FERRARA Sarà un palasegest foderato di bianco, il colore della maglia di casa, quello che ospiterà la sfida tra Carife e Pepsi Caserta, con palla a due sabato alla 20.30 (arbitri Pozzana, Seghetti e Weidmann), per l’ultima partita casalinga di una stagione a dir poco travagliata.
Liniziativa dei tifosi di dimostrare ancor più lattaccamento alla squadra, indossandone praticamente la stessa divisa, è stata accolta con entusiasmo da tutta la Ferrara sportiva, pertanto il colpo docchio sarà di quelli che tanto piacciono alle tv, e Sky sarà presente con collegamenti proprio dal parquet estense.
Una partita di importanza vitale per la Carife carica coma una mina dopo tre successi (due esterni) utili a rimetterla in corsa sulla strada per la salvezza che sembrava ormai persa dopo la sconfitta interna con Pesaro. Proprio la voglia di riscatto del gruppo, perfettamente motivato da coach Valli, ha riportato a galla la squadra pur priva del suo cecchino Anthony Grundy che mancherà ancora contro i casertani, pur se, non per ingratitudine ma per pura analisi tecnica, oggi la sua assenza appare gradita a società e tifosi
La Carife deve vincere? Bene, allora dovrà fare ancora gli straordinari in difesa, cercando innanzitutto di limitare Jumaine Jones, il vero faro della manovra Pepsi. Arginato lui, non ce ne vogliano gli altri componenti il roster di Sacripanti, Caserta soffre terribilmente. Ma non sarà facile perché Jones è un fuoriclasse, uomo squadra e giocatore imprevedibile, ben coadiuvato dagli altri stranieri Bowers e Ere Ebi, e con due made in Italy come Di Bella e Michelori che tutti vorrebbero avere. E comunitari di alto livello. Insomma, la Pepsi è uno squadrone, terza in classifica non per caso ma per merito, e può fare paura a tutti (tranne alla Monte Paschi che domenica al palamaggiò lha stesa senza pietà).
Pertanto la Carife dovrà anche fare i conti con lorgoglio dei casertani che cercheranno un pronto riscatto. Carife che dal canto suo non può permettersi di fare sconti, la salvezza è troppo importante per occuparsi degli avversari se non per capire come batterli. E la truppa di Valli, con un Sharrod Ford attualmente miglior giocatore del campionato in assoluto, Valerio Spinelli in forma playoff e Luke Jackson finalmente ritrovato, oltre a tutto lorganico galvanizzato e che crede nellimpresa, è pronta e concentrata per intascare altri due punti. Potrebbero anche non bastare per salvarsi, ma risultano comunque indispensabili per sperare ancora.
A due turni dalla fine della regular season, contraddistinta dalla vergognosa vicenda di Napoli, il campionato presta il fianco a una miriade di soluzioni (classifiche avulse, differenze canestri e cose del genere). La Carife con due vittorie sarebbe matematicamente salva, una potrebbe anche bastare, ma potrebbe addirittura agganciare la salvezza perdendole entrambe a patto che Varese la imiti. A questo punto è meglio che sia il campo a decidere questo finale di campionato che sa offrire ancora tante sorprese. Intanto si prepara lesodo a Biella.
Riccardo Comastri