La Montepaschi messa alle spalle la trasferta vittoriosa di Cantù, è già proiettata verso il prossimo impegno, la gara di Uleb Cup che la vedrà domani affrontare il Lukoil Academic Sofia, squadra campione in Bulgaria nella passata stagione.
I biancoverdi tornano davanti al proprio pubblico dopo le due trasferte vittoriose di Mosca e Cantù. Il coach della Mens Sana Basket, Simone Pianigiani, analizza il momento che sta vivendo la squadra biancoverde:
[i]Credo di poter dire che usciamo bene dalla gara d Cantù. Abbiamo alcuni piccoli acciacchi, ma nulla di preoccupante. Già nella giornata odierna siamo tornati a lavorare in palestra con tutto il gruppo riunito, sebbene abbiamo svolto lavoro differenziato in base allimpiego e allaffaticamento di ciascun giocatore nellultimo incontro. Il morale è buono anche se non ci esaltiamo assolutamente. Cerchiamo di vivere piuttosto alla giornata, ma non possiamo scordarci che le vittorie danno morale, creano un clima positivo, soprattutto quando sono ottenute giocando insieme e partendo da una difesa corale.[/i]
[b]Il tempo risicato tra lultimo incontro e la gara con Sofia vi costringe ancora a stringere i denti. Come arriva la Montepaschi ad affrontare il Lukoil Academic?[/b]
[i]Se vogliamo valorizzare al massimo la trasferta vinta con il Khimki, occorre far nostra la gara con Sofia. Purtroppo i tempi brevissimi ci costringono ad affrettare la preparazione dellincontro. In ogni caso abbiamo lavorato per poter fornire ai giocatori informazioni dettagliate nelle due riunioni tecniche per far capire anticipatamente quale tipo di formazione affronteremo e come ci dovremo comportare nel corso della gara. Ci stiamo focalizzando su alcuni aspetti peculiari che sicuramente affronteremo in campo. Penso, poi, che il resto lo possano fare le energie che possiamo riuscire a spendere durante la gara. Non è un fattore chiave solo per noi. Tutte le formazioni che partecipano alle coppe e devono fronteggiare anche un campionato intenso e lungo, come in Italia e in Spagna, possono essere in qualche modo penalizzate specialmente dovendo tornare sul parquet già dal martedì.[/i]
[b]Che tipo di formazione è il Lukoil?[/b]
[i]Intanto verranno a Siena con lo stesso numero di vittorie nostro, anche se già con due gare disputate in casa. Il Lukoil è particolarmente motivato, infatti, fa della coppa la sua massima vetrina, un palcoscenico che dà prestigio al club bulgaro. Sono una squadra molto organizzata, con talento ed esperienza sia nei giocatori americani che negli altri del roster. Basta pensare che sotto canestro può contare su Mate Skelin che ha avuto trascorsi anche a Bologna. Hanno una struttura definita con un playmaker come Lamont Jones deputato a creare ed innescare il gioco per gli altri. Accanto a lui giocano sempre grandi tiratori che stazionano fuori dallarco aprendo, quindi, il campo. Questa propensione ad allargare gli spazi è testimoniata dai ventisei tentativi da tre punti per gara in Uleb Cup, tirati con percentuali molto buone. Per questo motivo sarà importante cercare di sporcare le loro medie. Dovremo anche misurarci con una difesa solida, già dimostrata tenendo lHapoel sotto i settanta punti a referto.[/i]
[b]La Montepaschi ha avuto un buon inizio di stagione. Come valuti quello di Uleb Cup?[/b]
[i]Siamo ancora agli inizi ed è presto per dare giudizi definitivi, soprattutto in un girone come il nostro dove regna un equilibrio pazzesco. Tutte le squadre hanno giocatori esperti e vedono la coppa come una vetrina importante. Per ogni club la Uleb Cup rappresenta levento della settimana, a Mosca come a Gerusalemme, ma anche a Sofia. Non cè davvero nulla di scontato. Dopo una gara in casa abbiamo ancora due trasferte, per cui sapendo quanto è difficile vincere fuori, dobbiamo riuscire ad ottenere domani un altro risultato positivo.[/i]
Uff.stampa MPS Siena.