RHEINENERGIE COLONIA-OLYMPIACOS PIREO 81-88
LOlympiacos prosegue la marcia battendo Colonia a domicilio, con Scoonie Penn sugli scudi e le solite concrete prestazioni di Zizic e Acker in aggiunta.
Tedeschi che pagano la cattiva serata di Faison e McElroy, buona la prova di Gortat che risponde presente e sfodera una bella prestazione.
Primo quarto (29-32): prima frazione che sicuramente non ricorderemo per la difesa mostrata dalle due compagini. Zizic va subito in doppia cifra segnando tutti i primi dieci punti ospiti, ben supportato da Penn che arriva a quota quattro. I padroni di casa rispondono con Talts, McElroy e Faison che mantengono il punteggio in parità (14-14). Bourousis firma i primi punti greci non a firma Zizic-Penn, replicano i tedeschi portandosi avanti (29-26) con Burell, Gortat, Faison, Mallet e Sljivancanin. Il bombardamento reciproco non accenna a placarsi e Acker non può non mettere la propria firma, prima che Penn e Vasilopoulos segnino i quattro punti che fissano il punteggio di questi primi scoppiettanti dieci minuti.
Secondo quarto (47-51): secondi dieci minuti aperti da una tripla di Mallet che impatta (32-32). Difese che prendono il sopravvento, ritmi più rilassati, punti che arrivano prevalentemente dai tiri liberi: Colonia segna 10 punti dalla linea, lOlympiacos 8 e gli unici canestri su azione sono a frima Sljivincanin da tre punti, Bouroussis (due volte) e McElroy da due. Quarto di gioco abbastanza noiosetto rispetto al primo, niente di particolare da segnalare se non il parziale allintervallo, 47-51.
Terzo quarto (61-72): lOlympiacos allunga con un parziale di 6-0 che gli permette di avere un vantaggio in doppia cifra (47-57). Colonia non si arrende e si riavvicina a -5 (58-63). Un Penn in grande spolvero pigia nuovamente sullacceleratore facendo girare meravigliosamente la squadra e così i Reds arrivano a toccare il massimo vantaggio sul +11 (58-69). Le triple di Burrell e Domercant non cambiano lentità del vantaggio ospite e gli uomini di Gershon chiudono il quarto con lassoluto controllo dellinerzia della partita.
Ultimo quarto (81-88): Burell prova a frenare la corsa degli ospiti ma un immenso Penn incrementa il vantaggio greco (63-75). Gli attacchi si bloccano per un paio di minuti fino ad una tripla di un positivo Sljivancanin, al quale risponde Acker: a metà tempo lOlympiacos mantiene 11 lunghezze di vantaggio (67-78). Gortat e Nadjfeji riavvicinano Colonia (71-78) ma Acker replica prima che Faison e nuovamente Gortat riavvicinino i teutonici (74-80). Mancano due minuti alla sirena finale, i tedeschi potrebbero anche combinare uno scherzetto ai greci che forse hanno considerato la partita già chiusa da un po. Reds che tornano avanti di 10 (74-84) ma che non hanno fatto i conti con il cuore dei padroni di casa che segnano 7 punti (a 0) e si riportano ad una tripla di distanza, 81-84, con 16 secondi sul cronometro. Ma è il canto del cigno: il fallo sistematico della RheinEnergie viene punito da Domercant e Penn che permettono ai Reds di portare a casa unaltra vittoria e mantenere la testa del girone.
Il migliore per RheinEnergie Colonia: Marcin Gortat, 17 punti con 4/7 dal campo e 9/12 ai liberi più 5 rimbalzi e 6 falli subiti, per un totale di 22 di valutazione.
Il migliore per lOlympiacos Pireo: Scoonie Penn, assoluto MVP della partita. Per lui parla la leadership mostrata lungo tutto larco della partita ed anche le sue cifre: 22 punti con 12/12 ai liberi, 3 rimbalzi, 6 assist, 10 falli subiti, 34 di valutazione.
LE MANS SARTHE BASKETTAU VITORIA 76-79
Sesta vittoria consecutiva per il Tau Vitoria, che mantiene la leadership del girone, seppur in coabitazione con lOlympiacos.
La prossima settimana è in programma lo scontro diretto e alla Fernando Buesa Arena di Vitoria farà parecchio caldo.
