C’era anche l’Eurobasket al gran completo (società, staff e l’intero roster) alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi campionati della Lega Nazionale Pallacanestro. Tenutosi nello splendido scenario del Salone d’Onore del Coni, l’incontro è servito ad introdurre la stagione agonistica ormai alle porte, che partirà ufficialmente nel prossimo weekend con il campionato di Serie B.
Alla presenza dei più importanti vertici istituzionali e federali (tra gli altri il presidente del CONI Malagò, quello della FIP Petrucci affiancato dal vice presidente Laguardia, il numero 1 di LNP Pietro Basciano) il giornalista Niccolò Trigari ha spiegato tutte le interessanti novità che riguarderanno ognuno dei tre campionati sotto l’egida della LNP.
Sarà la prima stagione della A2 unica e a 32 squadre, torneo dalle grandi piazze (Roma, Reggio Calabria, Siena, Fortitudo Bologna, Verona, Treviso) che presenta “ben 14 degli ultimi 20 scudetti” , ha correttamente ricordato il direttore di Superbasket Dan Peterson in chiusura – e che punta al milione complessivo di spettatori, ma che alla fine della stagione vedrà festeggiare solo una di queste. Una ragione in più per chiedere una seconda promozione, che a di conseguenza amplierebbe anche il numero di promosse dalla B. Non ci saranno più Siena e Bologna, ma sarà anche questa una serie B dai nomi prestigiosi di società affamate di rilancio, come Napoli e Forlì, oppure in ascesa esponenziale come l’Eurobasket.
E’ toccato al neo responsabile delle relazioni esterne Valerio Bianchini, in un momento centrale della mattinata, illustrare le linee guida dell’ambizioso progetto della società di Via dell’Arcadia, già lo scorso anno finalista del Girone C, battuta solo dalla poi promossa Rieti.
“L’Eurobasket è una società fondata su solidi pilastri e che ispira fiducia e speranza nelle idee che porta avanti, – ha esordito il Vate – ponendo grande attenzione ai giovani e al territorio. Un impianto ancor più ampio e capiente è in via di costruzione, in una zona di Roma, l’Eur, da sempre appassionata di pallacanestro: un giacimento di passione che va solo rianimato e di cui questa società può essere una trivella fondamentale”. Ancora immune dall’ “invasione” straniera a differenza anche di una serie C che ammetterà ben due extracomunitari, la Serie B sarà l’unico torneo interamente dedicato agli italiani, “un campionato tornato ad essere di nuovo un importante momento di formazione – ha ripreso Bianchini – sia per gli atleti che per i dirigenti, preparandoli al professionismo che è meno lontano rispetto al magma incolmabile che si era creato prima. Al primo allenamento finalmente ho sentito parlare tutti solo in italiano”.
Un divario che potrà essere ulteriormente ridotto anche grazie ad un momento comune che la A2 e la B vivranno in occasione dell’All Star Game del 9 Gennaio a Livorno. A giocarlo saranno le due migliori selezioni under 23 di ciascun campionato (quelle di A2 saranno “rafforzate” da due stranieri per squadra) nella speranza che ben presto la cadetteria possa ereditare dal campionato maggiore anche un altro aspetto fondamentale: lo streaming. La A2 League Pass, infatti, permetterà a tutti i tifosi di seguire in diretta tutte le imprese della propria squadra, uno strumento di grande visibilità che la Lega Nazionale Pallacanestro ha intenzione di esportare presto anche in B, visto il successo della diretta televisiva dal PalaDozza per Fortitudo – Orzinuovi della scorsa stagione.
Ma, per dissipare ogni dubbio, un Bianchini già perfettamente a suo agio nel nuovo ruolo ha le idee chiare: “Vogliamo subito andare in A2 e giocare il derby di Roma”.