[b]LOTTOMATICA ROMA UNICAJA MALAGA 65-71[/b]
Sfida interessante quella del PalaLottomatica che mette a confronto due squadre alla ricerca in primis di unidentità e poi di una qualificazione alle Top 16 che le consacrerebbe di fatto nel clubdelle grandi.
Come al solito non gremito limmenso palazzetto romano,ma le due squadre non si fanno intimorire dai soli 1500 presenti ed iniziano una partita che se vinta, potrebbe dare una svolta consistente al prosieguo della stagione per entrambe.
Partita che inizia con un 5-0 da parte di Roma grazie al lay up di Marmarinos e al canestro da 3 di Chatman; Malaga non si lascia impressionare e risponde con una penetrazione del playmaker argentino Pepe Sanchez e dal 2+1 dellex Daniel Santiago che porta in pari il risultato(5-5).
Malaga appena può alza il ritmo e Rodriguez ne approfitta segnando col fallo il canestro del primo vantaggio per la squadra iberica(7-8) che in attacco trova buone soluzioni grazie alle invenzioni di Sanchez e ai canestri di Berni Rodriguez che spingono Malaga a più 4 (9-13),Roma non sta a guardare e nellultimo minuto e mezzo del periodo piazza un parziale di 6-0 che riporta in parità il punteggio di fine quarto(17-17).
Non si segna neanche a piangere nei primi due minuti del secondo quarto, ci vogliono un canestro da rimbalzo offensivo di Lorbek e una canestro a testa di Chatman e Righetti per far muovere il tabellone segnapunti che recita 21-19 in favore dei romani.
Buono limpatto uscendo dalla panchina di Alex Righetti che oltre a segnare, ruba un pallone mandando a schiacciare capitan Tonolli che come al solito mette lanima sul parquet,ma che staserà sarà penalizzato dai falli precoci.
Ancora un ispirato Righetti ed un ottimo Mavrokefalides confezionano un parziale di 7-0 che manda Roma a più 3 (35-32), se non fosse che Jiri Welsch insacca il buzzer beater che chiude la prima metà di gara sul 35-34.
Malaga in uscita dagli spogliatoi si mette nelle mani di Rodriguez che mette la tripla dallangolo contro la zona 2-3 messa in campo da coach Repesa, Roma risponde col suo uomo cardine;Dejan Bodiroga accende lautobus e porta a scuola tutta la difesa spagnola segnando due canestri di fila che dimostrano come per anni sia stato la migliore ala dEuropa.
Bodiroga da una scossa ai compagni ed il primo a coglierla è Ilievski,il playmaker macedone,precedentemente rimproverato da Repesa, esce dal letargo e mette a referto i suoi primi due punti con un jumper dai 5 metri,ma Welsch e Jimenez non stanno a guardare e con due canestri ciascuno impongono 6 punti di distanza a Roma.
Sanchez sbaglia un tiro da tre forzato, ma con un po di fortuna la palla gli ritorna in mano e pressoché dalla stessa posizione mette la tripla che con il precedente canestro in contropiede di Welsch danno il massimo vantaggio alla loro squadra(43-52).
Ancora la coppia Bodiroga-Righetti segna 4 punti di fila che costringono coach Scariolo al time out(47-52),ma in campo cè Mavrokefalides che piazza la tripla chiudendo il parziale di 7-0 e per finire Bodiroga segna sulla sirena il suo classico jumper buttandosi allindietro che riporta sotto di 2 Roma dopo 30 minuti di gioco (52-54).
Welsch inaugura lultima frazione con una tripla che fa infuriare Repesa,ma Mavrokefalides non ci sta e prima segna un tiro libero poi va a canestro con un facile lay up dando a Roma il meritato pareggio(57-57). Scariolo costretto al time out invita i suoi a stringere le maglie in difesa,ma al ritorno in campo Ilievski mette la sua unica tripla della partita chiudendo il parziale di 8-0 (60-57).
Rodriguez non si fa impensierire e segna un lay up col fallo trasformando anche il libero supplementare(61-60).
Partita che sale di colpi e i contatti diventano sempre più duri tanto che negli ultimi due minuti le gite in lunetta per entrambe le squadre sono lunica fonte di punti; infatti Rodriguez e Santiago mettono i liberi che danno il più 1 alla loro formazione(63-64) con 2 minuti da giocare,mentre Bodiroga sbaglia(!) i tiri liberi sul quinto fallo di Santiago.
