Enel Brindisi impiega due tempi per avere ragione dell’Upea Capo d’Orlando e per entrare completamente mentalmente in partita, soprattutto in difesa a mordere come sa fare, e a realizzare con maggiore continuità nel pitturato e dal campo. Partita dura fisica e maschia con tanto agonismo in campo, con Capo d’Orlando che prova in tutti modi a dare fastidio ai padroni di casa con difese adattate alle caratteristiche dei tiratori brindisini, Pullen, Denmon e Turner sono controllati a vista dai marcatori di turno con sistematici raddoppi dove occorre e non è concesso nulla loro, nessun vantaggio o spazio libero.
L’Enel parte con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays, risponde l’Upea con Henry, Basile, Freeman, Archie e Hunt.
Pullen realizza due liberi su tre dopo un fallo subito al tiro dall’arco dei 6,75 m, e al primo libero realizzato, si scatena da parte del pubblico il Teddy Bear Toss, ovvero un copioso e bellissimo lancio di peluche in campo, che saranno donati per Natale ai bambini ricoverati nelle strutture oncologiche ospedaliere della zona.
Archie risponde da tre, James inchioda lo schiaccione e Denmon mette la bomba, 7-3 dopo appena 2’50” giocati.
Archie è caldissimo e mette un’altra bomba, 7-6. Protagonista ancora Archie che schiaccia e Mays che realizza da sotto, 9-8 ancora Archie dalla media, 9-10.
Henry, l’ex di turno, s’iscrive a referto con un canestro dalla media. Mays fa sentire la sua forza sotto canestro e porta a – 1 i padroni di casa, 11-12 con 7’50” dalla prima sirena. Freeman realizza da tre, 11-15, Pullen risponde, 14-15, c’e’ un botta e risposta con canestri da una parte e dall’altra. Henry mette la bomba e ancora Archie ne mette un’altra alche, Bucchi ne ha viste davvero troppe e chiama la prima sospensione della partita, Enel 14- Upea 21, con 6’00” da giocare.
Al rientro in campo Freeman mette un’altra tripla e Archie realizza da sotto, 14-26. Brindisi sembra quasi assente e un po’ molle, Turner sblocca il torpore dei suo con un canestro dalla media, 16-26, tuttavia i padroni di casa continuano a sbagliare molto, mentre Capo d’Orlando è quasi chirurgica soprattutto dall’arco dei tre punti, si chiude la prima frazione Enel Brindisi 16- Upea Capo d’Orlando 26.
Nel secondo quarto Brindisi continua a sbagliare qualcosa di troppo al tiro, ma ci pensa Bulleri dalla lunetta, 18-26.
Ancora Freeman allunga per gli ospiti con un canestro dalla media. Zerini dimostra che non sa solo difendere, e tira fuori la tripla per il – 7 Brindisi, 21-28. Archie intanto dalla lunetta allunga ancora 21-30 con 7’40” da giocare.
Mays da sotto canestro realizza, 24-30 e Harper confeziona un alley hoop per Zerini e lo invita a un’affondata regale, 26-30, Griccioli chiama time out con 7’50” da giocare.
Soragna realizza da tre punti, 26-33, e Hunt commette il suo terzo fallo su Eric appena entrato in campo per Mays. Eric il nuovo pivot brindisino, che ha sostituito l’infortunato Simmons. Partita incolore ed evanescente quella del pivot siciliano, Hunt è apparso decisamente falloso e fuori dagli schemi, non mostrando la solita presenza in area a intimidire e prontezza a realizzare nel pitturato, con buone percentuali. Merito indubbiamente dell’ottimo lavoro dei pivot brindisini che ne hanno limitato le capacità realizzative e reso la vita difficile sotto le plance.
Eric realizza in alley hoop 29 – 33, e Henry da sotto, 29-35. L’Enel continua a sbagliare tanto, Pullen e James escono per Denmon e Zerini, Bucchi fa ruotare i suoi ragazzi per tenere alta l’intensità e cercare di trovare maggiore continuità.
Eric stoppa Henry che si era avventurato in penetrazione sotto canestro, e Cournooh risponde presente realizzando una tripla.
Criccioli rompe l’inerzia dei padroni di casa chiamando time –out, 34-35 con 3’60” da giocare per l’intervallo lungo.
Henry si mette spesso in mostra e realizza ancora da sotto, 34-37, James mette una tripla e impatta le sorti dell’incontro, 37 pari quando il cronometro indica ancora 2’30” di gioco.
Ancora James protagonista che va a canestro con una delle sue penetrazioni energiche realizza e subisce fallo confezionando un gioco da tre punti, con il libero, 40-37.
Freeman non ci sta e realizza dalla media distanza, regna il grande equilibrio, 40-39.
