La Montepaschi non riesce in quella che sarebbe stata, a tutti gli effetti, una vera e propria impresa. Il parquet di Tel Aviv non è certo il migliore per compiere miracoli e la Mens Sana di questo periodo e tutto fuorchè la corazzata che per mesi e mesi ha ammazzato il campionato italiano soccombendo in Europa solo contro il Barça futuro campione (così fermamente crediamo). I biancoverdi sono scesi in campo, in Israele, in condizioni precarie con McIntyre in chiaro periodo involutivo, con Lavrinovic a pezzi per i soliti problemi alla schiena, con Stonerook che si trascina da mesi con la fascite plantare, con la solita panchina inutilizzata da Simone Pianigiani che continua a spremere i soliti 7-8 uomini trovandosi poi, nell’ultimo quarto, con il fiato corto e le gambe molli. Ci aggiungiamo una serata storta dalla lunetta, la forza dell’avversario e l’ambiente notoriamente ostile di Tel Aviv e il quadro è completo. Sconfitta netta e senza attenuanti, quella dei campioni d’Italia, maturata nell’ultimo quarto (43-25 il parziale!!!!) e forse con uno scarto un po’ troppo pesante per quello che si è visto nell’arco dei 40 minuti. Pensiamo che a 30 secondi dal termine, sotto di 7 punti, la Montepaschi si è vista sputare dal ferro del Maccabi la tripla del -4 che avrebbe riaperto i giochi nel contesto del doppio confronto. Da lì al termine, ripetiamo 30 soli secondi, un 8-0 in favore dei gialli padroni di casa ha fissato il punteggio finale sul 97-82. La Mens Sana con questa sconfitta è matematicamente fuori dall’Eurolega e la dirigenza dovrà interrogarsi su un fallimento, in campo europeo, che è arrivato nell’anno in cui si puntava decisamente alle finali di Parigi. Hawkins e Zizis, le addizioni estive, non si sono dimostrati in grado di far cambiare passo alla Montepaschi e i limiti sotto canestro sono rimasti quelli di sempre. Vedremo se saranno fatte delle scelte coraggiose nell’estate prossima per provare davvero ad allinearsi ai top team europei che al momento sono distanti da Siena. Ieri sera il solo Domercant ha fatto pentole e coperchi, McIntyre ha giocato mezza gara e qualche lampo è arrivato da Sato ed Eze, troppo poco per pensare di impensierire un Maccabi che la prossima settimana si giocherà addirittura il primo posto del girone in quel di Madrid. Ottimo l’arbitraggio.
PARZIALI: 19-21, 24-16, 13-20, 43-25
PROGRESSIONE: 19-21, 43-37, 54-57, 97-82
TABELLINI: [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=15&gamecode=155&phasetypecode=TS]http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=15&gamecode=155&phasetypecode=TS[/url]
ARBITRI: Drabikovsky, Zamojski, Vojinovic
PIANIGIANI: Siamo molto dispiaciuti, perché anche oggi ci abbiamo provato nonostante le difficoltà. Abbiamo fatto bene a lungo durante la partita, eravamo di nuovo avanti nel secondo tempo ed in quel momento, ancora una volta, abbiamo sbagliato qualcosa di ben costruito in attacco ed abbiamo lasciato qualche palla vagante a loro che hanno saputo sfruttare molto bene. Ancora una volta abbiamo perso il filo del gioco in alcuni momenti, e questo è un peccato perché abbiamo giocato alla pari, come sempre contro tutti in questi tre anni. E andata male, è chiaro che cè rammarico, perchè avremmo voluto essere ancora una volta nelle prime otto e magari avere qualche acciacco in meno in questo momento. Non cè niente di negativo che ho da dire, perché i giocatori acciaccati hanno dato tutto, così come lo staff che ha lavorato con loro. Eovvio che per andare avanti in un girone come questo, dove ci sono altre grandi squadre, serve qualche dettaglio in più e forse anche un pizzico di fortuna in più, sia per quanto riguarda la composizione dei gironi, sia per quanto riguarda gli acciacchi che abbiamo avuto.
Intervista di Pianigiani tratta da [url=http://www.menssanabasket.it]www.menssanabasket.it[/url]