Le Mans getta in campo tutto ciò che ha, riuscendo a risalire dal -15 dellultimo quarto e fornendo lennesima buona prova.
Tra gli ospiti spicca la prova di Luis Scola, che si è messo alle spalle linfortunio di inizio stagione ed è tornato su livelli a lui più consoni. Da segnalare anche la buona prova di Rakocevic.
Per i francesi altra convincente prestazione di Eric Campbell, che colleziona una doppia doppia, e buona la prova di Sandro Nicevic.
Primo quarto (25-27): si inizia ed è subito battaglia sotto le plance, con Scola che fa la parte del leone per i ceramisti e Campbell che non è da meno per i locali, ben supportato da Koffi (9-7). La tattica di Le Mans si basa prevalentemente sul gioco interno, il Tau riesce invece a colpire anche dallarco e Rakocevic è un maestro in questa specialità. Quattro punti di Planicic danno il massimo vantaggio ai baschi (14-17), divario mantenuto da un paio di triple di Rakocevic e Teletovic in risposta al gioco di Le Mans sotto le plance. Due liberi del solito Rakocevic fissano il punteggio sul 25-27 al termine dei primi dieci minuti di gioco.
Secondo quarto (40-50): Splitter-Planicic, 5-0 e Tau che arriva al massimo vantaggio (25-32). Nicevic ci mette una pezza che però non regge più di tanto davanti ad un ulteriore 5-0 che incrementa lo scarto a favore del Tau (27-37). Le Mans in difficoltà sul pressing ospite (29-42) ma nonostante questo i francesi si rifanno sotto con un controparziale di 7-0 (36-42). Perasovic corre ai ripari e rimette in campo Scola e Rakocevic, che confezionano gli 8 punti che chiudono a favore degli spagnoli la seconda frazione.
Terzo quarto (56-66): Tyson Wheeler fornisce palloni interessanti e Le Mans si riporta sotto (44-50). Il Tau fatica a trovare la via del canestro e solo dopo due minuti Rakocevic mette a referto i primi punti ma i francesi hanno ribaltato linerzia del match e continuano a colpire con Bogavac e Koffi, portandosi a -3 (49-52). Il Tau resetta lapproccio alla partita e mantiene la freddezza necessaria per segnare quattro punti con Rakocevic e Planicic (49-56). Scola torna a segnare, Splitter lo imita e la frazione si conclude con il vantaggio ospite che rimane immutato (+10, 56-66).
Ultimo quarto (76-79): Le Mans non molla ma il Tau è troppo esperto e quando Erdogan insacca la sua seconda tripla della serata gli ospiti volano a +14 (61-75) con sei minuti residui. I francesi si piazzano a zona nel tentativo di arginare loffensiva degli uomini di Perasovic, fermamente intenzionati a chiudere la partita. La mossa di coach Collet funziona e zitti zitti i padroni di casa dimezzano lo svantaggio quando mancano tre minuti al termine. Timeout per il Tau ma i transalpini si fanno ancora più sotto, 73-77, con un solo giro di lancette sul cronometro. Kenny Gregory fallisce la tripla del -1 e stavolta i baschi chiudono definitivamente la partita grazie a Planicic che ruba un pallone, subisce fallo ed insacca i liberi della sicurezza.
Il migliore per Le Mans Sarthe Basket: Eric Campbell aggiunge una doppia doppia alla sua buona stagione. Per lui 10 punti e 11 rimbalzi, conditi da 5 assist e 2 recuperi, 27 di valutazione. Buona anche la prova di Kenny Gregory (18 punti e 8 rimblazi, 20 di valutazione), nonostante lerrore nella tripla che poteva riaprire definitivamente il match.
Il migliore per il Tau Vitoria: Luis Scola si prepara alla sfida con lOlympiacos scrivendo 17 punti e 9 rimbalzi (27 di valutazione).
CLIMAMIO BOLOGNA-PROKOM TREFL SOPOT 77-91
Colpo esterno dei polacchi che portano a casa due punti davanti ad una Climamio che si scioglie dopo aver raggiunto il massimo vantaggio.
Pessima prova della maggior parte dei bolognesi, Ataman in sala stampa è stato chiaro Chi non ci mette il cuore non è degno di giocare nella mia squadra.