Jimenez è il prossimo e dalla linea della carità fa uno su due per il 63-65 Malaga.
Roma chiama time out, ma sulla rimessa commette una grave ingenuità perdendo la palla e rimandando Jimenez in lunetta col fallo sistematico;questa volta lo spagnolo li mette entrambi,Bodiroga e Rodriguez si scambiano i falli e la parola fine la mette la schiacciata in campo aperto di Pietrus che festeggia la prima vittoria in trasferta per la sua squadra.
Roma dopo la brutta sconfitta in campionato con la Benetton aveva lopportunità di rifarsi, ma a causa di cattive scelte sia in attacco che in difesa ha dovuto cedere alla comunque ben organizzata e talentuosa squadra spagnola che adesso può sognare il passaggio alla fase successiva.
[b]Il migliore Roma[/b]: Tra le poche note positive della serata cè laffermazione di Mavrokefalides che chiude con una doppia-doppia da 19 punti e 11 rimbalzi in 31 minuti dimpiego.
[b]Il migliore Malaga[/b]: Con 20 punti,8 falli subiti e 3 rubate Berni Rodriguez ha lasciato una netta impronta sulla partita,segnando canestri importanti e trascinando i suoi alla vittoria in trasferta.
[b]PARTIZAN BELGRADO PANATHINAIKOS ATENE 65-73[/b]
Ennesima vittoria per il Panathinaikos che rimane lunica squadra di tutta lEurolega ad avere la casella relativa alle sconfitte immacolata,infatti la squadra greca su 6 partite ha riportato altrettante vittorie, convincendo tutti gli addetti ai lavori di essere la favorita, dopo il CSKA di Ettore Messina, per lapprodo quantomeno alla finale, che peraltro si giocherà ad Atene.
Partita non semplice quella di Belgrado perché la squadra casalinga non ha mai perso al Pionir,sempre esaurito, ed inoltre nelle ultime giornate ha dimostrato di saper mettere in campo oltre alla tecnica anche una buona organizzazione di squadra.
Incontro che inizia con una sorpresa, infatti coach Obradovic decide di lanciare in quintetto, per la prima volta in stagione, Dusan Sakota,che però non saprà mantenere le attese segnando neanche un punto.
Buon inizio della difesa di casa che grazie alle due stoppate di Drobnjak su Batiste prende coraggio ed in attacco segna il primo canestro con Kosta Perovic replicato da un jumper di Batiste e subito dopo da un tiro dai 6 metri del giovane Tripkovic che da ai suoi 4 punti di vantaggio(6-2).
Diamantidis e Hatzivrettas segnano una tripla ciascuno in sequenza e danno il primo vantaggio della serata alla loro compagine(8-6),Drobnjak è il go to guy in questo quarto per il Partizan e risponde con due canestri consecutivi al precedente canestro di Hatzivrettas portando il punteggio sul 10-12.
Tsartsaris replica con un tiro da tre che dà il più 4 ai suoi (12-16),poi Dikoudis,Kecman e Diamantidis tutti e tre dalla lunetta fissano il punteggio di fine quarto sul 16-19 per gli ospiti.
In apertura di secondo quarto Drobnjak serve Tripkovic per un comodo lay up e successivamente sempre un ispirato Tripkovic segna dallangolo la tripla del più 4 (23-19),Javtokas segna i primi punti del quarto per il Pana con una lay up di potenza,ma è solo un fuoco di paglia perché Bogdanovic dallaltra parte semina il panico nellarea ateniese segnando in terzo tempo e costringendo lo scalmanato Obradovic ad un time out per sistemare le cose.
Dikoudis cerca di calmare il suo allenatore, avvicinandosi a canestro, segnando un facile due punti e nellazione successiva Becirovic dà un saggio della sua classe con un arresto e tiro contro la zona del Partizan.
Niente da fare,Drobnjak mette la tripla e Tepic un tiro libero che chiudono i primi 20 minuti e il tabellone recita 34-30 per il Partizan.
Al rientro dallintervallo lungo, lex Celtic Tony Delk segna il suo primo(e unico) canestro e subito dopo Tsartsaris schiaccia il pallone del pareggio(36-36);dopo il blackout di 3 minuti da parte del Partizan, Tripkovic riaccende la luce con un jumper, seguito da un semplice lay up del sempre presente Drobnjak che ridanno 4 punti di vantaggio ai serbi(40-36).
