Roma, 16 Novembre 2014 – L’ACEA Virtus Roma combatte strenuamente in un match di rara intensità agonistica ed alla fine porta a casa una vittoria preziosissima contro una potenziale diretta concorrente nella corsa ai Playoffs come la Openjobmetis Varese di Gianmarco Pozzecco.
Povero Poz, ora sulla brace c’è lui con la sua Varese giunta alla quarta sconfitta di fila (e domenica a Masnago c’è Milano…), ma alla fine del primo tempo, sul 40-52 per i lombardi, pochissimi avrebbero scommesso che Roma avrebbe rivoltato la partita come un guanto ed addirittura ribaltare il -12 dell’intervallo con il +9 a proprio favore al suono finale della quarta sirena, 87-78 che si tramuta in un incredibile 47-26 a favore dei padroni di casa nel computo del terzo e quarto periodo.
Quanto è mentale questo sport, è incredibile quanto riesca ad essere così spietato quando ad esempio non riesci più a trovare il bandolo della matassa e vedi le tue certezze sfarinarsi minuto dopo minuto. Eppure sino all’intervallo Varese aveva dominato e comandato, aveva fatto vedere letteralmente le streghe ad un avversario che era entrato in campo forse svogliato e disattento ma poi, dopo la pausa, rientrava in campo perdendo quasi il timin’ del gioco, ad ogni possesso lo perdeva non riuscendo più a riprendere in mano la confidenza con il canestro, meravigliosamente trovato sino al 20°.
Al termine del match i numeri saranno netti: solo 9 assist per Varese, Deane ben 4 solo lui (non benissimo la point guard varesina, 5 p.ti al termine e 7 di valutazione), mentre Roma ne collezionerà 14 e tutti ben distribuiti tra chi è sceso in campo, una differenza che alla fine si farà sentire. Come i 40 rimbalzi di Roma contro i 29 di Varese, sino a ieri la squadra con più rimbalzi/gara nella Lega (complice però anche i 15 minuti in più disputati nell’incredibile match in casa perso contro Reggio Emilia dopo 3 supplementari). Ed anche la valutazione dirà 85 per Roma e 77 per Varese, differenza non marcata ma che premia il coraggio e la voglia dei Dalmonte’s Boys d’imprimere un altro ritmo alla gara dopo l’intervallo.
Varese dicevo in cattedra per il primo tempo. E’ stato fantastico assistere per tutti i primi 20 minuti di gioco al Diawara Show (24 punti per 20 di valutazione finale, 18 solo nel primo segmento di gioco), con canestri di una difficoltà pazzeschi eseguiti con una leggerezza disarmante che solo l’ala francese porta con sé ma era tutta Varese spettacolare nei suoi alternare palla dentro e palla fuori, non facendo letteralmente comprendere nulla ai difensori avversari, con un ottimo Okoye a far legna specie in difesa (7 punti per lui, 5 falli subiti ed 11 di valutazione), senza timore nel rendere centimetri di differenza spesso contro Jones od addirittura Triche in post basso più Ejim. E Robinson (12 punti per lui, 10 di valutazione), che dava fiato a Daniel (dopo Diawara il migliore dei suoi con 12 punti, 6 rimbalzi e 18 di valutazione), con tempismo ottimo essendo il pericolo pubblico numero 1 dalla lunga, Andy Rautins, sorvegliato a vista, solo 6 punti per lui al termine.
Roma attonita e stordita, troppe palle perse banalmente e di nuovo a fare i conti con un’altra rincorsa come quella contro l’Oldenburg mercoledì scorso in Eurocup. Eppure l’attacco aveva giostrato meglio la sfera, i tiri non erano solo pigri e comodi tiri dalla lunga…..Comunque, sotto di -19, 29-48 al 18° però arrivava la tripla di Gibson (solo 12 punti per lui alla fine ma tanta sostanza), che ridava fiato e speranze ai suoi, sino a quel momento letteralmente surclassati dagli attacchi sempre ben portati contro la loro difesa da Robinson e Deane in alternanza. Da quel momento Roma ritrovava la voglia di opporsi allo strapotere varesino, il canestro spettacolare di De Zeeuw sul filo della seconda sirena ne sanciva la reazione emotiva positiva, si chiudeva sul 40-52 una gara che avrebbe riservato delle clamorose sorprese.
