Avellino.
[b]Montepaschi Siena – Canadian Solar Bologna 83-75[/b]
Cala il sipario sull’edizione 2010 della Coppa Italia svoltasi per la prima lontano dall’asse emiliano-romagnolo tanto caro e tanto vicino alla Lega Basket degli ultimi anni e svoltasi in terra d’Irpinia e, come volevasi dimostrare, vince Siena bissando la vittoria del 2009 e dimostrando che l’assassino, come nei romanzi gialli più scontati, sia sempre il maggiordomo ma non fatevi ingannare.
Eh già, perchè la Bologna Virtus di Lino Lardo ha tenuto eccome testa ai titolatissimi avversari andando anche a sfiorare l’impresa allorquando, in penetrazione sulla piovra Stonerook l’ottimo Andre Collins sbagliava clamorosamente un canestro comodo comodo in entrata, col pallone che entrava eppoi usciva beffardamente, un “due-punti” che avrebbe consegnato il -5 ai propri colori a 40 secondi dal termine. Quante squadre della Lega in stagione hanno finora costretto Siena ad un finale di partita così incerto ?
Ma aldilà della vittoria scontata, a costo di sembrare noiosi, gli applausi vanno ad entrambe le contendenti.
La paura di molti era di vedere il solito monologo biancoverde dopo uno, massimo due quarti come accaduto non solo durante tutta la stagione bensì come visto venerdì scorso, nei quarti del Torneo contro Montegranaro e ieri sera contro Biella; ed invece la tostissima e miglioratissima congrega virtussina, non ha mai mollato, ha concesso al massimo nel quarto periodo sì uno scarto di 15 punti ma tornando poi sotto nel punteggio come appena descritto.
Se quindi il basket italiano ha confermato questa sera l’indiscussa leadership senese, non scriviamo certamente un’eresia se affermiamo che la Virtus Bologna, questa Virtus Bologna dei Maggioli, dei Petteri Koponen, dei David Moss, è vicina, abbastanza vicina alla portaerei del Presidente Minucci.
E’ una Virtus Bologna fresca, rapida, atletica quel che basta per contrastare la stazza dei Sato, degli Stonerook, degli Eze e la crescita mentale soprattutto oltre che tecnico-tattica perchè quel che è sempre stato rimproverato alla folta muta degli inseguitori della Banda Pianigiani è stato appunto quello di crederci poco nel contrastare lo stra-potere della Mens Sana ed invece Lino Lardo ed i suoi hanno dimostrato che contrastare, cercare di battere gl’imbattibili si può, è possibile.
Certo, si sapeva che Siena era arrivata alla sfida di oggi con la colonnina di benzina tendente al giallo fisso mentre la Virtus Bologna non si può certo dire che abbia vissuto le stesse sollecitazioni psico-fisiche in stagioni, quelle sollecitazioni che ad esempio l’Eurolega riesce a trasmettere a chi la disputa.
L’infermeria visitata con troppa frequenza ha certamente aiutato la Canadian Solar, questa sera Lavrinovic ha rifatto ad esempio capolino sul parquet dopo un periodo lungo passato a rieducare la spalla malmenssa ma la bella prova delle “V Nere” non può essere ridotta a questo dettaglio. Lino Lardo conferma la bontà del suo lavoro e l’assortimento del roster che adesso comincia a vedersi, delineato, ben definito.
Dall’altra parte della barricata si festeggia David Hawkins, finalmente felice e vincente in Coppa Italia dopo la beffa di 4 anni fa al supplementare contro Napoli. Si festeggiano i soliti Dioscuri, Sato ed Eze, monumentali quando decidono di chiudere l’area. Si festeggia il duo velenoso come un cobra, Stonerook e McIntyre (secondo titolo di MVP per il riccioluto con una partita solida come il marmo, 19 punti con 24 di valutazione). Si festeggiano i “gregari”, i Ress, i Domercant, i Carraretto, anche questa sera micidiale, chirurgico con i suoi tiri da 3 che hanno impedito a Bologna di tenersi in partita mentalmente e nel punteggio. E festeggia l’ideatore principe di questa macchina infernale, Simone Pianigiani, corroborato nelle sue opere e missioni da quel signore che risponde al nome di Ferdinando Minucci.
E’ difficile estrapolare nuovi aggettivi che possano spiegare, dal colto all’inclita, il perchè di questo straripante e debordante successo, di un dominio che non accenna a dimunire d’intensità. Ed anche questa sera la si è vista nella sua intierezza.
Mani artiche allavvio, 1/8 complessivo nei primi 3 minuti. Siena sblocca il punteggio dalla lunetta con Stonerook che fa 2/2 e pareggia dopo 330 ma tirerà molto male Siena dalla linea della carità nel primo tempo.
Lardo chiama il primo [i]time-out[/] su una palla persa di Moss, è già la 5° per la Canadian Solar.