Un indiavolato Tripkovic segna in transizione,ma la risposta dal lato opposta la dà Batiste con una sonora schiacciata che però non intimorisce Perovic che segna il canestro del più 6. I Verdi non si fanno impressionare e con un buon canestro in avvicinamento di Batiste e una tripla di Diamantidis costringono al time out il Partizan che si ritrova sopra di un solo punto.Becirovic chiude il parziale di 0-7 che da il vantaggio al Pana (44-45),Tsartsaris mette i tiri liberi e successivamente Batiste segna con un bel turnaround jumper che dà ai greci 4 punti di margine.Drobnjak e Bogdanovic riportano in pari il punteggio,ma gli ultimi due tiri liberi messi a segno da Diamantidis permettono al Pana di chiudere il quarto sopra di 2 (49-51).
Obradovic decide diniziare il quarto proponendo una zona che puntualmente viene colpita dal tiro da tre punti di Tepic,ma dalla panchina del Pana si alza un certo Milos Vujanic che appena entrato mette a segno un gioco da tre punti e un canestro da lontano che danno un po dossigeno ai suoi(52-56).Tripkovic batte costantemente il suo difensore dal palleggio e segna un facile lay up portando il punteggio sul 56 pari con 7 minuti da giocare.
Becirovic segna un canestro al tabellone dimostrando dei polpastrelli da clavicembalista, ma il giovane Tripkovic fa ancora meglio insaccando la tripla del più 1 Partizan (59-58),Becirovic segna ancora dalla lunetta e la tripla di Batiste spezza le gambe ai serbi che sono costretti a chiedere il minuto di sospensione sul 61-65.
Il Partizan accelera i tempi in attacco, ma un tap in volante di Diamantidis da il più 6 ai greci con meno di 2 minuti alla sirena finale,Drobnjak segna ancora da sotto,ma è troppo tardi e il 2/2 dalla lunetta di Hatzivrettas manda i titoli di coda su unemozionante partita giocata da una squadra che partita dopo partita cresce sia in esperienza che in consapevolezza dei propri mezzi,ma che di fronte ha trovato forse la corazzata di questa Eurolega che per adesso non ha perso nemmeno una partita,ma siamo sicuri che anche quando le partite conteranno un po di più i risultati seguiranno comunque lo stesso trend.
[b]Il migliore Partizan[/b]:Grande partita per Uros Tripkovic che per lunghi tratti è stato un rebus irrisolvibile per la difesa del Pana,lesterno classe 86 chiude la sua partita con 14 punti, 5 rimbalzi, e 3 assists in 36 minuti di gioco.
[b]Il migliore Panathinaikos[/b]: Dimitrios Diamantidis sta sempre di più diventato la punta di diamante di questa squadra piena di talento, per lala greca 12 punti, 8 rimbalzi e 5 falli subiti,un po troppe palle perse (5),ma anche tante responsabilità prese!
[b]JOVENTUT BADALONA CIBONA ZAGABRIA 83-73[/b]
Partita dalla doppia faccia quella giocata tra Joventut e Cibona:primo tempo molto equilibrato e bello da vedere,mentre nella seconda parte di gara Badalona mette il pilota automatico ed amministra il vantaggio sempre in doppia cifra e agguantando così la terza vittoria della stagione.
Andiamo con ordine, ospiti che partono forte con Wright e Bader che portano la loro squadra sul 0-7 mettendo apprensione ai 3100 del palazzetto di Badalona. Finalmente i padroni di casa mettono i primi due punti a referto grazie al canestro di Archibald subito seguito da una tripla di Sullivan .
Vrbanc mette la sua prima tripla e il suo compagno di squadra Kus lo imita capitalizzando lottima circolazione di palla dellattacco del Cibona che porta spesso a molti tiri piedi per terra(9-13).
Con Bader prima opzione offensiva e Wright sotto le plance il Cibona ha in mano le chiavi della partita, allora coach Aito Garcia manda sul parquet Rudy Fernandez che mette due tiri liberi e nellazione successiva trova un canestro da tre punti che scuote la sua squadra che al capovolgimento di fronte riesce a far commettere a Bader il suo terzo fallo costringendolo alla panchina.
Rudy Fernandez chiude a modo suo il primo quarto andando a segnare in alley oop e dando il meno 4 ai suoi ,18-22 il parziale.