Proprio l’ala belga Maxim, ex MVP del suo campionato l’anno scorso, si caricava la squadra sulle spalle approfittando di un Jordan Morgan un po’ in difficoltà in attacco (alla fine i suoi numeri diranno quasi doppia doppia con 8 punti e ben 11 rimbalzi catturati, 16 di valutazione), ed assieme ad un monumentale Rok Stipcevic diceva 18 punti al termine come per il play croato, differendo dal talentuoso ex varesino solo di 2 punti nella valutazione globale, 21 per De Zeeuw e 23 per Stipcevic. Ma la chiave del match era una cattiveria, una grinta ed una concentrazione in difesa che l’ACEA aveva quasi dimenticato nei primi 20 minuti. Varese andava piano piano in tilt mentalmente non riuscendo più a giocare sul velluto come prima, a fine match Il Poz se ne lamenterà di questa “morbidezza”. In più Jones irretiva Diawara (solo 8 punti per Bobby Ray Jones e troppi errori palla in mano, 3 di valutazione per i 6 possessi persi malamente), ma soprattutto Ejim sfoderava una prova, la prima da quando indossa la maglia di Roma, di grande valore complessivo spalle a canestro con un lavoro mostruoso nei confronti di chiunque gli capitasse nei paraggi nei giochi dei cambi imposti da Dalmonte in difesa (9 punti, 10 di valutazione e ben 6 rimbalzi, finalmente!). Idem per Capitan D’Ercole, mortificato dal tiro dalla lunga con un 0/3 che con rende giustizia alla sua voglia di difendere e di graffiare l’avversario di turno come lui sa, alla fine un -4 non glielo toglie nessuno ma non si può dire che abbia fatto così male, per niente anzi!
Così anche Brandon Triche saliva in cattedra, non tanto come realizzatore (14 per lui comunque che non è poco ma con 7 di valutazione), ma come guardia che poteva attaccare in penetrazione la difesa ormai in difficoltà di una Varese anche, per verità di cronaca, un po’ sulle gambe a causa delle sole 7 rotazioni effettive in campo (Casella di fatto 3 minuti sul parquet ma non pervenuto). L’azione dell’ex-Trento consentiva così di caricare di falli la difesa lombarda dove l’ultimo a mollare era Callahan, notevole il suo 3 su 4 dalla lunga. Perciò dal -12 del riposo, Roma addirittura superava Varese entro la fine del terzo periodo chiuso addirittura sopra di un solo punto 64-63.
Ma era nel quarto finale che l’ACEA compiva il suo capolavoro: sempre addosso ai varesini in modo cattivo ma pulito, tiri degli avversari sempre più complessi con pezzi di bravura dei soliti Diawara e Rautins che tenevano a galla la Openjobmetis ma alla fine scelte offensive corrette ed appropriate dell’ACEA a differenza del recente passato (vedasi alla voce Sassari e Nymburg nei possessi vitali), Stipcevic a fungere da carnefice con le sue triple ed un paio di assist al bacio per Morgan sotto canestro e Pala Tiziano, prima attonito e frastornato, che si tramutava in un girone dantesco per i ragazzi del Poz, quest’ultimo a dir poco amareggiato e deluso nel non poter arginare l’avanzata fisica anche di Roma che restituiva con gli interessi le sberle prese.
Finiva con Roma in trionfo e che scacciava gli incubi di un altro scivolone in campionato dopo l’amara beffa di Pesaro, Varese sgomenta per la quarta battuta d’arresto di fila e letteralmente sulle ginocchia dopo aver dominato in modo spettacolare i primi 18 minuti di gioco. Appare però chiaro che non appena potrà schierare il nuovo arrivato Eyanga e potrà disporre del metronomo Kangur la squadra del Poz riprenderà a far male ma deve crescere di testa la squadra varesina, il calo di questa sera è stato preoccupante e perdere sicuramente non aiuta.