Il Prokom colpisce nel cuore dellarea, dove il solo (e solito) James Thomas non può arginare Adam Wojcik e Michael Andersen.
Limmagine più significativa della partita è rappresentata dalla Fortitudo che esce tra i fischi di parte del PalaDozza mentre lassistant coach del Prokom bacia il pallone che ha regalato due importantissimi punti alla propria squadra.
Primo quarto (25-20): la Climamio comincia bene, Thomas viene servito con regolarità e nonostante la differenza di stazza rispetto a Besok, lamericano colpisce a ripetizione. Bluthenthal e Edney lo supportano ma il Prokom colpisce dalla lunga distanza mantenendosi a contatto (12-10). Besok porta gli ospiti in vantaggio per la prima volta (15-16) ma Thomas e Belinelli ristabiliscono le distanze, aiutati dal pressing a tuttocampo chiamato da Ataman che porta a due palloni rubati seguiti da altrettanti canestri che fissano il punteggio sul 25-20 del primo quarto.
Secondo quarto (45-44): Masiulis e Atkins aprono le danze portando i gialloneri in parità (25-25). Il Prokom gioca meglio e con un parziale di 9-2 si trova in vantaggio (27-29). Mancinelli dimostra che la sua personale onda lunga di Istanbul non si è fermata e riporta avanti la Climamio con grinta, dedizione, quattro punti e due recuperi. Wojcik comincia il suo silenzioso lavoro, Edney gli risponde, il numero dieci polacco risponde ed anche Shumpert e Hukic si scambiano pareri: partita equilibratissima, 42-44. A meno di sei secondi dal termine Ataman chiama un timeout e disegna uno schema per Edney che percorre il campo a cento allora lasciando partire una tripla che si infila e scrive sul tabellone il vantaggio per la Fortitudo, 45-44 allintervallo.
Terzo quarto (66-63): Edney segna altri due punti ma Hukic punisce dallarco (47-47). La Fortitudo torna ad essere pimpante e scrive un 15-4 di parziale, correndo e divertendo, che le da il massimo vantaggio (62-51). Il Prokom è squadra che non si arrende facilmente, continua a macinare il proprio gioco e lentamente rosicchia punti su punti grazie a Masiulis e Dalmau (64-58). Shumpert fornisce ossigeno ai biancoblu, prima che una tripla del play tascabile Atkins e un appoggio dellarmadio Andersen (poco amato dal pubblico di casa, trattasi di ex Virtus..) fissino il punteggio sul 66-63 con il quale si chiude la terza parte dellincontro.
Ultimo quarto (77-91): Dalmau avvicina il Prokom a -1 (66-65), prima dellunica tripla dellincontro da parte di Belinelli. Atkins punta gli avversari e li punisce, Dalmau è preciso dallangolo e gli ospiti mettono il naso avanti (69-70, parziale di 7-19). La Fortitudo ha paura, Belinelli e Mancinelli provano a scuoterla ma il lento incedere del Prokom non conosce soste (73-74 a 5 dal termine). Thomas regala lultimo vantaggio ai locali, prima che un ulteriore parziale di 9-0 (Wojcik si segnala per continuità) porti a +8 il vantaggio dei gialloneri (75-83). La Climamio non ha più energie, Bluthenthal rifiuta tiri che solitamente effettua ad occhi chiusi e si chiude anche la partita, con gli ospiti che rimpolpano il bottino dalla lunetta e continuano a sperare nel passaggio al turno successivo.
Il migliore per la Climamio Bologna: Ataman dichiara Nella mia squadra voglio vedere gente che lotta come Mancinelli. Ed il numero 6 è il mio personalissimo MVP della Fortitudo, con 11 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi, più un paio di statistiche che non rientrano nella valutazione: limpegno ed il cuore. Buona anche la prova di un Thomas troppo solo (19 punti, 9 rimbalzi, 27 di valutazione).
Il migliore per il Prokom Trefl Sopot: Adam Wojcik. Esce dalla panchina e colpisce nel cuore dellarea biancoblu e dalla lunga distanza, collezionando 20 punti (in 20 minuti) con 7/9 al tiro. Sei falli subiti contribuiscono ad alzare la sua valutazione fino alla quota di 29 con la quale termina lincontro.
Nella foto: Adam Wojcik (Prokom Trefl Sopot), protagonista nella vittoria polacca a Bologna.