Impegno in Israele per la Montepaschi che, dopo la vittoria sulla Lottomatica, ha raggiunto nel primo pomeriggio di oggi Gerusalemme per limpegno di Uleb Cup. La squadra ha avuto il tempo di sistemare i bagagli e, quindi, subito una riunione tecnica con lallenatore Pianigiani ed il suo staff.
Con questi ritmi spiega il coach biancoverde non cè molto tempo per preparare le gare. Dobbiamo cercare di ottimizzare i tempi e per questo i miei assistenti Banchi e Magro hanno consegnato ieri sera un dvd sullHapoel ad ogni giocatore; così ognuno durante il viaggio ha potuto farsi unidea dellavversaria prima della riunione tecnica. Poi nei due meeting che faremo, punteremo lattenzione soprattutto a far capire limportanza di questa gara e come affrontarla. Dobbiamo testare la nostra abitudine a vivere impegni così importanti e, al tempo stesso, così ravvicinati.
Dopo la vittoria con la Lottomatica, i giocatori devono subito concentrarsi su un nuovo impegno?
Giochiamo contro una squadra molto forte, che punta alla vittoria finale della coppa ed in un campo con un pubblico che si fa sentire. Conosciamo le difficoltà che incontreremo e saranno di routine nelle prossime settimane quando affronteremo quattro trasferte su cinque turni di coppa. Dobbiamo abituarci a non pensare alla complessità delle partite, ma affrontare gara dopo gara e provare a vincere.
LHapoel è tra le favorite, che tipo di gioco fa?
E una squadra molto forte, veloce, con un quintetto che ha tanti punti nelle mani.
Attua un tipo di gioco che ricorda quello del Maccabi di Pini Gershon di cui Dan Shamir, attuale coach dellHapoel, era lassistente lo scorso anno. Prediligono il movimento, il pick and roll continuo e la transizione. E una squadra spiccatamente offensiva che punta su giocatori di esperienza internazionale come Cota, Austin, Bowers, e Tapiro. Per tenere la partita in equilibrio dovremo riuscire ad abbassare il ritmo, non farli correre, fare un gran lavoro di squadra ed essere pronti ad entrare e fare la scelta giusta.
La Montepaschi sarà al completo?
Sì, i giocatori sono tutti a disposizione. In preparazione della gara abbiamo fatto un lavoro motorio con il preparatore focalizzato sulla tonicità mentre, sul fronte del gioco, è importante conoscere il campo oltre che ripetere i nostri giochi. Chi con Roma non è stato molto impegnato, infine, ha fatto un lavoro supplementare rispetto agli altri.
Uff.stampa MPS Siena.