Roma gongola ma piano con le fanfare per favore, tra meno di 48 ore c’è Charleroi per provare a staccare il biglietto per le Top 32 e dopo c’è Reggio Emilia di sabato…E siamo ancora a metà novembre !!
La cronaca
Primo periodo, partenza scoppiettante con Roma che in attacco fa un insolito 1/1 dalla linea dei tre punti con l’improbabile Ejim, Diawara risponde come lui sa fare. La notizia è semmai Morgan che recupera due rimbalzi perdendo possesso in modo imbarazzante per due volte consecutive, facendo rabbrividire tutti i presenti per le ingenuità commesse. Varese non perdona in questi minuti iniziali, Rautins martella dalla lunga ed è 6-11 al 4°, Morgan esce dopo un’altra persa questa volta in attacco, per lui entra De Zeeuw. E l’ala belga la mette da fuori su assist di Ejim, Robinson buca il cuore dell’area romana come il burro. Ecco Stipcevic per un Triche un po’ spento, Jones va in lunetta ed è 11-13. Roma alza la voce in difesa, Okoye sta per perdere palla sulla pressione di Ejim decisamente in palla questa sera ma Robinson punisce ancora Roma attaccando il ferro. Si va a duemila, si corre eccome. Poz ordina la zona, con soli 7 uomini deve anche fare così. Stipcevic buca però la zona da tre, Roma per la prima volta mette il naso avanti quando entra per i lombardi Dean. Diawara ha ora le cure di Sandri ma De Zeeuw fa fallo, lunetta per lui sul raddoppio ma Maxim oggi è lucido, attacca Daniels e segna ma Diawara dalla lunga non perdona, 18-20 all’8° e subito dopo ancora l’ala francese attacca la difesa romana portando a casa i punti del 18-22. Roma sbanda nel cuore dell’area e Dalmonte rimette Morgan, sperando che faccia meno danni adesso. Come non detto, altra palla non controllata e Varese rimedia due liberi con….Diawara, sempre lui, 18-24 e dopo un’altra persa banale di Stipcevic this time, Dalmonte chiama time-out: troppa confusione in difesa, troppe disattenzioni in attacco perché Varese attacca come meglio sa fare, alternando tiri da fuori con tiri dentro l’area. C’è Callahan per il Poz ma gli arbitri stasera non sono clementi con la Virtus, già 8 falli di squadra fischiati contro, ancora Diawara che fa 0/2 ma sul rimbalzo la palla la prende Okoye che subisce fallo, incredibile dormita romana!! Ancora liberi per Varese, Callahan fa uno su due ed 20-26. Strana la situazione falli, 10-3 a sfavore di Roma…E non è che sotto la plancia varesina non si vedano contatti, bah!! Si chiude sul 20-26 con Jones che fa tutto il campo per ….Perdere la palla a 6” dalla fine. Diawara è già quota 15 punti, fortissima l’ala lombarda che sta facendo male, molto male alla difesa dell’ACEA.
