[b]Scavolini Spar Pesaro Canadian Solar Bologna 90-73[/b]
Pesaro Nel breve volgere di tre giorni la Scavolini sfodera la seconda prestazione maiuscola interna, con la quale batte lavversario di turno,uscendo tra gli applausi convinti del pubblico di casa e mettendo la parola fine, per quanto la riguarda, sul discorso salvezza.
Se domenica era stata lAngelico Biella a rimediare una figura barbina, questa sera è stata la temuta Canadian Solar ad uscire con le ossa rotte dal confronto con il tornado pesarese di questi ultimi tempi.
Pesaro sembra aver raggiunto, purtroppo solo nel finale di stagione, il pieno equilibrio fra tutti i suoi giocatori e viaggia finalmente sicura come era nelle intenzioni iniziali del suo coach.
Bologna invece è apparsa troppo brutta per essere vera: non possono bastare come scusanti laver giocato con un Collins a mezzo servizio per un problema alla caviglia (ma comunque capace di essere il migliore dei suoi con anche 17 punti al suo attivo) e senza Koponen, out per il resto della stagione.
La Scavolini Spar parte con il consueto quintetto base, mentre Lardo, vista lassenza del finnico, lancia in avvio il giovane e sfrontato Moraschini. Tra gli ospiti viene salutata con gli applausi la presenza degli ex Maggioli e Hurd: saranno gli unici della serata, vista la loro prestazione incolore, ma ancora più raccapricciante sarà la prestazione di Moss, autore di un 1/12 al tiro, liberi compresi.
Lavvio di partita è subito piuttosto teso. Il piano partita di Lardo è quello di proteggere larea dal pericolo Williams rischiando qualcosa sul perimetro ed inizialmente, complice anche la consueta difesa spigolosa dei suoi, i frutti sembrano arrivare.
Pesaro si innervosisce, raggiunge presto il bonus in difesa e dopo tre minuti è sul 3-7; sembra linizio di una battaglia ed invece sul canestro di Maggioli del 5-9 (lultimo su azione dei bolognesi prima di un lungo digiuno), la Scavolini Spar si sblocca.
La Canadian Solar regala malamente due palloni che propiziano due triple di Green e Flamini che ribaltano la situazione; una terza tripla consecutiva di Green, dopo poco più di quattro minuti, lancia definitivamente i padroni di casa.
La partita infatti si può dire che termina qui: Bologna non c’è più con la testa ed oltre a non segnare più, perde palloni su palloni. Con un terrificante break di 18-2 firmato da Hicks, la Scavolini Spar si invola sul 21-9, per poi chiudere il primo quarto sul 26-15; un parziale in cui spicca il 5/9 di Pesaro, cui si aggiungono le 10 palle recuperate ed i 10 falli subiti.
In avvio di secondo quarto la Canadian Solar prosegue la sua prestazione da incubo: in attacco si assiste ad una sorta dfi tiro al fagiano e gli unici punti continuano ad arrivare dai pochi liberi rimediati, mentre Pesaro continua a furoreggiare da tre, questa volta con Sakota e Cvetkovic, visto che Green ed Hicks sono in panchina.
Dopo circa tre minuti i padroni di casa sono sul 37-16, massimo vantaggio del match, quando una tabellata da tre di Sanikidze interrompe un digiuno di punti dal campo che per i suoi durava da circa dieci minuti.
Nonostante manchi ancora una vita, però, la partita però non ha più molto da dire: la Canadian Solar di questa sera non ha le energie nervose per risalire e le cose cambiano marginalmente solo negli ultimi 5 minuti, quando Pesaro perde inevitabilmente un po di concentrazione e dallaltra parte Collins decide di mettersi in proprio sfornando 9 punti in poco tempo: il parziale di metà gara dice tuttavia sempre +14 per i padroni di casa (44-30).
Che si tratti solamente di una breve pausa dei motivatissimi padroni di casa lo si capisce al ritorno in campo: Hicks sfugge subito allo stordito Moss e piazza un tripla per fare capire che laria non è cambiata.
Probabilmente lo capisce anche coach Lardo, che dopo un solo minuto si fa espellere dopo avere rimediato il secondo fallo tecnico.
Oramai la partita ha poco senso, anche perché Bologna prosegue nella tattica suicida di proteggere larea, esponendosi continuamente alla micidiale mira dei suoi avversari, già protagonisti di un 25/43 dallarco nelle ultime due partite ed autori di un eccellente 15/33 nella partita di oggi (contro i soli 29 tiri tentati da due); né serve a qualcosa la zona cui i bianconeri hanno fatto ripetutamente ricorso.
