[b]LOTTOMATICA VIRTUS ROMA – CAJA LABORAL VITORIA 77-65[/b]
[b]Parziali[/b]
(17-15; 20-17; 27-11; 13-22)
[b]Progressione[/b]
(17-15; 37-32; 64-43; 77-65)
[b]Startin’ five[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma:[/b] Jaaber, Giachetti, Hutson, Winston, Toure
[b]Caja Laboral Vitoria:[/b] Ribas, English, Teletovic, Splitter, San Emeterio
[b]TABELLINI[/b]
LOTTOMATICA VIRTUS ROMA
Jaaber 18 (9/16 da 2, 0/4 da 3), Winston 18 (6/9 da 2, 2/6 da 3), Hutson 14 (7/10 da 2, 0/2 da 1), Gigli 8 (1/1 da 2, 2/2 da 3), Crosariol 8 (2/2 da 2, 4/4 da 1), Giachetti 6 (3/7 da 2, 0/3 da 3), Toure 5 (1/3 da 2, 1/2 da 3), Tonolli 0. NE Minard, Casale, Di Pasquale, D’Alessio.
Allenatore: Nando Gentile
CAJA LABORAL VITORIA
Teletovic 17 (3/5 da 2, 3/9 da 3, 2/3 da 1), Splitter 17 (5/9 da 2, 7/11 da 1), San Emeterio 8 (1/2 da 2, 2/3 da 3), English 8 (1/2 da 2, 2/7 da 3), Lofton 6 (0/1 da 2, 2/4 da 3), Huertas 6 (3/3 da 2, 0/2 da 3), Ribas 3 (1/4 da 3), Micov 0, Barac 0. NE Uriarte.
Allenatore: Dusko Ivanovic
Arbitri:
Christos Christodoulou (GRE), Marek Cmikiewicz (POL), Sasa Maricic SRB).
Festa grande al Palalottomatica dove Nando Gentile festeggiava al fischio finale e liberatorio della sirena la sua prima importante e roboante vittoria in Eurolega contro una delle favorite del Girone C, i baschi di Dusko Ivanovic letteralmente annichiliti dalla grinta e dalla dedizione messa in campo da Jaaber & Co.
E francamente la vittoria di questa sera i tifosi della Lottomatica Virtus Roma dovranno tenersela stretta perchè è stata bella, convincente, gratificante ma soprattutto perchè è stata una vittoria molto più netta di quanto possa dire lo scarto finale attestatosi sui dodici punti finali a favore dei capitolini.
E’ stata una vittoria importantissima sotto diversi aspetti, sottolineamone tre principalmente.
Il primo riguarda molto prosaicamente la classifica nel girone C dell’EL perchè alla fin fine, nonostante i pronostici non fossero molto favorevoli alla squadra del Presidente Toti per il passaggio alle fatidiche TOP16, questa vittoria peserà molto nell’economia dello stesso girone alla luce dei risultati del primo turno dove le super-favorite, CSKA ed appunto Caja Vitoria, non hanno destato la stessa sensazione di forza e compostezza esibita costantemente in questi ultimi anni nella massima competizione europea, senza però sottovalutare il Maccabi ed il Maroussi.
Il secondo è riferito al fatto che Roma ha giocato con soli 8 giocatori venendo meno, oltre al convalescente Luca Vitali, l’acciaccato Ricky Minard ed il fresco infortunato Gigi Datome, fattosi male all’inguine nella seduta di rifinitura ieri sera mentre i baschi (domani sarà tesserato Rodrigo De La Fuente per sopperire alle tre settimane di stop previste per la guarigione dell’ala azzurra), nonostante anche loro lamentassero le assenze di Eliyahu e di Oleson, riuscivano a mettere in campo quantomeno 9 giocatori di peso e sostanza: 38 minuti in campo per Ibby Jaaber più i 37 di Kennedy Winston sono stati la bella e fruttifera scelta di coach Gentile ma anche una sapiente girandola di cambi che ha limitato al massimo il dispendio di energie psico-fisiche.
L’ultimo è invece riferito al modo con cui la Virtus Roma ha tenuto testa prima e schiacciato poi nel terzo quarto i baschi (27-11 il computo di questo singolo parziale): partenza bruciante con una difesa attenta sul perimetro ma anche sui portatori di palla, Ribas prima e Huertas dopo; chiusura a doppia mandata nel pitturato atta ad impedire il potenziale dominio di Thiago Splitter in particolare ed in generale la forza in centimetri e muscoli che i baschi potevano mettere sul piatto. Pochissimi errori in questi aspetti del gioco da parte della Virtus, esecuzione quasi da 10 e lode e vittoria servita.