Secondo periodo, la notizia ad inizio periodo è un fallo contro Varese, Deane lo commette. Triche è di nuovo in campo e va di tripla ma anche Callahan lo imita, poi Deane ruba una bel pallone, 23-31. Per fortuna di Roma Morgan raccoglie un bel rimbalzo e la mette dentro, 25-31 al 12° ma Roma deve limitare canestri facili per i biancorossi. Il Poz poi perde le staffe, non si capisce il motivo…Si toglie anche giacca mentre Stipcevic concretizza il tiro libero, 26-31 poi viene sanzionato fallo in attacco per Jones, Diawara segna da post basso e dopo anche Robinson segna attaccando il tabellone, vola Varese a +9, l’ACEA non riesce a trovare le misure offensive perché i lombardi non stanno sbagliando veramente nulla. Quando però sbaglia qualcosa, la Virtus la facilita con un eccesso di agonismo in difesa. Diawara intanto continua la sua gara fantastica, 26-37. Triche la rimette dalla lunga dopo un rimbalzo in attacco di Roma, 29-37 al 15° ma sembra un episodio perché Deane fa lo stesso, 29-40. Daniel è implacabile, non sbaglia e Dalmonte deve chiamare tempo, 12 palle perse sono proprie tante ma soprattutto la luce in attacco è troppo, troppo intermittente mentre Varese dice 56% dal campo. E prosegue la beneficiata dei lombardi, 29-44 e subito dopo Daniel schiaccia spettacolarmente, 29-46 con un parziale aperto per gli ospiti 0-12 al 18° che dice 29-48. Gibson fa una tripla, acqua per Roma nel deserto del Pala Tiziano di questa sera, 32-48 con il Poz che chiama tempo, chissà poi perché, Varese è in controllo totale del match! Ma Gibson suona di nuovo la carica, ancora lui ed è 34-48 ma Daniel surclassa fisicamente De Zeeuw, Jones replica per un 36-50 ma Roma ora sembra leggermente reattiva, 38-52. Ultimo possesso per Varese che cicca, 9” per Roma ma Varese ha solo un fallo nel quarto…E come spesso capita, allo scadere la mette De Zeeuw, 40-52. Roma chiude con morti e feriti questo primo tempo ma è ancora viva. Certo, se difendesse meglio di come ha fatto finora…Varese è al 50% dalla lunga ma soprattutto i ragazzi del Poz giocano a meraviglia in attacco, si trovano quasi d occhi chiusi mentre Roma paga la semi-asenza di gioco interno. E se a questo si aggiunge un’Openjobmetis che in difesa è perfetta, la situazione è da allarme rosso in casa Virtus.
Terzo periodo, Daniel riparte da dove si era rimasti, ma Triche questa sera ha una buona mano da tre, 43-54. La notizia è il fallo in attacco di Okoye…Mah…Varese sbaglia ancora con Robinson, Gibson scappa via in transizione e son due liberi, 2/2 con 45-54 al 22°. Diawara, sempre lui, da fermo salta sulla testa di Gibson quasi dall’angolo e fa canestro. Ma Brandon Triche la rimette dalla lunga, 48-56 ma c’è sempre, sempre lui…Diawara cadendo indietro…Tripla e sono già 24 per lui. Anche Jones però sembra rinfrancato, da tre pure lui, 51-59. L’ACEA prova ad alzare la voce in difesa ma il risultato è un fallo proprio dell’ex-Trento che commette il suo terzo fallo spedendo in lunetta Okoye, 51-61 al 24°. Zona per i lombardi che però perdono un altro possesso con Rautins, Ejim raccoglie un buon rimbalzo ed è 53-61. L’ACEA adesso è viva, Morgan recupera due liberi su Daniel ma dall’altro lato del campo Diawara viene spesso…Graziato, passi non rilevati e qualche botta di troppo per liberarsi dalla marcatura. Il Poz chiama tempo, prevedibilmente i suoi stanno rallentando e teme la furia agonistica degli avversari. Morgan al rientro fa uno su due, 54-61, e l’Urbe che rosicchia il margine avversario. Ma Varese s’è inceppata, Robinson riperde possesso ma anche Gibson fa lo stesso. Callahan con spazio adesso becca il ferro mentre Jones recupera palla da sotto e fa commettere fallo proprio all’ex-Verona che si ripete subito dopo su Gibson in entrata, due liberi ed è 56-61 al 27°, -5 per l’ACEA che ora è viva più che mai. Varese altra persa, Diawara manda in tribuna una palla per Callahan, beh, la gara sembra girata e dall’altra parte Triche non sbaglia, 58-61 e sulla tripla di Diawara bucata, tecnico proprio per l’ala francese che cerca di provocare lo sfondamento di Stipcevic in entrata. Il play croato no fallisce e dopo va di tripla, Roma in vantaggio…Incredibile solo a pensarlo alla fine del primo tempo, parziale aperto per Roma che dice 11-0, time-out del Poz che vede i suoi oggettivamente in crisi, anche di idee adesso. De Zeeuw va in lunetta 64-61 e Pala Tiziano like a bolgia. Okoye rompe il digiuno varesino andando con energia a rimbalzo. L’Urbe difende con energia ora, Ultimo possesso per Roma con Stipcevic che sbaglia il sottomano. Roma ritorna prepotentemente nel match, ottimo terzo periodo con Varese che sembra alle corde anche fisicamente, del resto solo in 7 uomini è difficile reggere a quei ritmi.
