CLIMAMIO BOLOGNA-LE MANS SARTHE BASKET 83-71
David Bluthenthal non ama i finali di partita noiosi e con un tiro scoccato da dietro il canestro ospite regala due punti importantissimi alla Climamio, permettendo anche di ribaltare la differenza canestri (la Effe è ancora ultima però hai visto mai che possa servire?).
Tra i bolognesi da segnalare le belle prestazioni di Edney e di Thomas, faticosa la partita di Belinelli; per i francesi positivo lapporto di Sandro Nicevic e Kenny Gregory, un po sottotono Eric Campbell e Nebojsa Bogavac. Complessivamente buona la prova degli ospiti, anche se 19 palle perse (contro 10 recuperate) rappresentano qualcosa su cui lavorare seriamente in termini di concentrazione.
Primo quarto (15-18): inizio sparato dei bolognesi che si portano sul 7-0 in settanta secondi. I francesi non mollano e costringono la Fortitudo a rallentare i ritmi, così dopo quattro minuti il punteggio è 7-4. Pape-Philippe Amagou è un enigma irrisolvibile per la difesa locale, punita dalla sua velocità e da 6 punti in due minuti (11-12). Ataman chiama timeout e cambia cinque-giocatori-cinque, facendo scendere in campo Dan Gay, che grazie ai suoi 45 anni diventa il giocatore più anziano mai schierato in Eurolega. Il secondo quintetto biancoblu non si segnala per lutilizzo del fioretto o per mani particolarmente educate e così gli ospiti (in divisa che fa tanto Phoenix Suns) si portano avanti di 5 (11-16), con Nicevic che la mette spesso e volentieri. Lobiettivo di Ataman non è tanto quello di far giocare a lungo Gay e soci, quanto di dare una scossa ai titolari e così riappaiono in campo Bluthenthal e Thomas che in chiusura di tempo portano a -3 la Fortitudo.
Secondo quarto (34-31): la cura Ataman funziona e la Effe piazza un altro parziale di 7-0 (22-18), al quale risponde Gregory che confeziona cinque punti in un amen (22-23). Le squadre non riescono a prendere il largo e si alternano in testa al match: 24-23, 24-27, 30-27, grazie a un ulteriore parziale di 6-0 per la Climamio che comunque non riesce a dare continuità al suo gioco e si ritrova sotto (31-32) non avendo un valido antidoto a Nicevic che la punisce dalla media e sugli scarichi delle cavallette di Le Mans che sono un bel po atletiche e applicano alla perfezione il pick and roll. Edney e Thomas riescono comunque a metterci una pezza e lintervallo lungo vede la Fortitudo avanti di tre lunghezze.
Terzo quarto (55-49): si vede Campbell, si rivedono Nicevic e Thomas, si sente Bluthenthal che con una triplona dallangolino porta i suoi sul +4 (39-35). La Climamio gioca in maniera più lineare e Mancinelli, come spesso gli accade, la prende per mano e le regala quattro punti che la portano al massimo vantaggio (+6, 43-37). Nicevic (e chi altrimenti?) segna e ricuce, Cavaliero mette tre punti a referto ma, soprattutto, da un nuovo massimo vantaggio ai suoi (+7, 48-41). Le Mans non è squadra che molla facilmente e si riporta a contatto (48-45) prima che Mancinelli e Bluthenthal confezionino lazione più bella della partita, con un no look pass del numero 6 convertito in un canestro più fallo dallex Maccabi: +8 (53-45). Lultimo minuto registra un 4-2 per i viola ma la Climamio incrementa comunque il vantaggio, chiudendo la terza parte dellincontro avanti di sei lunghezze.
