SASSARI – La Dinamo batte una tosta Vanoli Cremona al termine di un match deciso nelle fasi finali dal genio di Jerome Dyson. Sassari tiene aperta la striscia delle vittorie consecutive portandole a cinque e momentaneamente aggancia al secondo posto, insieme a Reggio Emilia vittoriosa a Brindisi, la Reyer Venezia. La squadra di Cesare Pancotto, pur priva di Luca Vitali, conferma di meritare assolutamente la posizione in classifica immediatamente a ridosso delle grandi. I lombardi riescono a mettere in pratica il piano partita in maniera perfetta, giocando in maniera eccellente su entrambi i lati del campo. Meo Sacchetti ritrova Rakim Sanders che resta sul parquet 23 minuti e dimostra di aver superato la distorsione alla caviglia patita nel match contro l’Olimpia Milano.
LA PARTITA
Meo Sacchetti deve rinunciare a Edgar Sosa, vittima di una contusione alla gamba destra subita nel match di Eurocup di mercoledì scorso. Presenta ancora Formenti nel quintetto iniziale e si ritrova Sanders a disposizione in panchina. Cesare Pancotto a sua volta è costretto a far a meno di Luca Vitali e consegna le chiavi della regia a Jazzmar Ferguson. Cremona si presenta subito con due triple di Hayes e Bell e si appropria dell’inerzia del match. Marco Cusin è desideroso di ben figurare e nei primi minuti è il dominatore del pitturato, con tre rimbalzi e due schiacciate. Sassari continua a inseguire e a metà quarto gli ospiti sono ancora avanti ( 9-17). I sassaresi si affidano alle conclusioni dall’arco e riescono a ricucire lo strappo. Pancotto trova ottime risposte dalla panchina. Campani fa la voce grossa contro Todic, ma è un canestro di Mbodj a chiudere il primo periodo, con la Dinamo a -1 (22-23).
Nelle prime battute del secondo quarto Sassari cerca di alzare l’intensità di gioco e trova subito il primo vantaggio (25-23) grazie a una tripla di David Logan. Cremona non subisce il contraccolpo e ribatte con un parziale di 5-0 (25-28). La partita scorre via molto veloce con i biancoblù di casa che tentano il break (33-28) a metà quarto. Cesare Pancotto chiede più cattiveria ai suoi ragazzi che lo ripagano con un finale di quarto di orgoglio. Si va al riposo lungo sul punteggio di 42-36.
Al rientro sul parquet le due squadre non riescono a sviluppare i propri giochi offensivi e Meo Sacchetti chiama subito il time out per chiarire alcuni concetti. Cremona continua a trovare canestro con una certa continuità e la Dinamo non trova spazi per il suo gioco in campo aperto. A metà quarto il punteggio è sul 49-45. I sassaresi accelerano ancora grazie alle giocate in velocità di Dyson, a tratti letteralmente immarcabile. Due tiri liberi di Brian Sacchetti (1000 punti realizzati in serie A) portano la Dinamo al massimo vantaggio: +12 (62-50) a un minuto dalla sirena del terzo quarto. Campani dalla lunetta riporta il divario sotto la doppia cifra al termine del periodo (62-54).
E’ ancora il lungo italiano di Cesare Pancotto a tenere sopra la linea di galleggiamento i suoi compagni nelle prime battute dell’ultimo quarto. Jerome Dyson dalla lunetta porta ancora sul +8 la Dinamo (73-65). Bell prende per mano i lombardi e piazza la tripla del -3 (73-70), con i padroni di casa che appaiono poco lucidi e molto stanchi. Hayes impatta sul 75-75 e Ferguson porta avanti Cremona (75-77) grazie a una palla persa da Jerome Dyson. Il pubblico del PalaSerradimigni capisce le difficoltà della squadra e cerca di diventare un fattore. Cusin piazza un gioco da tre punti grazie ad un rimbalzo su un proprio tiro libero e la Vanoli dimostra di credere nella vittoria (80-82). A questo punto Dyson decide di voler vincere la partita, piazza due triple da fantascienza e fa esplodere il pubblico del PalaSerradimigni. Cremona si arrende dopo i due liberi di Logan che fissano il punteggio finale sul 88-82.