Quarto periodo, ci vorranno nervi saldi…Dalmonte cavalca ancora D’Ercole ma De Zeeuw si perde Callahan, 64-65 e subito dopo l’ala belga commette il suo terzo fallo, in attacco. E sempre Callahan riprende le danze da tre, 64-68 e dopo che Varese ha recuperato due possessi. De Zeeuw corregge a rimbalzo un entrata di D’Ercole, 66-68 ed ora in campo si combatte, senza nessuno che si tiri indietro. Okoye si fa fare un altro sfondamento questa volta da Stipcevic, che gara in difesa per il nigeriano di Varese! Ma Ejim questa sera ci mette tanta energia, raccoglie un bel rimbalzo e costringe Callahan ad abbatterlo, 68-68 al 34°. Gara rotta adesso, errori da ambo le parti fino a quando De Zeeuw non mette una gran tripla, 71-68 al 35° ed il Poz mette dentro Daniel e Diawara ma Varese spreca l’attacco, infrazione di 24”. Deane è sulle gambe ma la notizia è il quarto fallo di Diawara e Jones, doppio fallo. E Stipcevic buca da tre, 74-68 e +6 per Roma. Varese è in apnea, Deane non va da tre e sul ribaltamento Morgan non fa buono e libero, solo liberi per lui ed è 76-68 al 36°. Rautins si mette in tiro, tripla siderale ed è 76-71. Jones perde palla, passi in attacco da post basso e Robinson si procura due liberi su fallo di D’Ercole, Roma in bonus (ovviamente), e si va sul 76-73 al 37°. Stipcevic però è una furia, assist al bacio per Morgan che fa buono e fallo, 79-73. Jones spreca un contropiede, scivola sul parquet ma Deane buca il tiro, Stipcevic no, 81-73 ma Robinson in un amen la mette dentro 81-75 al 39°. Tonnata poi in area varesina, si ricorre all’instant reply e la rimessa è data all’ACEA per altri 14”. D’Ercole buca la tripla ma Morgan prende un bel rimbalzo in attacco ma dall’altra parte Callahan è implacabile, 81-78 ai secondi finali, ed è Stipcevic time tripla ed è 84-78. Varese è alle corde, fallo su Gibson ed è 85-78. Finisce 87-78 un match che Roma ha la pazienza di far venire a sé ma quanto sudore e quanta fatica per avere la meglio su di una Varese che ha retto di fatto solo un tempo, menomata dai cambi ridotti, comunque applausi per questa Openjobmetis.
Sala stampa
ACEA Virtus Roma – Openjobmetis Varese 87-78
Parziali: 20-26; 20-26; 24-11; 23-15;
Progressione: 20-26; 40-52; 64-63; 87-78
MVP: Il diavolo belga Maxim De Zeeuw griffa la sua prima gara da protagonista in Italia, mentre Stipcevic ormai sembra non stupisca più con la sua maturità nel gestire i palloni che scottano ed a mettere dentro quelli che servono. Per Varese….Diawara!!
WVP: Ci si aspettava più dai piccoli di Varese, Robinson e Deane con Okoye van bene per 20 minuti, poi si perdono.
Fabrizio Noto
@FaberNoto