Pistoia, 12 Gennaio 2015 – Grande partita della Giorgio Tesi, capace di tenere testa a Milano fino in fondo, per poi soccombere negli ultimi secondi non senza polemiche arbitrali. L’Olimpia, priva di Moss, viene portata sulle spalle di Alessandro Gentile, coaudivato da un chirurgico quanto clutch Ragland.
Di fronte a 4.000 infuocati supporters, i toscani partono forte e accumulano 6 di punti di vantaggio in soli 2 minuti. Gentile comincia a fare capire di volere essere lui il protagonista della serata, e con una serie di canestri aggancia prima Pistoia e poi fa volare i suoi a + 8 (13-21), a cui fa seguito la pronta reazione dei padroni di casa, che firmano un controparziale consentendogli di impattare l’incontro. Ragland sul filo della sirena trova il canestro che significa +2 Milano al termine della prima frazione.
Il secondo periodo vede lo stesso copione di inizio partita, con la truppa di Moretti capace di firmare un parziale di 12-2, mettendo in serio affano, sopratutto con Brown, la difesa meneghina. Banchi riesce a scuotere i suoi dopo un timeout, con ancora Ragland a limare le distanze, riducendo il passivo di soli 3 punti (43-40 al 20′).
Di ritorno dalla pausa lunga, la partita procede sui binari dell’equilibrio, con Milano, che sospinta da i soliti Ragland e Gentile, riesce a completare la rimonta a fine terzo quarto (53-53).
Gli ultimi 10 minuti sono contrassegnati da discutibili decisioni arbitrali che sembrano favorire gli ospiti: A Samuels vengono perdonate un paio di infrazioni di passi e Cinciarini si becca un antisportivo per un fallo sul centro giamaicano. Nonostante ciò, Pistoia non si stacca e grazie ad una tripla di Brown si trova ad un possesso di distanza con ancora due minuti da giocare. Ma negli ultimi secondi viene fischiata un’interferenza a Filloy su rimessa avversaria, quando il cronometro segna 14 secondi al termine e l’Armani ne ha solo 5 per concludere l’azione. Adesso i lombardi possono giocarla sino alla fine e infilano con Ragland la tripla che sigilla la vittoria.
Giorgio Tesi Group Pistoia – EA7 Emporio Armani Milano 73-79 (23-25, 43-40, 57-57)
Sala stampa
Moretti
“Paradossalmente stasera siamo stati tratti in inganno dalla loro zona, nello stesso modo in cui avevamo creato loro grattacapi nei playoff dello scorso anno. Abbiamo fatto soffrire Milano soprattutto nel pitturato, costringendoli a tenere in campo i giocatori migliori per molto tempo. Come accaduto contro Sassari, in cui eravamo palesemente inferiori, abbiamo sfoderato una prestazione maiuscola dinnanzi ad un pubblico eccezionale. Riguardo agli ultimi secondi, sebbene forse avessimo perso ugualmente, ritengo abbia fatto male al basket togliere lo spettacolo con quella decisione. Adesso abbiamo 2 settimane prima della sfida contro Capo D’Orlando per inserire Easley.”
Banchi
“E’ stato un incontro bene interpretato da entrambe le squadre, che hanno eseguito egregiamente i rispettivi piani partita. Le loro penetrazioni e il tiro da fuori ci hanno causato problemi, tanto quanto la nostra taglia fisica ne ha generati a loro. Tuttavia la nostra zona è risultata decisiva. Complimenti a Gentile che ha sopperito all’assenza di Moss con una prestazione importante in entrambi i lati del campo. Non ho capito bene cosa sia successo nell’occasione dell’infrazione di Filloy con gli arbitri, avranno letto una sfumatura del regolamento che io non conosco.”
MVP: Gentile. Partita di grande personalità per il talento italiano, che assieme a Ragland è senza alcun dubbio il protagonista della serata.
WVP: Amoroso. Il nuovo acquisto per i toscani è timido in attacco ed esce di scena dopo che Moretti lo toglie per 4 falli, assistendo dalla panchina al risveglio decisivo di Samuels.
Foto dal sito ufficiale di Pistoia Basket
Daniele Panella