Non è proprio un Luca Banchi nervoso quello che si concede alla stampa prima della gara degli ottavi di finale che vedrà la sua Olimpia Milano scendere in campo per ultima contro Avellino.
Non è nemmeno uno d’atteggiamento smaccatamente sicuro, profilo sempre basso ma che non nasconde insicurezza, anzi. Però lo sa benissimo che se l’EA7 dovesse toppare anche quest’anno l’appuntamento con la Coppa Italia più di qualcuno potrebbe storcere il naso, anche con il tricolore sul petto e con la prospettiva di poterlo anche rivincere al 90%, nell’ottica delle 7 gare non ci dovrebbero essere problemi ad avere ragione della concorrenza che appare ancora lontana.
Questa sera comunque si parte contro Avellino, la stessa Avellino comodamente (o quasi), battuta 3 sere, ecco quanto ha dichiarato ieri il coach senese sulla questione:
“Abbiamo preparato con cura l’esordio di Coppa Italia contro Avellino, consapevoli di dover rimodellare il nostro piano rispetto alla gara di pochi giorni fa. La particolarità del contesto
ambientale, tecnico ed agonistico contribuirà certamente a rendere questa partita molto combattuta ed interessante”.
Un tarlo: la Coppa Italia che Milano non alza dal 1996 e comunque la sconfitta all’andata in campionato in Irpinia, ragazzi di Vitucci quindi motivati ma sarà sufficiente a placare la voglia dei milanesi di rialzare dopo quasi 19 anni il Trofeo?
Fabrizio Noto/FRE