– Tau Ceramica Vitoria (14 punti): parte con il piede sbagliato e viene travolta al Pireo complice un infortunio a Scola. Poi un filotto di sette vittorie, compresa quella nello scontro diretto contro lOlympiacos, proietta i baschi in testa al girone, con due punti di vantaggio sui greci. Ha tutto per chiudere la prima fase al primo posto e ci sono buone possibilità che ciò avvenga.
Il top: difficile scegliere un solo giocatore, ne indico quattro e cioè Igor Rakocevic, Luis Scola, Tiago Splitter e Zoran Planicic.
Il flop: nessuno.
– Olympiacos Pireo (12 punti): schianta il Tau nella prima partita, poi viene sconfitto nello scontro diretto del ritorno, pur riuscendo a mantenere la differenza punti a proprio favore.
Partita fortissimo, la squadra di Pini Gershon ha mostrato qualche pausa di troppo in alcuni frangenti e potrebbe pagare molto caro lo scivolone di Istanbul, dove i Reds vennero travolti 95-77. Dovrà vincere tutte le partite e sperare in un passo falso del Tau ma vista la situazione attuale è difficile che ciò accada. Vedremo. Nota a margine: la squadra, insieme alla Fortitudo Bologna, che vanta i migliori tifosi a livello di calore e colore.
Il top: il rookie Alex Acker e Andrija Zizic su tutti.
Il flop: Damir Mulaomerovic non trova spazio nelle rotazioni.
– Dynamo Mosca (10 punti): alla prima esperienza in Eurolega, i moscoviti sono in striscia vincente da due partite dopo un inizio altalenante (3 vittorie ed altrettante sconfitte) ed in agguato attendendo un eventuale momento di debolezza delle squadre che che la precedono e che dovranno entrambe recarsi in Russia. Oggettivamente inferiore sia al Tau che allOlympiacos, con il duo di testa vanta un record di 0-2. Lago della bilancia è la condizione fisica di Lazaros Papadoupoulos, assente in metà delle partite disputate ma che adesso pare ripresosi al 100%. Ha aggiunto al roster lex romano Obinna Ekezie proprio per ovviare ad eventuali assenze del greco.
Il top: il duo ellenico. Lazaros Papadoupolous viaggia a 16 punti e 8 rimbalzi di media, subendo più di sette falli a partita, Antonis Fotsis a 14 + 6, sfiorando il 50% da tre punti.
Il flop: Sergey Monya non ingrana. Per lui 3 punti di media con 1/12 da due punti, percentuale 8.3%..
– Efes Pilsen Istanbul (8 punti): turchi alquanto balbettanti, già due sconfitte casalinghe ad opera di Le Mans e Climamio. Paga oltremodo linfortunio di Antonio Granger e lincostanza di Horace Jenkins e Drew Nicholas. Il coach Oktay Mahmuti deve affrontare un lavoro assai difficile, anche se si è tolto la soddisfazione di travolgere lOlympiacos al quale dovrà però rendere visita a metà gennaio. Squadra indecifrabile, può in tutti i casi ambire a quel quarto posto che gli garantirebbe il passaggio al turno successivo.
Il top: Marcus Haislip si sbatte e combatte, spesso da solo. Nikola Prkacin gioca meno di venti minuti ma il suo apporto è buono.
Il flop: il duo USA Jenkins-Nicholas ha finora reso in maniera inferiore alle attese, anche se il primo ha dato qualche segnale di ripresa.
– Le Mans Sarthe Basket (6 punti): lieta sorpresa dopo tre giornate, quando poteva vantare un record di 2 vinte e 1 persa, nelle restanti cinque uscite ha incamerato solo due punti. Squadra che non viene mai travolta (massimo scarto -17 a Mosca), veloce ed atletica grazie alla batteria di giovani virgulti locali, acerbi ma interessanti, che crescono grazie ai consigli di coach Collet e di Eric Campbell e Sandro Nicevic: i vari Pape Philippe Amagou, Yannick Bokolo, Nicolas Batum e Alain Koffi hanno unetà totale di 83 anni, media di poco inferiore ai 21 Ancora in piena corsa per un posto nelle Top 16, bisognerà verificare se i ragazzini francesi avranno riassorbito la botta per la partita e la differenza punti perse a Bologna a causa del canestro impossibile di David Bluthenthal. Da registrare linfortunio a Mate Skelin, che ha disputato solo tre partite.
Il top: Eric Campbell ha tirato il fiato a Bologna ed i risultati si sono visti. Le sue cifre parlano di quasi 13 punti e 8 rimbalzi a partita, numeri di tutto rispetto. Buona anche la stagione dellaltro yankee, Kenny Gregory, e di Sandro Nicevic.
Il flop: Tyson Wheeler dimostra i limiti già emersi in Italia. Non riesce a prendere per mano i giovani compagni di squadra e raramente è determinante (22% da tre punti, 9/41).
– Prokom Trefl Sopot (6 punti): squadra che non molla mai, nonostante il valore tecnico non eccelso è riuscita ad espugnare il PalaDozza ed a tenere a 49 punti la Dynamo Mosca. Soffre la mancanza di alternative in panchina e quindi di fiato, prova ne sia lultima sconfitta patita per mano dellEfes, quando si è trovata con dieci punti di vantaggio a otto minuti dal termine salvo uscire sconfitta di sette lunghezze. Linnesto di Michael Andersen in corso dopera è stato fatto anche in questa ottica. Vista la situazione del girone i polacchi non sono comunque tagliati fuori, anzi, hanno ancora buone possibilità di staccare un biglietto per la seconda fase.
