San Silvestro e’ alle porte ed e’ inevitabile tracciare il bilancio in casa Sutor.
L’anno che si sta chiudendo era nato sotto auspici molto buoni , la squadra viaggiava a gonfie vele ed i problemi estivi di costruzione del roster erano solo pallidi ricordi ma la sconfitta proprio contro Ferrara ad inizio anno aveva costituito il confine per un cambio di trend molto deciso che aveva portato sconfitte a ripetizione , la necessita’ di tornare sul mercato ed una salvezza sofferta conquistata alla penultima partita.
L’estate appena trascorsa aveva portato incertezze e nuvole nere si erano addensate all’orizzonte della Sutor culminate nel grido di aiuto forte , deciso e coinvolgente che la dirigenza avea lanciato in estate.
Le congiunture economiche legate al territorio hanno portato alla riduzione di un budget che gia’ non era , per cosi’ dire , faraonico e cio’ ha indotto lo staff dirigenziale a costruire una squadra con molti punti interrogativi e molte scommesse.
Allo stato attuale delle cose, dopo 11 partite del nuovo torneo il bilancia tecnico della stagione gialloblu’ e’ complessivamente discreto con 5 vittorie e 6 sconfitte , ma scendiamo nelle singole voci che compongono il bilancio per un’analisi piu’ accurata , cominciando dalle risposte del territorio che la dirigenza chiedeva in estate.
Il numero di abbonati e’ cresciuto , dato in controtendenza rispetto alla media nazionale , ma le risposte delle istituzioni non sono sembrate cosi’ efficaci prova ne e’ che la questione legata all’utilizzo del PalaSavelli si e’ conclusa , forse , solo da qualche giorno , trascinandosi per mesi tra polemiche , dichiarazioni di guerra , armistizi e paci armate dando l’impressione di uno scollamento tra le varie componenti .
Dal punto di vista tecnico la squadra sconta la quantita’ industriale di scommesse presenti nel roster , posto che non tutte possono essere vinte , registriamo segnali piu’ che mai incoraggianti dal reparto lunghi , con Brunner ed Ivanov che hanno mostrato continuita’ di rendimento impressionante e costante miglioramento spelleggiati da Lechtaler , tornato dalle vacanze toscane in quel di Siena , che dopo un avvio stentato sta dando un disreto contributo .Per Filloy siamo ai soliti discorsi , purtroppo questa serie tecnicamente e fisicamente sembra essere al di sopra delle sue possibilita’ cosi’ il suo contributo e’ risultato altalenante e piuttosto discontinuo , mentre Ongenaet in campo per complessivi 15 minuti in 11 partite sembra essere la piu’ classica delle scommesse perse , almeno momentaneamente . La voce di bilancio decisamente in passivo e’ quella relativa al reparto “piccoli” dove la continuita’ d rendimento e l’affidabilita’ si sono dimostrate delle chimere in queste 11 apparizioni.
La coppia di registi Maestranzi-Cinciarini e’ sembrata la piu’ in difficolta’ , sopratutto il primo , offrendo un rendimento ondivago con prestazioni buone in casa ed indecorose in trasferta e dando l’idea che , al di la’ dei dati statistici , manchi complessivamente leadership e playmaking.
Il settore guardie registra il non pervenuto di Hite ( ma sara’ tutta colpa sua? ), che pare ormai accantonato a favore del neo entrato Tsaldaris , ed i miglioramenti di Cavaliero che , almeno in un paio di occasioni si e’ rivelato decisivo.
In ala piccola Marquinho , ingaggiato per giocare principalmente da numero 4 tattico , ha fornito anche lui prestazioni altalenanti ma complessivamente sembra una scommessa vinta perche’ i miglioramenti difensivi e di gestione dei possessi sembrano autorizzare all’ottimismo , per Antonutti discorso diametralmente opposto , preso per essere il numero 3 titolare sta terribilmente soffrendo la presenza di Marquinho , che gli ha rubato moltissimo spazio e nonostante la latitanza di Hite non e’ riuscito a riciclarsi nel ruolo di guardia con conseguente dimezzamento del suo utilizzo passato dai 22 minuti dello scorso torneo agi 11 attuali.
Un bel rebus per la dirigenza che su di lui aveva puntato decisamente in estate sottoscrivendo un pluriennale e che ora si ritrova in casa un giocatore sicuramente scontento e con un contratto di difficile gestione , verra’ mandato in prestito, sara’ ceduto in via definitiva o sara’ lasciato a marcire in panchina fino a fine anno?
In definitiva tanto lavoro ancora da fare per lo staff tecnico e per la dirigenza , una salvezza da raggiungere al piu’ presto ed in questa ottica pare importantissimo , se non decisivo , il confronto di Domenica prossima contro la diretta concorrente Ferrara , una vittoria porterebbe i gialloblu a + 8 sulla quota salvezza ed un simile vantaggio vorrebbe dire maggiore tranquillita’ e la possibilita’ di continuare lo sviluppo del progetto tecnico senza gli affanni della classifica ed e’ cio’ che tutti i tifosi gialloblu’ si augurano per il nuovo anno in arrivo.
Francesco Andrenacci