Ultimo quarto (83-71): quarto che si apre con Bluthenthal che riporta la Fortitudo al -massimo vantaggio (57-49), prima che Wheeler si incarichi di tenere in vita i suoi segnando sei dei sette punti che danno il -3 (59-56) ai francesi. Edney non vuol sfigurare davanti al collega, Bluthenthal raccoglie una palla dalla spazzatura e restituisce a Mancinelli il favore del quarto precedente, servendo un assist che il Mancio trasforma nel nuovo +7 (65-58). I ragazzi di Collet hanno sette vite e, anche grazie ad un fallo antisportivo, rimangono in partita (70-65). Il tempo passa, la Effe sembra in totale controllo della partita ma fa più di un pensierino al fatto che potrebbe recuperare la differenza canestri. Bluthenthal e soci pigiano sullacceleratore e stavolta Le Mans sembra accusare il colpo: liberi di Bluthenthal, recupero e schiacciatona di Shumpert, assist di Edney per Thomas, nuovi punti per Blu e vantaggio in doppia cifra, 78-67. Gregory galleggia in area biancoblu un paio di volte e gli ospiti tirano un sospiro di sollievo: 78-71 a 16 secondi dalla sirena finale. Ergin Ataman chiama timeout per disegnare lo schema che possa portare almeno in parità lincontro. Ma non ha fatto i conti con Edney, che mette la tripla del +10 (81-71) e soprattutto con la premiata ditta Shumpert&Bluthenthal..Palla rubata e assist del primo, canestro impossibile del secondo a 48 centesimi dalla fine: vittoria sofferta come nella miglior tradizione fortitudina, differenza canestri ribaltata, delirio al PalaDozza. Fosse un film, potremmo intitolarlo Il Paradiso allimprovviso..
Il migliore per la Climamio Bologna: posso indicarne due? Grazie. Tyus Edney soffre inizialmente le incursioni di Amagou ma quando la -palla scotta risponde presente: 20 punti in 30 minuti tondi, 7/14 al tiro, 5/6 ai liberi, 7 falli subiti, 16 di valutazione.
James Thomas: che dire? Soffre un po Nicevic ma per il resto siamo alle solite: 18 punti più 11 rimbalzi, 23 di valutazione, anche stavolta il ragazzo si è guadagnato lo stipendio.
Il migliore per Le Mans Sarthe Basket: Sandro Nicevic punisce Thomas dalla media, avendo caratteristiche tecniche differenti. Subisce il lungo fortitudino in fase difensiva ma la sua rimane una prestazione di tutto rispetto: 16 punti con 6/12 al tiro, 4/4 ai liberi, 8 rimbalzi, 21 di valutazione e una generale sensazione di giocatore solido e affidabile.
TAU CERAMICA VITORIA-OLYMPIACOS PIREO 89-74
Alla Fernando Buesa Arena di Vitoria i padroni di casa restituiscono lo sgarbo dellandata e si portano solitari in testa alla classifica del girone, inanellando la settima vittoria consecutiva.
Pur non riuscendo a ribaltare la differenza canestri (allandata finì 97-78 per i greci), al Tau basterà non commettere passi falsi per chiudere al primo posto.
Per i baschi ottima le prestazioni di Serkan Erdogan e Igor Rakocevic, autori di 47 punti complessivi. Tra i Reds si segnalano Scoonie Penn e Alex Acker (20 punti a testa) e Giannis Bouroussis, autore di una doppia doppia (15 + 12).
Primo quarto (19-20): parte forte lOlympiacos che si porta sul 5-0 con Domercant e Bouroussis ai quali si oppone solo Fred House. Acker segna altri due canestri e gli ospiti volano a +7 (2-9), sfruttando il tragico inizio del Tau che tira malissimo e difende peggio.
I baschi raccolgono qualcosa solo dalla linea di tiro libero e al 6 gli uomini di Gershon si trovano avanti di 8 (5-13). Erdogan suona la sveglia e con cinque punti contribuisce al 12-2 a favore dei locali, che trovano il primo vantaggio con due liberi di Rakocevic (17-15). Penn spezza lincantesimo e la sua tripla da nuovamente il vantaggio ai greci che chiudono la frazione sul +1.
