Non sono bastati 7000 tifosi a sospingere la Juvecaserta in finale. Troppo forte, troppo diversa la gestione delle risorse con Milano che col lusso di avere Becirovic da undicesimo uomo può contare su un organico fantastico. Caserta perde subito Jones che già acciaccato e fuori ritmo si fa subito sanzionare due penalità. Marquis e Bowers sono fantasmi, quindi Sacripanti pescherà molto nel primo tempo dalla sua panchina trovando solo cose positive da Michelori e Martin. Milano invece si trova la strada verso il canestro da sotto sbarrata, ma ci pensano le triple dei vari Mordente, Finley e Monroe ad aprire la scatola e a consentire a Rocca e Hall di prendere il sopravvento nel match. Non bastano le tante penalità fischiate ai biancorossi, anche perchè Caserta tira malissimo i liberi, degni di una gara del minibasket, solo Koszarek la salva e con i suoi 9 punti nel secondo quarto a metà gara impatta la sfida a quota 31 con una tripla sulla sirena. La partita rimarrà tesa e ricca di contatti, Caserta diventerà sempre più sterile in attacco, ridurrà le spaziature e forzerà in continuazione. Milano avrà molto dai suoi lunghi come Hall e Rocca, che si prende il lusso di stoppare e prendere botte e rimbalzi con chiunque, ma sotto anche di 12 lunghezze, sorretta da molte triple fortunose, Caserta avrebbe anche la palla del pareggio sotto di 2 ma i bianconeri sbagliano e Finley si prende il ruolo che gli spetta di ammazzare la gara con una bomba e dei liberi che valgono il +7. Applausi e rammarico, delusione ancor di più ma soddisfazione per una squadra che partita per salvarsi ha raggiunto la qualificazione ai preliminari Eurolega e per poco non ha raggiunto la qualificazione alla finale con Siena.
Pepsi Caserta – Armani Jeans Milano 59-65
Quintetti
Caserta: Di Bella, Ere, Bowers, Jones, Marquis
Milano: Finley, Maciulis, Mordente, Hall, Rocca
Mvp: Rocca e Finley, decisivi al successo finale, ma da premiare anche il coraggio di Michelori
Wvp:Bowers, Maciulis, Jones, Marquis
Sala stampa
Bucchi: ” Grandissimo ambiente, grandi sensazioni che mi hanno ricordato il 95 quando ero allenatore al mio primo anno e venni a vincere una gara 5 di semifinale di a2 a Caserta. Grande prestazione dei ragazzi, grande vittoria che ripaga il nostro lavoro e zittisce chi ci dava per spacciati questo inverno. Grande Mason Rocca, grande la prova di Mike Hall per cui sono molto contento, ottimo anche Finley che si è preso le responsabilità nel momento chiave e ha dimostrato di essere un grande play anche vicino a Bulleri. Ora andiamo a giocarci la finale con Siena che avrà tutta la pressione e noi non varemo nulla da perdere. Comunque complimenti a Caserta, a Pino Sacripanti e al suo pubblico per una stagione eccellente”
Sacripanti:” Voglio ringraziare tutti, dal primo all’ultimo collaboratore. Abbiamo messo su una squadra con tanta voglia di vincere e siamo arrivati a un obiettivo ben oltre le nostre aspettative. Grande rammarico perchè volevamo esser in finale, ha pagato la nostra bassa percentuale ai liberi e la nostra poca lucidità in alcuni momenti chiave della partita quando siamo stati sfortunati in attacco e la palla non voleva saperne di entrare e quando siamo stati sfortunati in difesa quando a rimbalzo varie volte la palla dopo tre quattro tocchi convulsi finiva nelle mani di uno dell’Armani che realizzava facilmente. Brutto, troppo brutto il nostro terzo quarto con soli sei punti che hanno dato il la alla vittoria milanese, anche se eravamo riusciti a riparire il match. Peccato per qualche conclusione aperta che non è entrata, ma comunque complimenti a Milano, a Bucchi che ha saputo andare avanti ha saputo spronare i suoi ragazzi, e ha avuto un grande contributo da Arnold e Monroe che gli hanno allungato le rotazioni e dilazionato le energie, cosa fondamentale se giochi 8 partite in 20 giorni.”
Domenico Landolfo