[img]https://all-around.net/images/uploads/jov-part.jpg[/img] [b]DKV Joventut Badalona – Partizan Belgrado 82-51[/b]
Dopo la vittoria della scorsa settimana, prima in assoluto nella massima competizione continentale, Fernandez e compagni hanno concesso un amplissimo bis contro il Partizan.
L’inizio appare equilibrato sino all’8-6 per il Partizan, poi un parziale di 14-0, firmato in gran parte da Paco Vazquez, indirizza la partita verso gli spagnoli, che con una difesa molto tonica concedono solamente 12 punti nella prima frazione, che si chiude 23-12.
Il secondo quarto è di assestamento, le squadre giocano un basket molto lento e poco incisivo, ma i padroni di casa riescono a portarsi sul confortante +14. Nell’ultimo minuto e mezzo non segna nessuno e si va al riposo sul +12 DKV.
Un antisportivo fischiato a Vonteego Cummings a metà della terza frazione spiana la strada ai padroni di casa che raggiungono un comodo + 19, che dilateranno sino al quasi imbarazzante + 31 finale.
[b]Migliore Joventut:[/b] Lubos Barton. 18 punti con 6-11 dal campo, 2 rimbalzi e 4 falli subiti per 18 di valutazione.
[b]Migliore Partizan:[/b] Kosta Perovic. 12 punti, 9 rimbalzi, 4 falli subiti per 19 di valutazione.
[img]https://all-around.net/images/uploads/pana-olim.jpg[/img] [b]Olimpia Lubjana – Panathinaikos 65-86[/b]
Prova corale del “Pana” che archivia non senza difficoltà la pratica Lubiana e rimane imbattuto in testa alla classifica.
Il primo quarto è di studio per le squadre e il Panathinaikos non sembra in grado di scappare grazie anche all’importante vena dell’ex trevigiano Markoishvili. Si va al riposo sul 15-20 grazie ad un’iniziativa di Dikoudis nel finale.
Il secondo quarto è il regno della coppia Delk-Dikoudis che trova il canestro con disarmante facilità. Solo la sprizzante gioventù degli avversari permette di andare a riposo con un distacco sostanzialmente invariato sul -6.
La tanto attesa fuga degli ospiti non matura neanche al rientro in campo dove un super Milic troneggia nell’area pitturata avversaria e fa passare dei brutti pensieri nella testa di Obradovic quando i padroni di casa tornano a -2. Fortunatamente per il coach serbo Siskaukas e Batiste inscenano un 8-0 per chiudere il periodo che ridà tranquillità e vantaggio ai verdi.
Nell’ultimo quarto l’infinita rotazione dei greci e lo spessore tecnico di tutti gli effettivi, fa sì che il risultato risulti rotondo, più di quanto non dica il campo e la combattività degli sloveni.
[b]Migliore Olimpia:[/b] Marko Milic. 19 punti, 13 rimbalzi e 5 falli subiti per un sontuoso 29 di valutazione.
[b]Migliore Panathinaikos:[/b] Tony Delk. 15 punti da lui ce li aspettiamo, ma l’ex nbaer aggiunge anche 7 rimbalzi e 5 falli subiti per 19 di valutazione.
[img]https://all-around.net/images/uploads/cibo-uni.jpg[/img] [b]Cibona Zagabria – Unicaja Malaga 87-83 OT[/b]
Partita dalle mille emozioni.
Inizia forte il Cibona con un attacco efficacissimo che mette in difficoltà la retroguardia spagnola e fattura ben 27 punti con 4-4 dall’arco, ma concedendone 24 agli avversari per un sostanziale equilibrio dopo 10 minuti.
Krasic prova a indicare la strada e un paio di suoi canestri portano i padroni di casa sul + 7, costringendo Scariolo al timeout per non far scappare la partita. Welsch recepisce il messaggio e realizza 4 punti in poco tempo, prontamente ribattuti ancora dal positivo Krasic del secondo quarto. Si va al riposo sul 48-41.
Al rientro dagli spogliatoi è dominio per i croati che, prima con McCullogh siglano il +8, poi con la coppia Kus-Wright arrivano a +16, per poi culminare, ancora con Wright, addirittura sul +20 (67-47) con tre minuti sul cronometro del terzo. Solo un piccolo parziale permette agli ospiti di andare all’ultimo riposo sotto di 15.
L’ultimo periodo è l’esatto opposto del precedente e l’Unicaja entra con il fuoco negli occhi, aprendo subito con un 10-0 firmato Jimenez-Pietrus che riapre ogni gioco per il risultato finale. L’attacco del Cibona si blocca, Pietrus e Rodriguez pareggiano la partita a 74 con 2 punti a testa e nel finale le perse di McCullogh e dello stesso Rodriguez mandano tutto al prolungamento.
Overtime= Jerry McCullogh. Dopo l’errore sul finire dei regolamentari il folletto ex Milano e Cantù sigla sette punti e con almeno un paio di giocate fondamentali in penetrazione regala il + 4 finale ai suoi.
[b]Migliore Cibona:[/b] Jerry McCullogh. Sigla l’allungo del terzo quarto e gioca un overtime perfetto. 19 punti e 3 assist per 18 di valutazione.
[b]Migliore Unicaja.[/b] Florent Pietrus. 18 punti, 7 rimbalzi per 21 di valutazione.