E si parte, anche sulla costa Est, tutto è pronto per la prima palla a due della post-season 2010. Se sulle rive del Pacifico si fa un gran parlare dei terrificanti playoffs dell’Ovest, da quest’altra parte ci sono almeno tre squadre che arrivano al momento decisivo della stagione dopo essere partite a Novembre con i favori del pronostico: Cleveland (e sarà così finchè LeBron James indosserà questa maglia), Boston e Orlando, soprattutto in quanto finalista nella scorsa stagione.
Andiamo a vedere più da vicino cosa ci aspetta nelle singole serie di primo turno e facciamo gli immancabili pronostici, pronti a venir smentiti – al solito – dal campo.
Cleveland – Chicago
I Cavs avranno il vantaggio del fattore campo per tutti i playoffs avendo terminato la regular season con il miglior record, eventuali Finals comprese.
“The King” LeBron James e i suoi hanno confezionato un record casalingo di 35-6, record che avrebbe potuto essere anche di 37 W contro sole 4 sconfitte se lo stesso James non fosse rimasto fuori in 2 delle ultime apparizioni di fronte al proprio pubblico. Con il miglior record della NBA già in tasca, Mike Brown ha invece fatto riposare la sua stella nelle quattro partite finali, ovviamente infischiandosene del record e pensando a quanti minuti LeBron dovrà passare sul parquet, da qui a metà Giugno nelle ottimistiche previsioni dei Cavs.
Quindi qualsiasi squadra per eliminare Cleveland da una qualsivoglia serie dovrà vincere tutte le gare in casa e almeno una alla Quicken Loans Arena. I primi a provarci saranno i Bulls, che hanno agguantato all’ultimo la testa di serie numero 8 del tabellone della Eastern Conference (41-41) ai danni dei Toronto Raptors. Chicago, per inciso, è una delle poche squadre a essere riuscita a “dividersi il bottino” con Cleveland negli scontri stagionali.
Derrick Rose sarà l’uomo chiave per i Bulls e dovrà saper riproporre una prestazione meno altalenante e in linea con le migliori gare giocate all’interno della serie coi Celtics nella passata post-season, la sua prima, da rookie. Ma probabilmente sarà comunque troppo poco contro una corazzata come quella allestita da Danny Ferry.
Inutile dire che gara 1 sarà subito determinante per Chicago, se vuole avere la possibilità almeno di allungare la serie. Bisogna vincerne almeno una in riva al lago, e l’impresa sembra davvero impossibile, di sicuro lo sarà in questo 1° turno.
Pronostico: Cavs – Bulls 4-1
Orlando – Charlotte
I “numeri 2” del tabellone, gli Orlando Magic (59-23) cercano disperatamente di liberarsi da quel ricordo dal sapore agro-dolce che rimangono le Finals 2009 perse contro i Lakers. Per molti questa sfida si ripeterà anche quest’anno, non per me. Pronostici a parte i Magic cominciano il loro cammino verso il viaggio di ritorno in finale contro Charlotte (44-38) che hanno battuto in tre delle quattro partite disputate in stagione regolare.
Dwight Howard ha guidato Orlando e l’intera Lega in rimbalzi e stoppate, ma l’apporto decisivo dovrà essere quello di Vince Carter, ottimo per ora, ma si parla sempre di regular season. Maratona sulla lunghezza delle 82 partite che i Magic hanno concluso con un eccellente 9-1, e addirittura una striscia aperta di 6 vittorie consecutive.
Avversari saranno i Bobcats, squadra col peggior record in trasferta tra le 16 partecipanti al “gran ballo” (13-28). Speranze al lumicino quindi per la formazione di Coach Brown che dovrà inventare un modo per strappare almeno una vittoria in Florida.
Charlotte dovrà contenere il devastante potenziale offensivo di Orlando, cercando di portarli in una cattiva serie al tiro, cosa che non risolverebbe tutti i problemi, essendo gli stessi Bobcats dei pessimi tiratori, ma sembra davvero che possa essere l’unica possibilità per non uscire subito e far scontento il nuovo proprietario Michael Jordan.
Pronostico: Magic – Bobcats 4-0
Atlanta – Milwaukee
Atlanta ha chiuso alla grande tra le mura amiche, portando a casa 12 W in tutte le ultime 12 gare casalinghe. Allo stesso tempo però è uscita sconfitta in 6 delle ultime 8 “on the road”.
Può essere la serie dove il fattore campo conterà meno, con i Bucks in forte ascesa e capaci di strappare una vittoria almeno alla Philips Arena. Vinte le prime 3 gare senza l’infortunato Bogut, Milwaukee ha perso poi le restanti 2, chiudendo comunque la propria regular season con un ottimo 46-36 che è valso il 6° posto del tabellone ad Est.
Sarà una serie davvero combattuta, vista anche l’ultima sfida tra le due formazioni, vinta dagli Hawks 104-96 in un clima da veri playoffs. Ci aspettiamo quindi grande spettacolo e intensità da due formazioni non certo accreditate come pretendenti al titolo di Conference, ma che potranno successivamente dare molto fastidio, nel proseguio del cammino, alla vincente di Orlando-Charlotte.
Probabilmente Atlanta confermerà gli incredibili miglioramenti degli ultimi anni (il record 53-29 è il migliore della franchigia nelle ultime 12 stagioni) e porterà a casa la serie. Se ci saranno queste conferme, grazie a giocatori come Joe Johnson e Josh Smith, allora sì che gli Hawks potranno fare davvero paura, perfino alle super-favorite della Eastern Conference.
Pronostico: Hawks – Bucks 4-2
Boston – Miami
Boston ha il fattore campo a favore. Boston ha vinto tutte le gare “invernali”. Boston è la favorita.
Sbagliato!
I Celtics di questi periodi sono come il cielo di Londra: può esserci tutto il sole che vuoi, ma sei sicuro che prima o poi dovrai aprire l’ombrello perchè pioverà! E “questo” periodo in effetti è durato un po’ a lungo, diciamo l’intera stagione 2009-2010, quella che doveva riscattare la prematura uscita dagli scorsi playoffs, giustificata da tutti con le pesanti assenze in casa biancoverde. Rasheed Wallace in primis, seguito a ruota ma Finley, dovevano essere le “armi” per bissare il titolo del 2008, e chiudere in trionfo il trienno sul quale Ainge&soci hanno puntato tutte le loro fiches.
Non che non ci riusciranno, le possibilità restano e vorrei vedere il contrario, ma chiudere al 4° posto del tabellone significa intanto affrontare i terribili Heat di fine stagione regolare, con il loro 17-5 conclusivo che gli ha permesso di raggiungere addirittura un insperato 5° posto, e soprattutto confrontarsi con Dwyane Wade.
Sarà probabilmente la serie più lunga di questo primo turno dove le gare casalinghe dovrebbero garantire ai Celtics il passaggio del turno, anche se gli stessi Celtics hanno di poco, nel 2009-2010, un record peggiore in casa rispetto a quello “compilato” lontano dal TD Garden (24-17 contro un ottimo 26-15). In premio, al termine di questa battaglia, il privilegio di vedersela con “King” James.
Pronostico: Celtics – Heat 4-3
Andrea Pontremoli