GRUPPO G: Gran colpo di Bilbao, che vendica la sconfitta della settimana scorsa, e vince sul campo del Bayern, di due punti, esattamente come avevano fatto i tedeschi in Spagna. Il Dominion controlla la partita ed entra nell’ultima frazione avanti di 13 punti, salvo subire la rimonta dei padroni di casa che impattano nell’ultimo minuto, quando è Alex Mumbrù (22 punti) a spezzare l’equilibrio e, dopo un paio di errori del Bayern, Bertans (24 punti) a chiudere i conti dalla lunetta. Quattro uomini per il Bayern segnano 71 degli 88 punti totali, con Renfroe a quota 23 e Zipser a 22. La squadra di Svetislav Pesic viene così raggiunta in vetta alla classifica dal Banvit, che si sbarazza senza problemi del ratiopharm, dominando per 40’ l’incontro. Vantaggio già di 17 punti all’intervallo, con la ripresa che diventa solo una mera formalità. 20 i punti di Dominique Johnson e corposa doppia doppia di Moerman con 19 e 14 rimbalzi. Per i tedeschi 15 di Rubit, che non servono ad evitare l’eliminazione matematica.
Banvit Bandirma (6) – ratiopharm Ulm (0) 92-72
Bayern Monaco (6) – Dominion Bilbao (4) 88-90
GRUPPO H: Stacca rapidamente il pass per gli ottavi di finale Strasburgo, che passa con autorità sul campo dell’Hapoel, al contrario eliminato matematicamente ora. I francesi impongono subito il proprio gioco, con un parziale di 11-0 nei primi minuti che gli consente di chiudere avanti 31-15 la prima frazione, rispondendo poi bene ai tentativi timidi di rimonta dei padroni di casa. Kyle Weems mette 15 punti e Beaubois 14 per Strasburgo, che vince la sfida a rimbalzo 38-29, catturando 13 rimbalzi offensivi. Inutili i 16 di Josh Duncan per Tel Aviv. Stesso discorso per Gran Canaria, che vince una bellissima partita a Saratov, guadagnandosi l’accesso al turno successivo ed eliminando contemporaneamente i russi. Partita, come detto, molto combattuta, con l’Herbalife subito avanti di 14 dopo un quarto, salvo subire il rientro dell’Avtodor, che prima ricuce un minimo lo strappo, e poi va avanti con un 12-1 di parziale nella terza frazione, raggiungendo il 61-57. Gli spagnoli, però, sono trascinati da Sasu Salin, e con un contro parziale di 10-0 riprendono definitivamente il comando delle operazioni, assicurandosi il pass per gli ottavi. 19 i punti di Salin, in una squadra che mette a referto 25 assists complessivi, stesso bottino per Travis Peterson nell’Avtodor.
Avtodor Saratov (2) – Herbalife Gran Canaria (6) 85-92
Hapoel Gerusalemme (0) – Strasburgo (8) 69-79
GRUPPO I: Il Limoges si conferma bestia nera di Valencia, che dopo 28 vittorie consecutive perde per due volte in fila contro i francesi. Dopo il ko casalingo della settimana scorsa, gli spagnoli cadono abbastanza pesantemente anche nel rematch in Francia, e ora dovranno sudarsi, in maniera inattesa, una qualificazione fattasi assai difficile. L’equilibrio si spezza nel terzo quarto. Prima Valencia, con un 10-0, si porta avanti di tre lunghezze, ma la risposta del Limoges è perentoria: 15-0 di parziale e +12 a tabellone, che dilagherà fino al +20 dell’ultimo quarto. 15 punti per Bo McCalebb nei padroni di casa, mentre per Valencia, ferma al 36% dal campo, non bastano i 17 di Rafa Martinez. Approfitta di questa bagarre Oldenburg, che bissa il successo della settimana scorsa sul PAOK Salonicco, staccandosi nel terzo periodo con un parziale di 13-0 e finendo abbastanza agevolmente il resto del match. Chris Kramer è il mattatore con 23 punti e 5 assists, mentre Paulding mette 4 delle 13 triple di squadra (su 28 tentativi). Per il PAOK 11 di Duvnjak e Markovic. Decisivi ora gli scontri delle ultime due giornate per decidere chi passerà il turno.
