Vero a proprio spareggio playoff, domenica sera alla Unipol Arena tra le due Virtus, Bologna e Roma. I bianconeri sono in piena lotta per il settimo posto, ma non possono permettersi passi falsi, sia contro i capitolini che, possibilmente, anche all’ultimo turno con Trento. L’Acea, invece, sgomito per un posto tra le otto, ma ha l’acqua alla gola: una sconfitta porrebbe fine alla sua stagione.
GRANAROLO BOLOGNA
Una stagione in una settimana: così si potrebbero riassumere i sette giorni che attendono la Virtus Bologna. Una stagione positiva, vissuta sempre in zona playoff che, però, rischia di sfuggire proprio all’ultimo tuffo, dato anche un calendario che non aiuta. I bianconeri si stanno giocando gli ultimi due posti in particolare con Cantù e Pistoia: con i lombardi, però, lo scontro diretto è a sfavore per differenza punti, mentre con Pistoia è a favore. Un arrivo a tre premierebbe i bianconeri (situazione attuale in classifica peraltro). Troppo difficile, dunque, fare conti, considerando anche che le avversarie hanno calendari, per motivi diversi, non impossibili e potrebbero fare en plein negli ultimi 80′ di stagione (Pistoia in casa con Varese ormai senza obiettivi e poi a Milano, con una EA7 già abbondantemente prima, mentre Cantù ha Pesaro in casa e poi proprio Roma fuori, che però, come detto, in caso di sconfitta in Emilia giocherebbe senza obiettivi). Allora bisognerà di nuovo far valere il fattore Unipol Arena per incamerare i primi due punti necessari alla volata, ben ricordando che una sconfitta vorrebbe dire, quasi matematicamente, esclusione dalla post season. La trasferta disastrosa di Milano ha lasciato qualche scoria, con Ray che ha bacchettato i compagni che in spogliatoio dopo la partita hanno avuto un atteggiamento troppo rilassato, considerando la sconfitta di 25 punti, ma la speranza di tifosi e staff tecnico è che sia stata metabolizzata in qualcosa di positivo. Ovviamente, come sempre, la maggior parte del lavoro passerà dalle mani del trio Ray-Hazell-White, e subito a ruota dall’energia del pacchetto italiano, in particolare da Mazzola e Fontecchio. Vietato sbagliare, il gruppo è avvisato.
ACEA ROMA
La pazza stagione della Virtus Roma arriva alle ultime decisive curve e non certo nel migliore dei modi. In settimana è arrivato l’addio del pilastro Bobby Jones, mentre in settimana si sono fermati Ramel Curry (problemi muscolari a una coscia) e Rok Stipcevic (distorsione a una caviglia), con entrambi che sono in dubbio per la gara. Tutti problemi che non aiutano una squadra che ha dovuto cambiare più volte identità nel corso dell’anno, con giocatori che hanno fatto avanti-indietro in maniera vorticosa, ma anche con infortuni e tanta sfortuna, specie in Italia, in contrapposizione a un cammino europeo di tutto rispetto. Ora la partita di Bologna è decisiva nel vero senso della parola: c’è solo la vittoria a disposizione degli uomini di Dalmonte, per poter poi andare a giocarsi tutto l’ultima di campionato in casa con Cantù. Vittoria che, tra l’altro, la metterebbe avanti anche negli scontri diretti alla Granarolo, considerando la vittoria giallorossa per 90-84 dell’andata. Si dovrà partire, per raggiungere questi due punti, dalla difesa che, tra i vari alti e bassi, è stata l’unica costante della stagione romana. Una difesa eccellente, la prima della categoria e che dovrà impedire agli esterni bianconeri di infuocarsi e di far infuocare il pubblico. Difendere duro e abbassare i ritmi, i due obblighi da rispettare. Mettersi a correre e tirare è un rischio troppo grande, che la squadra potrebbe non avere nelle proprie corde anche per motivi di rotazioni contate. Portare a termine la rincorsa all’ottavo posto dopo tutto quello che è successo sarebbe un grande traguardo, ma al contempo, sarebbe un peccato rovinare questa ottima rincorsa partita nelle ultime giornate proprio sul più bello.
PRECEDENTI: 93, con 60 vittorie per Bologna e 33 per Roma.
ARBITRI: Paternicò – Sabetta – Aronne
PALLA A DUE: Domenica 3 maggio 2015, ore 20.30 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.