Il risultato finale dice tutto, la partita è stata a senso unico fin dall’inizio e, nonostante Montegranaro non abbia demeritato per 20-25 minuti, è apparso chiaro fin da subito che dell’esito finale non sarebbe stato lecito dubitare. Siena è troppo forte per chiunque in Italia e appare davvero diffcile, ad oggi, ipotizzare che qualche squadra possa davvero impensierire i toscani, soprattutto tra le mura amiche. L’emozione più grossa è stata forse rappresentata dallo striscione che i ragazzi della curva biancoverde hanno voluto dedicare al neo-CT della Nazionale Simone Pianigiani: lo striscione ironizzava sull’incarico part-time del buon Simone che dovrà sdoppiarsi tra il prestigioso incarico e il suo dovere di coach biancoverde. Un altro striscione mandava gli auguri ad un notissimo tifoso mensanino, giornalista free lance, che è rimasto vittima di un pauroso incidente causa ghiaccio, ne è uscito molto malconcio ma se la caverà e da queste righe ci uniamo volentieri agli auguri per lo sfortunatissimo Matteo.
Detto questo veniamo all’aspetto squisitamente tecnico della partita. Montegranaro ha ben impressionato per una ventina di minuti, squadra organizzata, quella marchigiana, e con qualche individualità di spicco. Gli uomini di Frates non hanno mai dato l’impressione di poter sbancare il Palamenssana ma hanno comunque dignitosamente tenuto il campo per metà tempo. Brunner è l’uomo che si è saputo caricare la squadra sulle spalle risultando il MVP della propria compagine segnando 15 punti e marcando 18 di valutazione. Buona gara anche di Ivanov, un po’ impreciso al tiro ma volitivo e gagliardo lottatore. Ci è piaciuto poco Marquinhos, autore di un mediocre 4/13 dal campo, che è andato a referto quando ormai la partita era compromessa. Buone le doti balistiche di Hite ma anche lui è uscito dal guscio soprattutto a cose ormai fatte. Degli altri poco da dire davvero.
In casa senese un marziano su tutti: Ksistof Lavrinovic, il lituano uscito dalla panchina ha segnato 23 punti in 27 minuti di gioco, ha tirato con un ragguardevole 8/12 dal campo e 6/6 dalla lunetta, ha catturato 8 rimbalzi ed ha marcato 37 di valutazione!!!! Dietro a lui buonissima la prova di Hawkins che ha segnato 17 punti nei primi 20 minuti ed è stato una brillantissima spina nel fianco della difesa marchigiana. Con loro ottime le prove di Zizis, Sato e McIntyre mentre, per una volta, si deve segnalare una valutazione negativa per Stonerook (-4, addirittura) ed anche per Domercant, spento e impreciso al tiro, che ha terminato la gara con la casellina dei punti segnati intonsa.
Il primo quarto vede un sostanziale equilibrio tra le due formazioni che viene rotto dalla Montepaschi a metà tempo. I toscani vanno sul +8 con una dunk di Hawkins e poi sul +11 con Sato dalla lunetta. Si va al primo riposo con la Mens-Sana proprio sul +11 (27-16)
Il secondo quarto vede la Montepaschi allungare ancora grazie allo stato di trance agonistica di Hawkins che bersaglia da ogni angolo del campo il canestro avversario. C’è una reazione dei marchigiani che si riavvicinano a -7 sul 27-34 ma le triple di Hawkins, ancora lui, e di Carraretto spengono le velleità di rimonta degli ospiti e mandano le due squadre negli spogliatoi sul 47-33 per Siena.
Ulteriore allungo della Montepaschi in apertura di terzo quarto, i senesi volano sul 53-37 e poi sul 70-53 con un canestro incredibile di Sato che perfora la retina avversaria con un siluro scagliato sulla sirena da almeno 13-14 metri di distanza!!!!
La partita è finita, le triple dei senesi in apertura di ultimo quarto lo sottolineano e si assiste, così, ad un lungo garbage time nel quale Pianigiani si permette di tenere fuori per lunghi minuti tutti i titolari concedendo la passerella finale anche a Marconato e D’Ercole. Si chiude sul 97-66.
MONTEPASCHI: McIntyre 10, Zizis 15, Eze 5, Carraretto 6, Sato 12, Lavrinovic 23, Ress 5, Hawkins 19, Marconato 2.
MONTEGRANARO: Hite 11, Antonutti 4, Cavaliero 6, Marquinhos 11, Lechtaler 1, Cinciarini 5, Ongenaet 2, Brunner 15, Ivanov 11.
FRATES: Abbiamo perso di 30 punti ma siamo rimasti in partita in pratica fino al canestro di Sato da 15 metri, dopo c’è stato il buio. D’altra parte la qualità dei giocatori di Siena ci è superiore e si è visto. Complimenti ai miei giocatori per averci comunque provato.
PIANIGIANI: Sono contento perchè abbiamo finito l’anno nel migliore dei modi, i miei ragazzi hanno giocato tutti una grande partita, abbiamo tirato molto bene e siamo stati molto attenti e aggressivi in difesa. Sono soddisfatto per quello che siamo stati capaci di fare in tutto il 2009. Dobbiamo essere pronti a Febbraio e Marzo per i momenti decisivi delle top16 di Eurolega e per le final 8 di coppa Italia. Non mi aspettavo, a questo punto della stagione, di avere già 6 punti di vantaggio sulla seconda e sono molto contento di questo.
THE PLAY OF GAME: Assist in serie, ad occhi chiusi, di McIntyre per tutti i propri compagni di squadra. Il piccolo grande uomo non è eterno e quando appenderà le scarpette al chiodo, o comunque cambierà squadra, sarà davvero improbabile trovare un sostituto alla sua altezza.