EWE Baskets Oldenburg (6) – PAOK Salonicco (2) 83-71
Limoges CSP (4) – Velncia Basket (4) 82-67
GRUPPO J: Vince all’ultimo respiro, rischiando tantissimo, Milano sul campo del Neptunas, mantenendo la vetta della classifica, mentre dietro battagliano Aris e Alba, con i greci che vincono in casa contro i tedeschi, riuscendo a scappare proprio in volata, con un parziale di 12-0, dopo una gara equilibrata, che Berlino sembrava poter portare a casa. Alla fine decisive le 19 perse e il 6/26 da tre punti dell’Alba. 25 punti e 5 rimbalzi di un eccellente McNeal per Salonicco, mentre per l’Alba non bastano i 15 di Kikanovic.
Neptunas Klaipeda (2) – EA7 Emporio Armani Milano (6) 73-74
Aris Salonicco (4) – Alba Berlino (4) 73-63
GRUPPO K: Vittorie fondamentali per Trento in casa contro il Pinar e soprattutto per Reggio con il Trabzonspor. La Grissin Bon, così, rimane in piena corsa per il passaggio del turno, mentre Trento è in vetta al girone e ha il proprio destino nella mani.
Grissin Bon Reggio Emilia (4) – Trabzonspor (4) 89-76
Dolomiti Energia Trento (6) – Pinar Karsiyaka Izmir (2) 76-72
GRUPPO L: Ottima vittoria casalinga di Venezia contro Ludwigsburg, mentre, nell’altra gara, sorpresa con lo Zenit che cade in casa contro lo Stelmet Zielona Gora. I polacchi sorprendono i padroni di casa con un secondo tempo di grande energia e precisione offensiva, raggiungendo anche i 14 punti di vantaggio. Lo Zenit tenta una disperata rimonta, arrivando fino al -3, prima, però, che una stoppata di Ponitka (18 punti e 9 rimbalzi) e i liberi di Djurisic indirizzino la partita definitivamente. 23 per Toolson nello Zenit. Tutto aperto, dunque, con le prossime due giornate che dovranno definire gli equilibri finali del girone.
Zenit San Pietroburgo (6) – Stelmet Zielona Gora (4) 69-73
Reyer Venezia (4) – MHP Ludwigsburg (2) 71-64
GRUPPO M: L’Unics guadagna l’accesso agli ottavi battendo nuovamente, questa volta in casa, il Maccabi. I russi giocano un’altra ottima partita, e decisiva è una sfuriata di Anton Ponkrashov che, con tre triple consecutive, apre una forbice di 15 punti nell’ultimo quarto che gli israeliani non possono più recuperare, pur essendo stati in partita per 25’ abbondanti. 15 i punti, alla fine, per il play dei russi, che hanno la solita prestazione totale di Langford (20, 9 rimbalzi e 3 assists), mentre la doppia doppia di Landesberg (16+11) non serve al Maccabi, ora appaiato in classifica dal Nizhny, che vince in casa contro l’Olimpia Lubiana, eliminando dalla corsa gli sloveni. Novgorod riesce a risolvere la partita grazie a sei punti consecutivi di Ivlev nell’ultimo quarto, dopo che Lubiana aveva ricucito uno strappo in doppia cifra, andando in vantaggio 64-63 nell’ultima frazione. 28 i punti per un ottimo Victor Rudd per il Nizhny, 18 per Zagorac nell’Olimpia.
Nizhny Novgorod (4) – Olimpia Lubiana (0) 81-74
Unics Kazan (8) – Maccabi Tel Aviv (4) 78-68
GRUPPO N: Vittoria fondamentale per Sassari in casa con Saragozza. I sardi restano in corsa per il passaggio del turno, ma non sarà un obiettivo semplice. Va, invece, in testa al girone il Galatasaray, che sbanca il campo dello Szolnoki solo grazie a un grande ultimo quarto, dopo che per 30’ si era andati sul filo dell’equilibrio. 27-9 il parziale degli ultimi 10’ per i turchi, che hanno avuto 25 punti da Vlado Micov e una doppia doppia da Joey Dorsey da 10+15, dopo le polemiche con la società degli ultimi giorni.
Szolnoki Olaj (0) – Galatasaray (6) 54-74
Dinamo Sassari (4) – CAI Saragozza (4) 75-72
Nicolò Fiumi