Pistoia, 31 gennaio 2016 – Seconda battuta di arresto casalinga per la Giorgio Tesi Group Pistoia, domata da una Dolomiti Trento tutta sostanza e capace di irretire la truppa Esposito che, già limitata dall’assenza di Filloy e dalla pessima condizione di Blackshear, non ha saputo arginare il contropiede la buona circolazione palla degli ospiti.
Palla a due, la partita ha un inizio scoppiettante. Le percentuali sono elevate per entrambe le squadre, il ritmo è alto e Trento dimostra subito una circolazione palla molto fluida. Esposito è stato costretto a buttare nella mischia il giovanissimo Mastellari fin dalla palla a due, quando col passare dei minuti entra in rotazione Blackshear è subito evidente la difficoltà dello USA nel giocare con una vistosa fasciatura alla mano destra, che ne limita la proverbiale eleganza ed efficacia. Alla sirena gli ospiti conducono col punteggio di 21-24.
Nel secondo quarto Dolomiti Trento dimostra di essere più in palla dei padroni di casa, riuscendo efficacemente ad alternare giochi in contropiede ed una circolazione palla molto ordinata sulla metà campo. I padroni di casa non riescono a trovare ritmo, anche e soprattutto perchè Trento ha deciso di concentrare le proprie attenzioni difensive su Kirk e Knowles. Moore, a sua volta, sembra patire la scelta di Buscaglia, che sembra concedere qualche tentativo da fuori al play dei toscani cercando però di impedirgli la costruzione del gioco e di servire assist ai compagni. L’idea funziona, a 4 minuti dalla sirena Trento è avanti di undici lunghezze. Con tutta l’energia di cui è capace Eric Lomabrdi Pistoia riesce a rosicchiare qualche punto ed alla pausa lunga il punteggio è di 36-42 in favore degli ospiti.
Il terzo quarto vede il ritorno in campo di una Tesi Group decisamente più convinta e pimpante, con Kirk ed Antonutti che provano a suonare la carica. In verità la partita resta contratta e maschia, Pistoia continua a litigare col ferro, sia dalla lunga che dalla lunetta, ed alla sirena il distacco è sempre di cinque punti, con Trento che conduce per 50-55.
Nell’ultimo quarto il tema della partita non cambia. Da segnalare a cinque minuti dalla fine un acceso battibecco tra coach Esposito e la terna che porta al fallo tecnico per la panchina di Pistoia. Sembra chiaro il tentativo di Esposito di scuotere l’ambiente, con Pistoia a meno otto e cinque minuti rimasti da giocare. Il PalaCarrara in effetti si infiamma ma Pistoia non riesce a trovare adrenalina sufficiente per portare a casa la vittoria. La partita finisce col punteggio di 64-69.
SALA STAMPA
Esposito:
“Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Peccato perchè con qualche distrazione di meno in difesa potevamo giocarci la vittoria finale, ma viste le condizioni in cui ci troviamo abbiamo ottenuto un risultato eccezionale. Abbiamo ancora una volta dimostrato il nostro carattere ed a parte il risultato ci sono stati molti lati positivi : il comportamento dei giovani, i lunghi che sono rimasti in partita per quaranta minuti e l’alternanza delle difese che abbiamo applicato. Adesso dovremo recuperare le energie per la trasferta di Avellino dove, se giocheremo come stasera, potremo dire la nostra. Rispetto alla partita contro Pesaro abbiamo affrontato la gara con più intensità e concentrazione senza dimenticare che ruotare giocatori mettendoli in ruoli che non sono propri comporta uno sforzo anche mentale a cui noi non siamo preparati. Sul finale ho avuto un diverbio con un direttore di gara e mi sono beccato un tecnico dopo aver chiesto spiegazioni per essere stato mandato a quel paese da lui nell’azione precedente, una cosa incredibile alla quale in tanti anni di basket non avevo mai assistito. Io avrò mille difetti ma non manco mai di rispetto e non riesco a capire la motivazione di questo atteggiamento.“
Buscaglia:
“Sapevamo che per vincere a Pistoia sarebbe servita una partita solida, senza smettere mai di giocare perchè ci saremo trovati di fronte una squadra che non molla mai ed ha tanta fiducia nei propri mezzi. Stiamo migliorando nel tagliafuori difensivo e nell’aggressività sulle linee di passaggio avversarie, abbiamo attaccato bene in contropiede e siamo stati buoni anche nell’attaccare la zona. Una vittoria importante su un campo difficile contro una formazione unita, compatta che non molla mai. Sapevamo che sarebbe stato importante limitare il gioco di Kirk e Knowles e fare in modo che la panchina non entrasse in partita. Abbiamo ruotato quattro giocatori su Moore per limitarlo negli assist. Una vittoria in trasferta serve a dare continuità e fiducia, continueremo a combattere per rimanere attaccati alla parte alta della classifica.”
Giorgio Tesi Group – Dolomiti Trento Energia 64-69
Parziali (21-24; 15-18; 14-13; 14-14)
Progressione (21-24; 36-42; 50-55; 64-69)
MVP: Julian Wright, 28 minuti di gioco con 23 punti, 28 di valutazione e tanto lavoro sporco su Kirk e Czyz che nessun tabellino può spiegare ma che serve a Trento per espugnare il campo di Pistoia