Secondo quarto (38-39): Penn prosegue il proprio lavoro e gli ospiti si portano a +3, prima di una tripla di Pablo Prigioni che riagguanta i fuggitivi (22-22). Due triple di Penn e Domercant, lanciate direttamente dal Pireo e appena scalfite da un libero del Tau, riportano i greci a +5 (23-28). Le squadre si scambiano colpi su colpi. Questa volta è il turno del Tau, anzi, di Rakocevic che confeziona da solo un parziale di 7-2 per il pareggio a quota 30. A questo punto le difese si stringono e per segnare qualche punto bisogna affidarsi ai tiri liberi. Si arriva così alla ricreazione lunga con gli ospiti ancora avanti di una sola lunghezza.
Terzo quarto (64-57): è il quarto che spacca il match. E dire che linizio della frazione vede lOlympiacos ancora avanti (43-44), nonostante gli sforzi di House, ben rintuzzati da quelli di Bouroussis. Il numero 32 degli spagnoli decide però di diventare uno dei protagonisti dellincontro e segna una tripla che riporta in vantaggio i suoi. Un paio di canestri di Splitter rimpolpano il punteggio a favore del Tau che raggiunge il massimo vantaggio sul 52-47. Ancora Bouroussis prova a spezzare lincantesimo ma la partita ha ormai preso un indirizzo ben preciso e lo si intuisce quando Rakocevic e ancora House proiettano sul +11 (60-49) gli uomini di Perasovic. LOlympiacos non vede il canestro del Tau per almeno 4 minuti, prima che Penn ed un immenso Bouroussis riescano a ridurre il gap al -7 (64-57) dopo trenta minuti di gioco.
Ultimo quarto (89-74): ospiti ancora più vicini in apertura di quarto. Bouroussis e Zizic (opaca la sua prestazione, capita) scrivono quattro punti per il 64-61. Il Tau mantiene la calma, stringe in difesa e costringe i Reds a subire lira di Erdogan che regala ai padroni di casa un vantaggio di nove lunghezze (70-61). Lunico che prova ad alzare la voce in casa Olympiacos è Acker, gli altri risultano non pervenuti. Scola e Rakocevic distruggono le residue speranze di una rimonta portando a +16 i ceramisti (83-67) e strizzando locchiolino alla differenza canestri. Quando Erdogan insacca il canestro del +18 (89-71) basterebbe un punto per rimettere tutto a posto, due per mettersi in una botte di ferro. Acker perde un pallone che potrebbe risultare fatale ma House non ne approfitta.
Lo stesso numero 6 greco e Bouroussis danno respiro ai Reds che prendono un bello sberlone ma almeno non perdono il vantaggio nella differenza punti. Magari non servirà ma questo può essere un buon punto di partenza per non commettere ulteriori errori.
Il pubblico del Tau è contento, applaude i beniamini e si gode questa vittoria che apre scenari interessanti in vista delle restanti partite e della Top 16.
Il migliore per il Tau Ceramica Vitoria: Igor Rakocevic e Serkan Erdogan. Il primo è tarantolato, magari forza un pochino (8/18 al tiro) ma cè sempre nei momenti che contano. Per lui 23 punti in 31 minuti, 5 falli subiti e 19 di valutazione, sporcata dalla già citata percentuale al tiro. Per il secondo 28 minuti di qualità, 24 punti e 6 falli subiti per 20 di valutazione.
Il migliore per lOlympiacos Pireo: Giannis Bouroussis, mai domo, prova a tenere in piedi la baracca ma alla fine deve arrendersi, lasciando comunque una buona impressione. Comunque colleziona cifre interessanti: 15 punti, 5/7 al tiro, 12 rimbalzi, 20 di valutazione.
Nella foto: Tyus Edney (Climamio Bologna) crea lo scompiglio nella difesa di Le Mans.