Vrbanc apre il secondo quarto con unaltra tripla, ma la Joventut risponde con un secco 7-0 per mezzo di 7 tiri liberi ristabilendo la parità(25-25). Un fallo tecnico fischiato a Jamal McCullough da altri 4 liberi segnati a Badalona che chiude a 11 la striscia di tiri liberi messi a segno (30-25);Mance ferma il digiuno della sua squadra con una tripla subito restituita da Gaines con un gioco da 3 punti (35-33).Fernandez torna a suonare la carica strappando un rimbalzo difensivo e correndo coast to coast salvo arrestarsi alla linea da 3 per un jumper che si accomoda dolcemente nella retina e che dà il più 6 agli spagnoli. Galvanizzati dalle buone scelte in attacco, Badalona alza i giri del motore anche in difesa concedendo al Cibona solo tiri difficili e forzati e approfittandone per correre in contropiede con Bennett e Huertas che siglano il 45-36 che chiude i primi venti minuti di gara.
Bennett apre la ripresa con un canestro che dà per la prima volta la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa, subito però la risposta da parte di Kus che mette la bomba che tiene in scia gli ospiti.
Si scambiano canestri Fernandez e Wright, ma il lay up di McCullough riporta sotto il Cibona(56-51); Rubio entra subito in partita con una delle sue cinque(!) rubate mandando a canestro Huertas che mette ancora 10 punti tra le due squadre (61-51).Wright in questo momento è lunica opzione offensiva del Cibona e ogni qual volta la squadra ospite cerca di rientra cè sempre qualcuno che risponde per le rime, prima Fernandez con la tripla e poi Lavina col layup, e così la Joventut tiene gli ormai canonici 10 punti di vantaggio alla fine del terzo quarto(67-57).
Mc Cullough segna per il Cibona, ma Fernadez,puntuale come un orologio svizzero, segna lennesima tripla portando il risultato sul 70-59. Entrambe le squadre si appoggiano molto dentro larea, infatti Wright segna da sotto, ma Archibald lo copia mantenendo invariato il punteggio.
In questo quarto lavorano bene entrambe le difese costringendo gli attacchi avversari a palle perse e a conclusioni azzardate, qui Vrbanc trova la tripla del meno 7 (76-69), ma con una vera e propria giocata da veterano di Eurolega il sedicenne Rubio scippa la palla a Rozic che è costretto a commettere un fallo antisportivo nei confronti del gioiellino spagnolo lanciato in contropiede,Rubio mette entrambi i liberi portando Badalona a più 10 con un minuto da giocare;il Cibona cerca di fermare il tempo col fallo sistematico,ma Bennett è troppo esperto per sbagliare e dalla lunetta mette in cassaforte la terza vittoria in stagione per la sua squadra.
[b]Il migliore Joventut[/b]:Senza ombra dubbio il Rudy Fernandez versione sesto uomo che cambia la partita è sicuramente da premiare; il suo tabellino personale recita 22 punti con un 4/7 da 3 ,5 rimbalzi e 4 falli subiti in soli 18 minuti di impiego.
[b]Il migliore Cibona[/b]:Con una doppia-doppia da 20 punti, con 8/12 dalla lunetta, e 14 rimbalzi Brindley Wright è stato lunico ad intimorire i lunghi iberici, da aggiungere alla sua valutazione anche i 7 falli subiti.
[b]MACCABI TEL AVIV OLIMPIJA LUBIANA 110-87[/b]
Con un Nikola Vujcic così era impossibile perdere Il Maccabi inanella la dodicesima vittoria consecutiva sul campo amico della Nokia Arena portando il suo bilancio stagionale a 4-2 e issandosi in seconda posizione dietro lo schiacciasassi Panathinaikos.
Vittoria abbastanza facile contro una fiacca Olimpija che oltre a non giocare di squadra, paga i problemi in aereoporto che hanno portato la squadra slovena soltanto 8 ore prima della palla a due in territorio israeliano con conseguente stanchezza accumulata dal viaggio.
LOlimpija vince la palla a due e segna subito un canestro con Milic, ma subito la partita viene interrotta da parte della terna arbitrale a causa del solito ed inutile lancio di carta in campo da parte dei supporters israeliani.
Dopo la pausa il Maccabi segna i suoi primi due punti con Arnold imbeccato ottimamente da Vujcic e subito dopo arriva la tripla di Jasaitas che accende gli animi dei 10500 della Nokia Arena.
