La Grissin Bon Reggio Emilia, giunta ai play off per il terzo anno consecutivo, affronterà martedì l’Enel Brindisi di coach Piero Bucchi (palla a 2 alle ore 20:30). Dopo una stagione altalenante, condizionata dai numerosi infortuni, Cinciarini e compagni forti del 3 posto conquistato, avranno la possibilità di affrontare la post season con un ruolo da assoluti protagonisti.
L’obiettivo dichiarato dallo staff dirigenziale è la semifinale, non sarà facile per l’assoluto valore dell’avversario, come confermano i risultati sul campo del team pugliese, a dimostrazione di una progettualità societaria lungimirante.
Tanti i temi tattici che accompagneramno questa serie. Menetti avrà la possibilità di poter contare su una rotazione molto più ampia, sfruttando l’energia di giocatori freschi per aumentare la pressione difensiva. Il lavoro dello staff tecnico e in particolar modo del preparatore atletico ha portato ogni singolo giocatore al massimo della condizione fisica proprio nel cuore della stagione. Un aspetto da non sottovalutare e di importanza vitale per limitare gli esterni brindisini Pullen, Denmon e Bulleri, autentici protagonisti della stagione dell’Enel.
Tra le frecce dell’arco biancorosso da non sottovalutare l’esperienza di giocatori come Lavrinovic e Kaukenas, abituati a palcoscenici ben più prestigiosi, ma capaci di calarsi alla perfezione nella realtà emiliana e indispensabili per permettere a Reggio Emilia di non fare passi falsi.
Di fondamentale importanza sarà la presenza dell’ultimo arrivato Vitalis Chikoko; ormai inserito nei meccanismi tattici dei biancorossi il lungo proveniente dallo Zimbawe, ha messo in mostra una dinamicità offensiva e difensiva unica nello scacchiere emiliano.
In vista dei play off, il direttore sportivo Alessandro Frosini, ha provato in tutti i modi a rinforzare l’organico biancorosso con l’inserimento dell’ex Virtus Bologna Peppe Poeta. Vani sono stati i tentativi della dirigenza biancorossa a causa del veto della squadra spagnola del Manresa, attualmente propietaria del cartellino del playmaker italiano.
Matteo Barchi
@MatteoBarchi
