Chissa’ se scrivendo il titolo di questo pezzo, ho azzeccato la dicitura della squadra ospite?
Sembra una domanda stupida e potrebbe mostrare l’incompetenza di chi scrive ma da cio’ si evince che questa “anomalia” generatasi la scorsa estate per mano del presidente Papalia, con la complicita’ o sarebbe maglio chiamarla connivenza, degli organi politici del basket ha finito per defraudare una tifoseria, un territorio, una citta’ che legittimamente possedevano l’importante patrimonio sportivo rappresentato dalla squadra di pallacanestro per portarlo ove a nessuno mai avrebbe potuto interessare questo qualcosa che non e’ ne mai sarebbe potuto essere rappresentativo del territorio.
Facile col senno di poi dire che l’operazione pensata in estate e’ miseramente fallita, ed ora nel piu’ classico italian style ci si palleggiano le responsabilita’ con Papalia che accusa le istituzioni , queste che rimandano al mittente le accuse, la FIP che incolpa Papalia e attraverso gli organi di controllo mostra i pugni, insomma il solito menu’ all’italiana, non c’e’ da stupirsi.
Non sorprenda neanche il fatto che da piu’ parti in estate erano arrivati ammonimenti per i pupari della commedia a valutare bene il tutto perche’ il rischio di ritrovarsi a Natale con gia’ i cocci in mano era altissimo e puntualmente si e’ verificato.
Ma si sa, la lungimiranza e sopratutto il rispetto per le regole non abitano nei palazzi della politica, in questo caso sportiva, col risultato che un pubblico competente ed appassionato come quello di Rieti si e’ visto defraudato di quanto gli apparteneva di diritto e con loro anche gli appassionati delle altre piazze hanno subito una sottrazione, che, giova ricordarlo, potrebbe in seguito rappresentare un pericolosissimo precedente.
Questa domenica, a Porto San Giorgio, poteva essere “la partita” quella che i tifosi gialloblu’ attendevano per un anno intero, quella della rivalita’ storica, degli sfotto’ anche pesanti, quella che ti mandava in fibrillazione gia’ dal lunedi precedente, quella che non ti saresti mai perso per niente al mondo ed invece, la disperata follia di un uomo e la colpevole connivenza di chi avrebbe dovuto garantire il rispetto delle regole hanno di fatto cancellato tutto questo.
La Sutor si trovera’ ad affrontare una formazione di ragazzi delle giovanili di Rieti che ormai da mesi girano l’Italia raccogliendo umiliazioni che di sicuro non meritano e fa specie che chi dovrebbe dare informazioni e stigmatizzare questo schifo , spesso, anzi quasi sempre, volta la testa da un altra parte.
Inutile quindi addentrarsi in disamine tecniche e presentare il tutto come se si trattasse di una normale partita di pallacanestro, purtroppo domani sera al PalaSavelli di Porto San Giorgio, andra’ in scena la triste rappresentazione dell’inutilita’ e della dannosita’ della festione federale, una FIP che predica bene, incolpando le societa’ di non fornire “oro alla patria” perche’ incapaci di valorizzare i prodotti autoctoni ma che poi razzola malissimo consentendo, anzi favorendo, scempi di questo tipo o trovandosi a gestire scandali e scandaletti che ne inficiano irrimediabilmente la credibilita’.
In questo contesto , la Sutor otterra’ l’ottava vittoria consecutiva, una vittoria che pero’ non dovra’ farci gioire ma piuttosto riflettere.
Francesco Andrenacci