Milic cerca di dare la scossa ai suoi, ma Vujcic dal post alto smazza due assist da cineteca mandando facilmente a canestro Jasaitas e Halperin. Finalmente arriva la reazione dellOlimpija che grazie alla coppia ex Scavolini Milic-Rannikko trova 5 punti di fila che portano il punteggio sul 18-18; Markoishvili trova la via del canestro e dallaltra parte Milic subisce un fallo antisportivo da parte di Jasaitas(il suo terzo fallo) e così facendo lOlimpija ne approfitta per portarsi a più 5 (20-25),poi 4 tiri liberi a segno per il Maccabi e uno per lOlimpija fissano il punteggio sul 24-26 dopo i primi 10 minuti di gioco.
Il secondo periodo si apre con 2 liberi trasformati da Vujcic che subisce il fallo di Milic dopo il rimbalzo offensivo e successivamente Shason serve lo stesso Vujcic per una schiacciata che riporta in vantaggio il Maccabi.
Entra in campo anche Eliyahu che mette di fila un lay up ed un jumper subito replicati da una tripla di Arslan;Vujcic continua il suo show personale con un gancio e una tripla intervallati da un canestro di Milic che porta da solo sulle spalle il peso di tutto lattacco della squadra slovena.
Ritmo nelle mani del Maccabi, ma coach Spahija si fa prendere dalla foga e protesta troppo con gli arbitri che prontamente gli affibiano un tecnico, ma ,fortuna sua, linerzia non cambia e Shason segna un due punti per il 39-34 Maccabi; Markoishvili cerca di ridurre il gap con una tripla(46-40), ma cade anche lui nella morsa dei falli e deve sedersi in panchina.
Vujcic imperterrito mette unaltra tripla e subito dopo trovato da Bynum, Vujcic schiaccia il più 10 che rimarrà invariato fino alla sirena di metà gara(53-43).
Il Maccabi esce dagli spogliatoi caricato a molla: tripla di Shason, rubata di Bynum con relativo canestro in contropiede e altro canestro del solito Vujcic che danno il più 20 alla compagine israeliana.
La schiacciata di Milic chiude un parziale di 17-3 pro Maccabi nel quale Vujcic segna 4 punti e sministra 4 assists dopodichè va in panchina per un meritatissimo riposo sotto lo scroscio d applausi di tutta la Nokia Arena.
Senza Vujcic il Maccabi non alza le mani dal manubrio, ma Halperin e Arnold spingono ancor di più allargando la forbice tra le due squadre(76-48); Rizvic segna da rimbalzo offensivo, ma Bynum gli risponde con una bomba e Arnold mette a segno la tabellata del più 31 e sugli spalti parte limmancabile ola che accoglie lingresso di Noel Felix alla sua prima apparizione in Eurolega.
Il parziale del terzo quarto è di 28-9 e limpietoso tabellone luminoso segna 81-52 dopo 30 minuti di gara.
Felix segna i primi due punti della sua stagione europea e per festeggiare commette uninfrazione di interferenza a canestro sulla penetrazione di Jurkovic. Lorbek mette una tripla, ma Jasaitas lo ripaga con la stessa moneta mentre Green ,non contento, schiaccia il pallone del più 35.
Milic mette a posto il proprio tabellino con un due punti, ma quando Sharp alza per la schiacciata in alley oop del nuovo idolo Felix, la Nokia Arena emette un boato assordante che si ripete solo per il canestro che porta a quota 100 le furie gialle. Ma la ciliegina sulla torta la mette Vujcic che strappa il rimbalzo che gli serviva per completare la sua seconda tripla doppia in carriera e il pubblico israeliano lo ringrazia con una lunga e meritatissima standig ovation!
[b]Il migliore Maccabi[/b]: Cè da chiederlo?! Vediamo le sue cifre: 27 punti con 8/13 da 2,1/1 da 3 e 8/8 ai liberi, 10 rimbalzi e 10 assists in 26 minuti con 46(sì quarantasei!)di valutazione; signore e signori Nikola Vujcic !!!
[b]Il migliore Olimpija[/b]: Nonostante tutto la prova di Marko Milic è da sottolineare sia per limpegno messo sul campo sia per un paio di zompi niente male; chiude con 23 punti, 6 assists in 35 minuti di gioco.