Pullen realizza in penetrazione riportando a + 3 Brindisi, 42-39.
Entrano nuovamente Denmon e Turner per Harper e Cournooh.
Soragna fa vedere che sa tirare ancora molto bene da tre, e realizza, 42 pari, Freeman segna due volte, una dalla lunetta un solo libero e una da tre fissando il punteggio all’intervallo lungo, Enel Brindisi 42- Upea Capo d’Orlando 46. Percentuale altissime al tiro per gli ospiti all’intervallo lungo da tre fanno registrare il 57% a fronte del 36% dei brindisini.
In apertura della terza frazione di gioco è ancora Freeman ad andare a canestro da sotto, 42-48.
James sbaglia da sotto ma ci pensa Mays, 44 -48. Basile commette il suo terzo fallo.
Ancora Mays fa la voce grossa sotto canestro realizza e subisce fallo e Basile mette una bomba facendo vedere che non ha perso il vizio, Enel 48 – Upea 53. Brindisi non è ancora precisissima al tiro ma da segnali di esserci e non voler mollare la presa. Denmon ruba palla e mette un canestro da sotto, Turner realizza da tre e porta a – 1 Brindisi, 53-54, quando il tabellone dice che mancano 5 minuti al termine della terza frazione di gioco. James ruba palle ma non concretizza e Capo d’Orlando chiama time out, con 4’09” da giocare.
James subisce fallo ma mette solo un libero 54 pari. Intanto Hunt commette il suo quarto fallo su Mays che va in lunetta e realizza i liberi della nuova parità, Archie mette un’altra tripla e spariglia, 56-59.
Denmon ruba palla anche grazie all’involontario tocco di un arbitro e accorcia in sotto misura, Enel 58 – Upea 59.
James in transizione inchioda una bimane, 60-59, time out per gli ospiti, con 1’30” ancora da giocare.
Mays va in lunetta su fallo di Soragna e realizza i liberi, 62-59 e poi ancora Mays si rende protagonista su assist di Harper schiacciando a due mani, Enel 64- Upea 59. Anche Harper decide di dare spettacolo e iscriversi a referto affondando nella difesa ospite con un volo in terzo tempo che termina in una bella schiacciata, Enel 66- Upea 60 e cosi termina il terzo periodo di gioco.
In apertura dell’ultima frazione di gioco Brindisi amplifica l’intensità difensiva, tanto che per oltre due minuti le squadre non trovano la via del canestro.
Mays rompe il digiuno da sotto risponde Henry, 68-62 quando mancano 6’50” al termine dell’incontro.
Henry commette passi, Mays realizza un bel canestro in semi-gancio su assist di James, Brindisi allunga, 70-62.
Bulleri mette tanta intensità e si butta anche sui palloni vaganti sbucciandosi le ginocchia, serve un assist per Denmon che non concretizza, infine esce per falli dopo aver dato veramente l’anima in campo, rientra Pullen che aveva rifiatato.
Mays realizza da sotto un bel canestro su assist di Pullen, ancora Pullen che mette la tripla, ma si fa male a una caviglia ricadendo su quella dell’avversario, 75-66 Brindisi allunga ancora con 3’21” dal termine. Entra Turner per Pullen. Freeman realizza da sotto, 75-68 e Turner in penetrazione Enel 77- Upea 68. Rientra Pullen per Harper, che fortunatamente aveva avuto solo una lieve distorsione.
Soragna mette la bomba e Bucchi chiama time out sul punteggio di Enel 77 – Upea 73 con 50” da giocare.
Al rientro in campo Henry fa fallo su Pullen. Rimessa e Henry commette fallo questa volta su Denmon che va in lunetta e realizza un solo libero chiudendo l’incontro, Enel Brindisi 78 – Upea Capo d’Orlando 73.
Vincono meritatamente i padroni di casa dopo un match molto combattuto, onore delle armi agli ospiti che non hanno mollato mai. Bella la presenza degli ultras siciliani che al pari dei tifosi della curva brindisina, hanno incitato calorosamente la loro squadra dal primo all’ultimo minuto.
Enel Brindisi- Upea Capo d’Orlando 78-73
Brindisi: Pullen 10, Harper 2, James 11, Bulleri 3, Cournooh 3, Taveri, Denmon 10, Morciano, Zerini 7, Turner 7, Mays 22, Eric 3. All. Bucchi
Capo d’Orlando: Archie 27, Freeman 18, Hunt, Basile 3, Soragna 11, Cochran, Burgess, Henry 15, Bianconi, Strati. All. Griccioli.
Arbitri: C.Paternicò, L.Baldini, D.Quarta
Parziali: 16-26; 42-46 (26-20); 66-60 (24-14); 78-73 (12-13)
Sala Stampa:
Stefano Albanese