SALA STAMPA
Meo Sacchetti
Sono molto contento di aver portato a casa questa vittoria che vale doppio per come si era messa la partita nel finale. Oggi abbiamo mostrato di avere bisogno di rifiatare perché siamo stanchi. Si tratta di una stanchezza soprattutto mentale. Nell’ultimo quarto abbiamo permesso loro di avvicinarsi molto pericolosamente. Abbiamo perso un po’ di lucidità, perdendo qualche pallone di troppo. Fortunatamente poi Dyson ha messo quelle due bombe che hanno chiuso la partita. Abbiamo bisogno di far respirare i giocatori che stanno molto in campo Oggi ho preferito lasciar giocare Sanders un po’ di più per fargli riprendere confidenza con il campo. Ora speriamo di recuperare lui e Jack per dare più profondità alle rotazioni e dar respiro ai ragazzi che in questo periodo stanno giocando più degli altri. Sicuramente arrivare da quattro vittorie, di cui due con i tempi supplementari, ci ha aiutato per arrivare con la giusta mentalità al finale della partita. Se arrivi al buio in un momento di scoramento rischi di lasciarti andare, ma se hai visto la luce combatti con più energia e maggiore convinzione. Adesso abbiamo la sosta del campionato, ci aspettano un paio di trasferte per la Coppa ma speriamo di riuscire a darci un paio di giorni di riposo.
Cesare Pancotto
Siamo stati battuti da due campioni come Logan e Dyson, ma se guardiamo al resto è stata una partita giocata dai miei a tutto tondo, sia per personalità, mentalità e per volumi di gioco espressi. Vedo i numeri che mi dicono che i miei hanno fatto alcune cose migliori di Sassari, ad esempio assist e rimbalzi, riuscendo a ridurre i numeri degli avversari. Ma davanti alla classe e al talento di due giocatori come Dyson e Logan, che nel finale hanno tirato da nove metri sopra le nostre mani non posso che inchinarmi. Sul -12 siamo stati bravi ad avere un’ottima reazione, trovando il coraggio in attacco per costruire possessi e tiri, ma poi nelle situazioni difficili vengono fuori i talenti e le capacità. La mia squadra ha fatto una partita di grande spessore, torniamo a casa con una sconfitta che ci servirà per affrontare la gara contro Milano. Noi vogliamo continuare a crescere passo dopo passo, aggiungendo qualcosa in più partita dopo partita. Ma sono orgoglioso di allenare il gruppo dei miei giocatori perché hanno voglia di migliorarsi e lo dimostrano ad ogni partita e ad ogni allenamento. Non era facile venire a Sassari e giocarcela fino all’ultimo possesso. Chiudo facendo i complimenti a Sassari, che ha dimostrato di meritare di stare dove è.
Jerome Dyson
E’ stata una partita particolare per l’andamento dei quarti, siamo stati molli nel primo, bravi nel secondo migliorando difesa sul loro pick and roll senza concedergli tiri semplici. Nell’ultimo ci hanno recuperato e superato ma siamo stati bravi ad unirci e trovare le energie per vincere. Credo che sia stata un’importante vittoria di squadra, perché al di là dei numeri miei e di Logan la chiave è stata la difesa e il contributo che ci hanno dato i ragazzi che sono entrati dalla panchina. Un esempio su tutti, il tiro di Brian in un momento cruciale. Voglio diventare il leader di questa squadra sopratutto in un periodo come questo che sto riuscendo a fare molto canestro. I tre tiri decisivi di questa sera nascono dalla grande fiducia che ho nelle mie capacità.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Vanoli Basket Cremona 88-82.
Parziali: 22-23; 20-13; 22-20; 24-26.
Progressione: 22-23; 42-36; 64-56; 88-82.
MVP: Jerome Dyson. Durante tutto il match tesse la tela come Penelope, ma la disfa continuamente grazie alle 4 palle perse. Nelle fasi decisive è devastante. Piazza tre triple da nove metri e regala la vittoria a Sassari. Chiude con 30 punti, 8 assist e 33 di valutazione complessiva.
MARCO PORTAS