Roma.
Cosa potrà mai dire questa gara che per la Virtus Roma arriva in un momento molto delicato ?
E cosa potrà mai aggiungere o togliere alla Montepaschi di Minucci&Pianigiani, autentica squadra-cannibale della Lega italiana, vincere o perdere a Roma ?
Già, perdere….Questo verbo associato alla squadra senese suona così strana ma quasi non sembrare vera. Per la Virtus Roma invece deve diventare poco consono usarlo quando la si associa ad essa ma affinchè ciò si tramuti in realtà si deve compiere, umilmente passo dopo passo, una crescita che passa attraverso le mani del gruppo italiano.
[b]Lottomatica Virtus Roma[/b]
In casa Virtus coach Boniciolli vive questa vigilia con la solita meticolosità mista alla consapevolezza che l’anno scorso le “sue” V Nere diedero molto filo da torcere all'[i]Invicible Armada[/i] di verde vestita. E lo stesso coach triestino ha qualche volta ricordato che lui sa come battere Siena. Lo ha dimostrato anche due anni fa ad esempio quando inflisse una clamorosa sconfitta a Pianigiani & Co. in quel di Avellino con i suoi prediletti Marquees Green ed Eric Williams a troneggiare su McIntyre e Ben Eze.
Saprà ripetersi domenica al Palolottomatica ?
Non lo ammetterà mai neanche sotto tortura ma sotto sotto ne è convinto in queste ore di vigilia, glielo si legge nei suoi vispissimi occhi scuri, orfani delle inseparabili lenti anche perchè sa che questa vittoria sarebbe un carburante con tanto piombo addizionato nel motore della sua squadra, così ancora troppo alternante nel rendimento.
La vittoria di domenica contro Pesaro ha ridato certezze e sorrisi, ha certificato che grinta, carattere e dedizione possono essere armi basiche per vincere paure e situazioni scomode.
Ma ci sono i chiaroscuri in questi casi: la luce è stato Iacopo Giachetti assieme ad un buon Andre Hutson ed Andrea Crosariol, l’ombra invece è rappresentata da Gigi Datome, troppo spento per sembrar vero eppoi un Tatjia Dragicevic a corrente alternata, un Jaaber ispirato ma pasticcione….
Ma le curiosità non si fermano quì perchè il neo-coach della Nazionale, Simone Pianigiani, stimola la pattuglia tricolore in maglia giallorossa: sapranno mettersi in evidenza anche per questo motivo ?
Vincere per dare un segnale forte al campionato, questa è la missione della Virtus Roma domenica, davanti ad un pubblico finalmente degno di questo nome.
[b]Montepaschi Siena[/b]
Per la MPS questa partita non è come tutte le altre.
Certo, la Lottomatica Virtus Roma quest’anno ha avuto molte storie tese, troppe tensioni ed alti e bassi così sconcertanti da sembrar veri (le 3 vittorie di fila in Eurolega ma anche i 20 punti subiti in casa contro Teramo), la cosa importante è non farsi condizionare dalla apparenze.
Simone Pianigiani questo lo sa benissimo ma sa anche molto bene che da due, tre anni a questa parte sono sempre gli avversari di Siena a doversi preoccupare di lui.
Non è vero che vincere questa partita non cambia le cose a Siena. Terminare la [i]Regular Season[/i] senza sconfitte è un traguardo al quale il Presidente Minucci tiene veramente molto e quindi domenica nessuno sconto alla Virtus Roma, anzi.
Le armi di Siena saranno sempre le solite: difesa allo spasimo con durezza e concretezza, attacco con la palla che viaggia sino a quando la soluzione al tiro non sia quella ad una percentuale ragionevolmente elevata di realizzazione.
Chi assurgerà al ruolo di protagonista ?
Molti i candidati, da Sato a Stonerook sino al solito McIntyre ed a Eze ma ci sono anche i problemi in casa MPS: Lavrinovic è ancora ad un livello di condizione appena sufficiente; l’ex Hawkins avrà voglia di rifarsi dopo la non bella figura contro Roma l’anno scorso con la maglia di Milano; Domercant in cerca di conferme come il tanto chiacchierato Zizis che finora ha deluso.
Ma la sorpresa potrà venire dalla panchina con Ress e Carraretto che in queste condizioni danno sempre quel qualcosa che a volte, un vecchio leone come Marconato, riescono a dare.
[b]Si gioca al:[/b] Palalottomatica domenica 21 marzo, ore 18.15
[b]Precedenti:[/b] A Roma la squadra senese ha sempre avuto vita difficile, su 33 partite sono 23 le vittorie giallorosse.
[b]Arbitri:[/b] Taurino-Mattioli-Ramilli
Fabrizio Noto/FRED