La partita diventa quindi un tripudio per i biancorossi che toccano a più riprese il +20 fino al 73-53 di fine terzo quarto.
Lunica preoccupazione per la Scavolini Spar può derivare dai tanti falli cui li ha costretti lattacco avversario ma anche se alcuni alfieri come Hicks e Salota risultano alquanto penalizzati in tal senso, ci pensa Cvetkovic a prendere il testimone ed a trascinare i suoi: il serbo infatti si rende protagonista di una prestazione da MVP in cui, oltre al consueto apporto di concretezza e sagacia, offre alcune giocate da campione di classe, per 23 punti complessivi finali.
Si conclude sul 90-73, un punteggio che avrebbe potuto essere ancora più ampio se Pesaro non avesse giustamente tirato i remi in barca già a qualche minuto dal termine.
La Scavolini Spar sale a quota 20, +6 sulle ultime con gli scontri diretti favorevoli, quando le altre hanno 4 partite da giocare: oramai si può dire che la pratica salvezza sia definitivamente archiviata.
Certo, vedendo le ultime prestazioni offerte, rimane il rammarico di non potere ambire a qualcosa di più, ma le partite rimaste da giocare sono solo due ed anche se lottavo posto è solo a due punti, i playoff sembrano oggettivamente troppo lontani. Meglio forse pensare alla prossima final four di Eurochallenge con la prospettiva di finire la stagione pur sempre con un trofeo.
La Canadian Solar, invece, vede complicarsi maledettamente la lotta per un posto al sole nella griglia dei playoff, sia per la batosta odierna ma anche per limpellente necessità di trovare un sostituto allo sfortunato Koponen, di cui oggi si è avvertita limportanza.
Parziali:
(26-15; 18-15; 29-23; 17-20)
Progressione:
(26-15; 44-30; 73-53; 90-76)
[b]Starting Five:[/b]
Scavolini Spar: Green, Sakota, Van Rossom, Hicks, Williams
Canadian Solar: Moraschini, Collins, Maggioli, Moss, Hurd
[b]Tabellini[/b]
[url=http://195.56.77.210/game/64098.html]http://195.56.77.210/game/64098.html[/url]
Arbitri
Cerebuch, Pozzana, Begnis
[b]Spogliatoi[/b]
[b]Dal Monte:[/b] [i]la squadra ha recepito nel migliore dei modi limportanza che aveva per noi ottenere questa vittoria, in modo tale da non fare dipendere dagli altri il nostro destino in questo campionato. E la quinta partita consecutiva che la squadra gioca a questo livello e a questa intensità: non sono le prime di questa stagione ma di sicuro sono quelle che ci hanno dato più soddisfazioni. Solo ora stiamo riuscendo a giocare secondo quelle che erano le mie intenzioni ad inizio stagione, ma daltra parte invito tutti a riflettere su quante partite siamo riusciti a giocare al completo da inizio stagione.A questo punto direi che abbiamo messo una pietra definitiva sulla questione salvezza. Non pensiamo assolutamente ai playoff, oramai sono fuori portata,ma semplicemente a toglierci qualche ulteriore soddisfazione nel prosieguo; adesso abbiamo un match intrigante a Teramo e poi potremo dedicarci alla preparazione della Final Four[/i]
[b]Lardo:[/b] [i]da parte mia cè ben poco da dire su questa partita. Daltra parte è facilissimo darne un giudizio: noi non siamo stati la squadra che siamo di solito e Pesaro ha confermato il proprio stato di forma dellultimo periodo. Noi invece abbiamo snaturato il nostro gioco e non siamo stati aggressivi nonostante i buoni propositi. Non voglio togliere meriti a Pesaro ma noi in questo momento siamo in grossa difficoltà: lavere saputo solo in mattinata che Koponen sarebbe stato fuori per il resto della stagione è stato indubbiamente una bella botta al morale dei ragazzi e comunque il venire a mancare della fisicità del finlandese non ha fatto altro che accentuare difficoltà fisiche che ha la mia squadra in questo momento, oltre che ad alterane gli equilibri. Adesso ovviamente andremo in cerca di un sostituto ma non sarà facile. Non parlo mai delloperato degli arbitri ma ci tengo a sottolineare come nella mia carriera non mi sia mai scappata una frase offensiva nei loro confronti; in questa occasione ho avuto da lamentarmi durante la partita nei loro confronti, ma sempre nel massimo rispetto. Vista la situazione del match mi sarei aspettato una minore fiscalità da parte loro.[/i]
Giulio Pasolini