più dura pper gli altri farceli !?!?”
E’ corretto dire che forse questo roster sembra più costruito per ben figurare in Euroleague che nel campionato italiano ?
“Bah…Non direi, è un roster completo per tutte e due le manifestazioni, è un roster alto, tosto, passami il termine “cattivo” dove faremo forse un basket più fisico che non in passato ma poi le decisioni di come giocare spettano ovviamente al coach”.
Dato per scontato che l’impegno ed il cuore Gigli ce lo mette sempre, cosa Ti senti di promettere allora ai tifosi della Virtus Roma?
“Non posso prevedere il futuro (ride, ndr), posso solo ripetere che il mio impegno e la mia foga per vincere c’è e ci sarà sempre. Insisto, ho avvertito delle belle sensazioni oggi, ed ancora ci devon raggiungere Ibby ed Andrè. Ci metteremo tutto quanto occorre per portare a casa qualcosa, di questo sono certo e lo garantisco, di più al momento non posso fare.”
Quindi un basket [i]vintage[/i], punteggio basso e controllo del gioco con soli due playmaker come Ibby e Jacopo?
“No, non credo, cambiano i giocatori e la loro velocità di azione e di movimento non i moduli ma poi ripeto sarà coach Gentile a decidere come dovremo stare in campo”.