Avellino.
[b]Pianigiani:[/b]
“Ieri vi avevo detto che della Coppa Italia c’era poco da parlare perchè bisognava giocare il giorno dopo, ed oggi c’è ancor meno da parlare perchè tanto domani c’è addirittura la finale. Sono molto contento, la squadra è stata puntuale soprattutto sul lato difensivo chiudendo tutti gli spazi, una partita di qualità facendo molta attenzione su queste cose, non risparmiandoci e giocando la nostra pallacanestro.
Ancora una volta dico che i nostri giocatori sono stati bravi sul piano dell’approccio e devo dirgli bravi davvero, perché solo noi sappiamo in che condizione siamo.
Domani c’è la finale e come tutte le finali sarà molto difficile, ma mi auguro di fare una gran bella partita; poi vincerà la migliore.
Bologna è una squadra che ha organizzazione, che crede in quello che fa, che ha talento e punti nelle mani. Sono arrivati in finale dimostrando tutte le loro qualità, vincendo due partite, mantenendo sempre il controllo e questo è un segnale che ci dice che hanno molta fiducia. Ma questo non è una scusa per noi stessi, che dobbiamo fare la nostra partita. Non ci siamo risparmiati neanche sul più 30 perché la mentalità è questa, sappiamo giocare solo così”.
[b]Bechi:[/b]
“Come avevo detto in preparazione, molte delle partite contro Siena dipendono unicamente da loro. Dalle ultime due apparizioni sembrava che avessero perso un pò di fluidità, ma oggi appena scesi in campo erano molto concentrati e precisi, e questo lo ritengo un segno di rispetto per me e per la mia squadra.
Noi abbiamo provato a competere, è chiaro che quando poi non trovi canestri nè facili nè difficili già perdi un pò di energia, ma poi la stessa avversaria ti asfissia e diventa sempre più difficile. Siamo comunque stati competitivi avendo difeso discretamente, ed abbiamo cercato di impedire a Siena di alzare il ritmo, è chiarò che però alla lunga la coperta è corta e gli avversari prendono quanta più fiducia possibile e questi sono i risultati.
Chiudiamo l’esperienza di Coppa Italia a testa davvero alta, abbiamo onorato la competizione e per la seconda volta nella storia siamo arrivati in semifinale. Dopo il riposo meritato ci aspetta il campionato, e spero che questa esperienza positiva sia il viatico per fare altrettanto in campionato. Il problema di Pasco ai liberi è psicologico, visto che in allenamento ha percentuali maggiori, ma io guardo il fatto che nel primo tempo è stato molto bravo contro Eze e Marconato”.
S.C.