Tre punti Mc Intyre, tenta la fuga Siena avanti 14-8 e siamo quasi allo scadere del primo quarto. Replica Koponen con la prima tripla Virtus, poi lascia lultimo minuto del quarto a Collins. E Mc Intyre sbaglia un libero dopo 27 consecutivi in 2 Coppe Italia, Collins mette 3 punti ma Marconato prende il rimbalzo e Sanikidze fa il 2° fallo. Finisce il primo quarto 15-14 per la Montepaschi, quando arriverà la marea ?
Il secondo quarto si apre col 3° fallo di Pratoe si vede sul terreno Vukcevic.
Entra anche Lavrinovic, tripla di Domercant, sbaglia in entrata Vukcevic, un assist di Sato manda a canestro Lavrinovic e la Virtus ricorre al tempo sul 16-22 dopo 220 del quarto. Dusan Vukcevic riporta i suoi a -4, ma Stonerook realizza da 3 punti, mortifero.
Hawkins trova il corridoio nellarea avversaria per il 34-26. Al 18° Hurd sbaglia un tiro comodo, ma recupera il rimbalzo. Ancora Moss riduce le distanze, ma Hawkins replica prontamente.
Bologna non molla un centimetro e subito dopo show di Koponen che segna da 3 punti e il 33-38 è stampato sul tabellone a metà gara. Serviti quelli che s’aspettavano la solita colata di catrame sulle “V Nere”.
Si ricomincia con Fajardo che va a segno nel primo possesso, e subito dopo lui stesso costringe al secondo fallo Stonerook e fa 2/2, ma Stonerook risponde col 40-37.
La Virtus sembra più efficace in area in questo avvio ma Sato la fulmina da 3 punti ed Hawkins guadagna e segna 2 liberi, Lardo corre ai ripari.
Ma al rientro in campo TMac scippa Collins e manda a canestro Hawkins, eccolo il break e la Montepaschi che va a +9.
Adesso Bologna fatica ma stranamente lo squalo biancoverde non azzanna defintivamente la preda, non riesce a capitalizzare il momento buono.
Al 25° Moss segna, 40-47 a metà quarto ed ancora Moss, stavolta da 3.
Collins sfiora la tripla allo scadere dei 24, al 27° sbaglia Koponen da 3, il rovesciamento di fronte vede Domercant firmare il +9 e il +12 in sequenza.
Ancora “tempo” per Lardo, tripla di Vukcevic, replica Carraretto con un 3 punti, Siena è ormai in controllo, +12, 60-48, e s’attende la grandinata.
Inagura Stonerook lultimo periodo con un 50% dalla lunetta, Moss segna con laggiuntivo per il -10. Moss difende forte su Hawkins che sbaglia e Maggioli capitalizza.
Grande Stonerook, ha spazio e buca da 3 e dopo un errore di Sanikidze che non riesce a segnare su rimbalzo offensivo, sempre lui va a schiacciare il 66-53 al 33°.
Eze realizza da sotto, massimo vantaggio Siena, +15 e titoli di coda in arrivo ?
No perchè Bologna ci mette tutto al 35°: Koponen segna la tripla per 2 volte di seguito, -10 al 37°, non è finita.
C’è una strana atmosfera, si è festeggiato troppo presto ?
Siena fa infrazione di 8 secondi, Pianigiani chiama tempo e Maggioli che segna ancora 3 punti, -7 a 215.
Ma Eze si mette in proprio, 2 rimbalzi consecutivi in attacco si chiudono con un canestro. Bologna insiste quando accade quanto descritto, Collins sbaglia unentrata che sembrava già fatta, poi commette fallo su Stonerook che va in lunetta a 30 e arriva a 19 punti.
E’ il segnale della resa, esce Stonerook per lovazione del pubblico e il titolo di MVP.
Finisce 83-75, la Montepaschi Siena vince la Coppa Italia 2010.
[b]Montepaschi Siena – Canadian Solar Bologna 83-75[/b]
[b]Parziali[/b]
(15-14; 36-30; 60-48; 83-75)
[b]Progressione[/b]
(15-14; 23-19; 22-15; 23-28)
[b]Startin five[/b]
[b]Montepaschi Siena:[/b] Mc Intyre, Stonerook, Eze, Sato, Hawkins
[b]Canadian Solar Bologna:[/b] Collins, Koponen, Maggioli, Hurd, Moss
[b]Arbitri:[/b] Fabio Facchini – Carmelo Paternicò – Pierluigi D’Este
[url=http://www.legabasket.it/game/cup2010-7.html]Tabellini[/url]
[b]MVP Siena[/b]
Shuan Stonerook, maestoso, presente in difesa ma anche Top Scorer con 19 punti. Strepitoso.
[b]MVP Bologna[/b]
Koponen non è più un UFO, è un talento che sta crescendo di partita in partita, anzi oggi forse più di un semplice talento oramai.
[b]WVP Siena[/b]
Non riusciamo a trovare un giocatore aldisotto delle aspettative, per questa sera.
[b]WVP Bologna[/b]
Andre Collins dopo aver matato Avellino ha toppato in pieno stasera. Ma è da poco rientrato in campo, un calo mentale a distanza ravvicinata è normale.
Fabrizio Noto/FRED