Il top: i gialloneri stanno avendo buone cifre da Huseyn Besok, ma in generale tutta la squadra risponde bene, tenuto conto del tasso tecnico dei componenti.
Il flop: proprio per il discorso fatto sopra, nessuno.
– RheinEnergie Colonia (4 punti): due serie di tre sconfitte inframmezzate da due vittorie, una delle quali, pesantissima, a Bologna. Squadra deboluccia che poggia sulle capienti spalle del suo quartetto USA, nel quale spicca Marcus Faison che è partito sparato poi ha tirato il fiato ma che risulta il più valido dei quattro, anche se Ronald Burrell non è da trascurare. Il calendario non aiuta gli uomini di Sasa Obradovic (cinque trasferte nelle prossime sei partite) ma le possibilità di passaggio del turno ci sono.
Il top: Marcus Faison, 16 punti di media con ottime percentuali (63,6% da due punti e 59,4% da tre). Segnalazione per Ronald Burrell che vanta una valutazione a partita di 16,3 punti.
– Climamio Fortitudo Bologna (4 punti): tragico inizio di stagione, cinque sconfitte consecutive prima dellunico sussulto del girone dandata a Istanbul, gioia subito spenta dalla sconfitta a domicilio con il Prokom. Il sorriso ritorna grazie ad un canestro incredibile di David Bluthenthal che regala vittoria e differenza canestri contro Le Mans. Per il resto poco da salvare, la stagione continentale è stata compromessa dalle cinque sconfitte iniziali, anche se con dodici punti a disposizione prima della fine del girone tutto è possibile. Altalenanti le prestazioni di Belinelli, guardato a vista come non mai e in cerca di una dimensione di gioco più varia rispetto al tiro da tre punti che era il suo marchio di fabbrica fino alla scorsa stagione. Da qui si spiegano anche le cifre individuali non certo eccelse. Squadra comunque non adatta allEurolega, dove soffre la maggior stazza fisica dei lunghi avversari, con il solo Thomas che deve affrontare giocatori più alti e pesanti di lui. Problemi anche nella posizione di 4.
Curiosità: durante la partita contro Le Mans del 13 dicembre, Dan Gay ha stabilito un primato, essendo il giocatore più anziano sceso in campo in una partita di Eurolega. La sua carta didentità alla voce data di nascita recita 20 luglio 1961: vi risparmio il calcolo, sono 45 anni..
Il Top: non un giocatore ma i tifosi, encomiabili, sempre e comunque. Dal punto di vista tecnico si salva Stefano Mancinelli, cuore e grinta, insieme a James Thomas, 10 punti e 9 rimbalzi a partita.
Il Flop: troppi, probabilmente il tonfo più fragoroso è quello di Preston Shumpert, anche se il numero 7 è in buona compagnia.
DIAMO I NUMERI
– STATISTICHE DI SQUADRA
Valutazione
1) Acker (Olympiacos) 20.2
2) Campbell (Le Mans) 19.4
3) Zizic (Olympiacos) 18
Punti
1) Bluthenthal (Climamio) 17.1
2) Gregory (Le Mans) 17.0
3) Acker (Olympiacos) 16.5
Rimbalzi
1) Thomas (Climamio) 9.1
2) Campbell (Le Mans) 7.9
3) Acker (Olympiacos) 7.5
Assist
1) Planicic (Tau) 4.9
2) Prigioni (Tau) 4.7
3) Wheeler (Le Mans) 4.0
3) Edney (Climamio) 4.0
Palle rubate
1) House (Tau) 3.2
2) Prigioni (Tau) 2.5
3) Acker (Olympiacos) 2.4
Stoppate
1) Haislip (Efes) 2.00
2) Nicevic (Le Mans) 1.2
2) Gortat (RheinEnergie Colonia) 1.2
Tiri Liberi
1) Popovic (Dynamo Mosca) 92.5
2) Faison (RheinEnergie Colonia) 91.4
3) Penn (Olympiacos) 88.9
Tiri da 2 punti
1) Zizic (Olympiacos) 65.3
2) Faison (RheinEnergie Colonia) 63.6
3) Campbell (Le Mans) 63.2
Tiri da 3 punti
1) Faison (RheinEnergie Colonia) 59.4
2) Bluthenthal (Climamio) 50.0
3) Fotsis (Dynamo Mosca) 48.4
Tiri Totali
1) Zizic (Olympiacos) 65.7
2) Faison (RheinEnergie Colonia) 61.5
3) Scola (Tau) 60.0
– STATISTICHE DI SQUADRA
Punti
1) Olympiacos 87.5
2) Tau 85.6
3) Climamio 78.7
Tiri Totali
1) Olympiacos 46.5
2) RheinEnergie Colonia 46.5
3) Tau 45
3) Efes 45
Rimbalzi
1) Olympiacos 37.6
2) Le Mans 33.1
3) Prokom Trefl Sopot32.0
Valutazione
1) Olympiacos 95.6
2) Tau 87.2
3) Dynamo Mosca 82.4
Nella foto: la guardia dell’Olympiacos Pireo Alex Acker, uno degli indiscussi protagonisti dell’Eurolega.