Sta iniziando quindi a crescere questa nuova Lottomatica molto più fisica in difesa, dura e veloce, “nervosa” e reattiva edizione 2009-2010 ? E’ presto per dirlo ma possiamo affermare con certezza che la strada intrapresa è quella che abbiamo visto questa sera e che se coach Nando Gentile riuscirà ad avere un roster completo ed efficiente al 100% dal punto di vista fisico Roma potrà dire decisamente la sua senza alcun timore reverenziale nei confronti di nessuno.
Cosa dire infine del Vitoria ? Beh, non ha destato affatto una buona impressione se non fosse stato per la bella rimonta tentatata e che stava clamorosamente concretizzandosi nel quarto finale (68-61 a 4′ 32″ dal termine per Roma con palla in mano ad Huertas), forse i troppi cambiamenti del roster devono essere ancora metabolizzati fatto sta che se non avesse tirato con un discreto 32% da 3 lo scarto tra le due squadre sarebbe stato molto più ampio. Poco gioco in area e solo per Splitter, abilmente chiuso da Hutson-Toure prima e da Gigli-Crosariol dopo ad alternarsi con il francese; insufficiente il playmakin’ di Ribas e Huertas, il solo Mirza Teletovic a colpire, poca sostanza da Lofton e San Emeterio.
La cronaca è presto fatta:
Roma scappava subito sul 6-3 frutto di due palle recuperate da Giachetti e Winston e lasciava intendere che non sarebbe stato un fuoco di paglia. Teletovic e Splitter rientravano e superavano Roma andando sull’11-15 ma da quel momento, e cioè ad 1’02” dalla fine del primo quarto, la Virtus piazzava un parziale di 6-0 senza mai più essere superata.
Difesa forte, palle sporcate e recuperate, Roma graffiava sempre di più i baschi che evidenziavano crepe inaspettate nel gioco offensivo. +6 con Hutson, +8 con Toure in bella entrata davano il massimo scarto a 4’56” dal termine dell’intervallo lungo che si chiudeva quasi con Roma che destava la sensazione di essere addirittura in controllo sul 37-32.
E nel terzo quarto si concretizzavano lampi di puro bel gioco in velocità grazie a Winston, Jaaber e Giachetti ma anche grazie ai rimbalzi di un solidissimo Gigli (ben 9 per lui alla fine !!), ben coadiuvato da Crosariol che regalava minuti di riposo importanti ad Hutson. +9 proprio per il neo-centro di Trotwood, canestro da 3 in risposta da Lofton per Vitoria ma poi montava la piena giallorossa che dal 45-40 a 6′ dalla fine del periodo chiudeva con un devastante 64-43 con Gigli, Winston e Crosariol sugli scudi, supportati dal solito Ibby Jaaber: applausi, delirio in tribuna, una gran bella Lottomatica.
Il quarto finale vedeva la logica e quasi indignata reazione dei ragazzi di Ivanoviç con Marcelino Huertas e San Emeterio in bell’evidenza, la Virtus sbandava sino al +7 dopo una tripla di San Emeterio e con 3’45” da giocare ma con un contro parziale di 9-0 Roma chiudeva [i]cum lode[/i] i giochi, cancellata l’amara sconfitta di Treviso e partenza a razzo in Eurolega, meglio di così da questa sera era difficile pretendere !
[b]MVP ROMA[/b]
Dovremmo ancora enfatizzare la solida prova di Ibby Jaaber con 18 punti e 17 di valutazione e lo facciamo (6 assist, 5 rimbalzi e 3 recuperi), ma devesi anche rimarcare la bella prova del gemello Winston con 18 punti e 16 di valutazione. Applausi anche per Angelone Gigli il quale, benchè abbia nel carniere solo 8 punti porta a casa un bel 15 di valutazione (100% al tiro con 9 rimbalzi). Ma lode comunque a tutti, gran bella prova, complimenti.
[b]MVP VITORIA[/b]
Thiago Splitter, 17 punti con 26 di valutazione, globalmente migliore in campo. Che fosse un giocatore che sposta gli equilibrii in Europa lo sapevamo ma che fosse così costante ormai…Beh, un pò ancora ci stupisce.
[b]WVP ROMA[/b]
Nessuno, forse troppo preso dal fattore difesa Herve Toure ha faticato e non poco in attacco ma non si può dire si sia stato il peggiore.
