Cresce l’attesa a Scafati per lo storico esordio nel massimo campionato di basket. Dopo diversi anni in cui la corsa si è fermata ai play-off di A2, non sembra vero al popolo scafatese di poter vivere quest’avventura resa ancora più affascinante dalla sontuosa campagna acquisti del presidente Longobardi che soltanto per un soffio non è riuscito a concluderla col grande acquisto di Fajardo (a dire la verità pare avesse già firmato un precontratto), che ha preferito l’Eurolega al Tau.
Un’eccitazione di cui è testimone la ressa ai botteghini che ha coinvolto tutti gli strati sociali dell’agro-nocerino: donne, bambini, ragazzi, anziani, operai, professionisti, in 1671 hanno dato fiducia a questo progetto. I tagliandi per le tribune Nord e Sud pari e la tribuna Sud dispari numerata sono ormai esauriti, mentre rimangono alcuni posti per la gradinata, presa letteralmente d’assalto per lo speciale “Pacchetto famiglia” che prevede sconti ai nuclei familiari di almeno tre elementi. Con questo andamento non dovrebbero esserci grosse difficoltà nel superare quota 2000, obiettivo fissato della società, visto che la campagna abbonamenti terminerà per la prima giornata di campionato che vedrà l’Eurorida impegnata nella difficile trasferta di Biella, lo scorso anno rivelazione del campionato.
I piemontesi in Estate hanno stravolto quasi l’intero roster, compresi americani e coach, confermando soltanto gli italiani Frosini e Cotani, ma ciò non intacca sulla pericolosità di una squadra che si affida a nuovi elementi di grande caratura come gli americani Gaines e Dean.
L’evento comunque più atteso a Scafati più che l’esordio in campionato, è l’esordio al PalaMangano, ristrutturato per il grande salto nel basket che conta e che potrebbe ospitare anche le prime gare casalinghe dei cugini della Eldo, ancora privi del PalaBarbuto. La sfida del 15 Ottobre con la Bipop entrerà sicuramente nella storia del club che si appresta a realizzare il sogno di un’intera città.