Sulla carta Venezia – Cantù si presenta come la classica sfida “seconda della classe contro la settima”, ma a lettura più approfondita l’incontro può essere più difficile ed equilibrato di quanto sembra. Non solo per la crescita esponenziale al quale la squadra di coach Pino Sacripanti è stata in grado di garantire nel finale di stagione, ma il fattore x più grande rimane Ron Artest aka “Metta World Peace”; il giocatore ha dimostrato di poter spostare gli equilibri nel nostro campionato, l’incognita è la costanza fisica nel lungo periodo, con sfide attaccate nell’arco temporale.
Venezia può sicuramente contare su un roster più ampio, con l’aggiunta di Pietro Aradori (ex canturino), arrivato dopo una buona stagione all’Estudiantes (ad inizio anno era in Turchia, al Galatasaray) chiudendo l’esperienza spagnola con 13.10 punti di media e 2 assist. Goss, Peric e Viggiano costituiscono l’asse portante della formazione allenata dall’esperto Coach Charlie Recalcati, ma non dimentichiamo Stone e Ress. E’ sicuramente più lungo del Roster canturino.
Incognita non da poco sarà il Taliercio di Mestre, palazzetto ostico per molte squadre, una piccola “bombonera” che mette in soggezione i giocatori più “timidi”.
Da segnalare le due sfide disputate quest’anno, entrambe vinte dalla Reyer, in Brianza 73-77 con Goss e Peric sugli scudi (20-19 punti rispettivamente per i due) e 89-68 con un grande Jeff Viggiano. Inutile dire che saranno ancora loro i piloni portanti della formazione orogranata, ma occhio a tutto l’organico.
La prima partita sarà in diretta su RaiSport 1 alle ore 20.45 il giorno 19/05.
Breve scorcio tra i leader statistici delle due formazioni: PUNTI: Peric (14.7) Johnson-Odom (13.9) RIMBALZI: Stone (7.8) Williams (5) ASSIST: Stone (4.1) Johnson- Odom (4.3) STOPPATE: Ress (1.1) Shermadini (1.0).
Giulio