[b]WVP VITORIA[/b]
Lista lunga, delusione Ribas di cui si parlava un gran bene, appena 3 punti e 3 assist. Sabato scorso in campionato 18 punti e 6 assist, oggi veramente poco. Ma peggio di lui Stanko Barac e Milov Dicov, 11 minuti d’impiego per il primo, 10 per il secondo, nessun punto per il primo e per il secondo. Il croato si è salvato almeno per i 6 rimbalzi catturati ma se non avesse preso neanche quelli…Dusko Ivanoviç ha ancora molto da lavorare.
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]IVANOVIC[/b]
Brutta sconfitta, passo indietro rispetto alla buona prova in campionato; sicuramente stiamo lavorando per crescere come gruppo e dobbiamo crescere, abbiamo cambiato molto in estate e questa sera senza Elihayu ed Oleson, abbiamo mostrato molte lacune. E un gruppo che si deve ancora affiatare.
Dobbiamo migliorare con lintensità, il livello europeo sappiamo che è questo, chi mi diceva che Roma aveva dei problemi è stato servito.
Han fatto subito capire come ci avrebbero aggrediti con le due palle recuperate sulle due nostre principali azioni e noi invece troppe palle perse, abbiamo sofferto troppo la voglia e la determinazione di Roma e credo che questo sia stato fondamentale; comunque è anche vero che non abbiamo giocato al nostro solito livello, questo sì, e credo anche che potremo solo che migliorare, il perchè è semplice: il nosto obiettivo non è giocare solo quei 5 minuti dell’ultimo quarto dove stavamo per recuperare la partita ma tutta la partita, siamo stati poco intensi durante i 35 minuti globali e poco reattivi, peccato.
Dopo questa sconfitta iniziale nulla è perduto ma questo gruppo è difficile: Maccabi, CSKA, Maroussi, sarà difficile ma ce la metteremo tutta.
[b]GENTILE[/b]
Ndr: prima del coach, il General Manager Bottai comunica l’avvenuto tesseramento di Rodrigo De La Fuente per sopperire ai momenti poco positivi d’infortunii sia di Datome che di Minard.
Cosa devo dire ?? Sono molto soddisfatto, Siamo stati bravi, i ragazzi sono stati bravi, abbiamo eseguito alla lettera quanto preparato.
Loro sono molto bravi in campo aperto e ci siamo riusciti a rendergli la vita difficile, abbiamo preso subito vantaggio sino al terzo quarto dove siamo stati perfetti, gran nostro vantaggio ma poi abbiamo subito il loro rientro in partita stringendo i denti e chiudendo loro nelle palle in transizione, siamo stati bravi con una grande vittoria.
Ottima circolazione di palla ma anche se abbiamo preso meno rimbalzi di loro si è vinto a mio avviso sotto canestro dove si pensava Roma subisse perchè abbiamo chiuso bene le loro linee di passaggio a Splitter ed i suoi giochi sulla mano destra ma senza aprire le linee di penetrazione.
E’ inevitabile, piano piano stiamo migliorando e stasera abbiamo fatto molto bene, ci vuole anche tempo e pazienza, non dimentichiamolo, i ragazzi si stanno conoscendo sempre di più e questo va rimarcato, ad un certo punto abbiamo centellinato le risorse fisiche, dovevamo farlo. Avevamo preprarato delle situazione di raddoppio,
I singoli ? Winston è un giocatore totale, ho sempre detto che sarà un giocatore importante e sono fiero che lui ci abbia rimesso in piedi. Cè grande soddisfazione perché il Vitoria è una grande squadra.
Adesso dobbiamo recuperare più giocatori possibile per domenica e per Mosca.
La cosa migliore ? Abbiamo reagito bene dopo il rientro del Vitoria anche se non dovremmo essere calati di tensione come siamo calati, si sapeva che ad un certo punto non potevamo spremerci come abbiamo fatto in campo.
Quando giochi con soli 3 giocatori nelle guardie è dura perché lo stress fisico è stato notevole.
Abbiamo giocato bene nei primi quarti sbagliando troppo da fuori e sui P&R e abbiamo tirato da fuori malino, ma nel terzo quarto siamo stati perfetti.
Ora abbiamo in EL due partite in trasferta, Mosca e Maroussi, e me la godo stasera perché in Europa difficilmente ci davano come potenziali qualificati alle TOP16.
Noi ci proviamo sempre e dobbiamo sempre farlo. Valutazione su Crosariol ? Mi è piaciuto molto, lo vedo concentrato e mi piace come sta giocando con forza fisica. Complimenti a tutta la squadra.