Partita d’alta classifica tra Caserta e Cantù due squadre che, partite senza i favori del pronostico si trovano a veleggiare nelle posizioni nobili della classifica. Una sfida tra i padroni di casa che ci mettono sempre qualcosa di più del semplice talneto davanti al pubblico del palamaggiò, e tra i lombradi che su 5 successi, ben 3 li hanno ottenuti lontano dal Pianella. E’ un ritorno alle origini, tra due squadre nobili della pallacanestro tricolore negli anni ’80 e ’90, che si sono quest’anno scambiati gli allenatori: Trinchieri, che non fece così bene a Caserta e dopo poche giornate fu esonerato, se la dovrà vedere contro Stefano “Pino” Sacripanti, canturino di nascita e di formazione che ha portrato il vessillo biancoblù per una decade, se consideriamo anche gli anni nelle giovanili.
[b]Pepsi Juvecaserta[/b]
Dato per ormai assodato che il buon lituano Kavaliauskas ha finito la stagione, la Pepsi può dirsi al completo nel suo roster e aspetta un’altra prova convincente dal suo francese Marquis, molto positivo nella trasferta contro la Virtus Bologna. Caserta ovviamente cercherà di sfruttare il suo gioco frizzante e le sue alte percentuali di tiro provando a imporre alla partita il suo ritmo ad alto punteggio. Chiave del match sarà lo scontro tra due playmaker di classe come Di Bella e Mazzarino, che sono due pedine indispensabili per gli allenatori. Caserta ha dalla sua un Jones stratosferico nelle ultime due uscite, sempre in doppia doppia, e con almeno 14 rimbalzi catturati. Sarà interessante il duello con Leunen, che è solito giocare tutti i 40 minuti, e che nel finale di match potrebbe avere qualche grattacapo contro il lungo ex Philadelphia 76ers, che tende a esplodere proprio nel secondo tempo. A Bowers saranno affidate le chiavi della squadra, sarà lui a dover gestire il ritmo e a creare spazi per i compagni, mentre il buon Ere ,che nelle ultime partite, pur andando in doppia cifra, non ha entusiasmato, è chiamato a un pronto riscatto a suon di bombe e di azioni spettacolari.
[b]NGC Cantù[/b]
La bella vittoria di Roma di sette giorni fa, mette paura alle altre contendenti per il ruolo di anti Siena. Una squadra ordinta che fa delle vittorie on the road il suo pane quotidiano, e che lontano dal Pianella riesce a giocare con meno pressione sulle spalle. Squadra al completo anche se da visionare le condizioni, forse più mentali di Jeffers, volato ad inizio settimana negli Usa per questioni personali. Mazzarino farà pentole e coperchi come al solito, Leunen darà battaglia, e l’atletismo di Jeffers potrà metter in difficoltà i bianconeri (che hanno sofferto un giocatore simile a lui come Forbes). Occhio a Lydeka che l’anno passato ha avuto i suoi high stagionali proprio contro i casertani, e alla vecchia volpe Mian, che pronto ad entrare dalla panca può avere minuti di grande esplosività ed intensità. Green ha già castigato una volta Caserta, quando vestiva la maglia di Rieti, e il suo genio e sregolatezza sarà sotto il vigile occhio di Bowers, mentre da colpi proibiti sarà lo scontro sotto i tabelloni tra Ben Ortner e Marquis (o Michelori). Partita sicuramente elettrizzante, tra due squadre in salute e pronte a voler continuare il loro magic moment.
[b]Si gioca al:[/b] Palamaggiò alle 18 e 15
[b]Arbitri:[/b]D’este, Chiari, Capurro
[b]Precedenti[/b] totale 40 sfide (16-24) a Caserta: 11-9 Nelle ultime sette gare 0-7 (ultimo
successo Caserta 1994) L’anno scorso Caserta ha pesro in casa e al Pianella (-40)
[b]Ex:[/b]I due allenatori Sacripanti (ex Cantù) e Trinchieri (ex Pepsi in legadue), Michelori, a Cantù per due stagioni