Il papà del sito mi ha chiesto di postare un pezzo sul caso Lorbek-Cuccarolo; giustamente, visto che da giorni non si parla daltro. Io mi ero limitato ad un intervento nel forum, in attesa di maggior chiarezza. Compreso che la chiarezza è un ideale che tale rimarrà per un pò e visto che lapertura del Vaso di Pandora ci ha messo di fronte ad un inferno burocratico, puro stile Liberia in piena guerra civile, due righe le scrivo comunque.
Largomento meriterebbe (mah…) sobria serietà, rigore giuridico (???). Preferisco propendere, almeno nella seconda parte, per un bartender style; non un bar da aperitivo in via Monte Napoleone: meglio uno squallido dopo-lavoro ferroviario. In primis perchè, pur se tifoso Benetton che resterà scottato dagli esiti della vicenda, non riesco a stare serio. In secondo luogo perchè decifrare quanto è trapelato finora (cosa e quanto cè di vero) non è semplice. Terzo perchè ogni giorno salta fuori qualcosa che confuta, ridimensiona o aggrava le posizioni descritte in precedenza. Predete perciò tutto con la dovuta cautela. E vi invito a postare i vostri commenti; non escludo ne sappiate più di me.
Vado con ordine (già un controsenso…). Il 17 novembre scorso Gino Cuccarolo viene tesserato come giocatore professionista dalla Benetton, passando così dallo status di giovane di serie quello di professionista. Perentesi. Perchè questa operazione? Una ragione cè, ovvio, ma rimane sconosciuta ai comuni mortali. Cuccarolo poteva (come per altro già accaduto) infatti giocare in prima squadra come giovane di serie, senza così entrare (questo è il punto) nel computo dei tesserati. Altra parentesi, giusto per chiarire altre mosse (comunque criticabili) della società. Renzi, Martinoni e Rullo, pur potendo rientrare nella categoria dei giovani di serie, sono stati firmati come professionisti perchè, in caso contrario, non essendo cresciuti nel settore giovanile della Benetton, avrebbero potuto svincolarsi a fine stagione.
Dopo la firma, Cuccarolo diventa il diciottesimo giocatore tesserato della Benetton. Non cè più spazio per nessun acquisto. Accortasi dellassurdità della mossa, la società rescinde subito il contratto. Si poteva fare? Non si poteva fare? Quale lo status di Cuccarolo dopo la rescissione? Può ancora giocare (a che titolo e con che status?) in prima squadra? Treviso comunque continua a portatlo in panchina.
La rescissione del contratto, caso non contemplato del regolamento, spinge la Benetton a chiedere un chiarimento alla Lega (forse anche alla FIP). Sotto Natale però Lorbek rompe con Malaga. Blatt lo vuole! È unesca troppo ghiotta per attendere il responso della Lega! Il 3 gennaio la Benetton prende in prestito lo sloveno.
Dopo la Coppa Italia scoppia lo scandalo: Lorbek sarebbe il diciannovesimo giocatore tesserato. Non si può!
Centra poco, ma premetto, giusto per rendere ancora più assurda la farsa cui stiamo assistendo, che qualcuno, legittimato a non saper nulla, sapeva molto di più di chi si occupa di queste cose per lavoro: nel forum della Benetton si parlava di numero di tesserati già da un pò; anche prima della firma di Lorbek…
Quali i possibili errori della Benetton?
– Non aver messo nessun pallottoliere nellufficio di Fadini. Si è superato il tetto dei tesserabili…senza saperlo. Dopo tutto quel che sta uscendo non mi stupirei più di nulla. Ma lipotesi mi sembra assurda.
– Aver rescisso il contratto di Cuccarolo (strumento magari plausibile, ma, ribadisco, non contemplato esplicitamente dal regolamento), pensando così di liberare un posto nellelenco dei tesserabili. Se così non fosse (ma il parere dellespero della Lega, sembra, darebbe ragione alla Benetton), la posizione di Lorbek sarebbe illegale.
– Aver schierato Cuccarolo dopo la rescissione. Se ne parla poco, ma anche questo è un punto delicato. Non cè scritto da nessuna parte (mi sembra) che un giocatore rescisso torni automaticamente al precedente status. Allora, se anche si fosse effettivamente creato lo spazio per firmare Lorbek, non è detto che Cuccarolo avrebbe poi potuto giocare.
– Avere chiesto un parere e non avere atteso la risposta. Questa, francamente, sembra (e domani magari verrò smentito…) unaccusa non contestabile.
Cambio registro, che è meglio. Uno dei nodi cruciali è il contratto di rescissione. La Benetton dice di averlo spedito alla Lega, che farebbe da intermediaria (dovrebbe cioè verificare la regolarità di ogni operazione) alla FIP. Ma questultima dichiara di non aver mai ricevuto il documento. Sabatini si incazza come una iena: non ce lha con la Benetton (ce lha, ce lha… sarà antipatico, ma come dargli torto), che invita solo di non schierare più Lorbek, e chiede la testa di Prandi. Le altre società, a ruota, chiedono, incazzate, chiarimenti.
La Benetton parla di tempesta in un bicchiere dacqua: un banale malinteso che sarà presto chiarito. Sono così rassicuranti…da non rassicurare nessuno. I tifosi non la bevono, capendo subito la gravità della situazione, e si incazzano. Temono penalizzazioni, la revoca della Coppa Italia appena vinta, laddio forzato di Lorbek, ma soprattutto non accettano la figuraccia.
Venerdì (mi sembra) della scorsa settimana Prandi dichiara di aver visto il contratto di rescissione. Ammette così un loro errore (ribadisco il ruolo della Lega quale organo di controllo sulla regolarità dei tesseramenti), perchè alla FIP continuano a dire di non aver ricevuto nulla. Pare che il contratto ora non si rintracci più neanche nella sede della Lega. Tuttosport scriveva ieri che Fadini avrebbe chiesto al segretario della Lega, Zanetti, di nascondere la rescissione del contratto di Cuccarolo. Mah…
La Benetton continua a minimizzare…ma intanto non schiera Lorbek nel match di Biella. Cè sempre meno serenità e bocche sempre più cucite.
Mercoledì in una riunione con i club di serie A, la Lega ammette i propri sbagli. Prandi e Zanetti si dimettono. Il presidente si dichiara più ingenuo che colpevole, dicendo che le colpe sono anzitutto della Benetton, poi della Lega, infine della FIP.
Allintervallo della partita con la Dynamo, la Benetton distribuisce un comunicato il cui il suo presidente, Buzzavo, dagli Stati Uniti dichiara che un collaboratore della società (chi? Laddetto alla pulizie?) ha commesso un errore, anche a causa dellincerta formulazione delle norme federali. Il 27 febbraio Buzzavo si presenterà allufficio idagini della FIP. Il presidente chiude il comunicato dichiarando la disponibilità della Benetton a non schierare più Lorbek in campionato. Alla faccia della tempesta in un bicchiere dacqua!
Bene. Trovati i colpevoli, non resta che fare ulteriore chiarezza e comminare le sanzioni. Sarà un giochino….
Ma non poteva finire in maniera così banale. Questo pomeriggio esce un comunicato della FIP. Si sono dimenticati di registrare il tesseramento di Sottana! Il cui contratto era stato firmato in 22 settembre e poi rescisso il 30 ottobre. Di conseguenza alla data del 4 gennaio 2007 il contratto di Lorbek risultava essere il 18° a disposizione della società e non in contrasto con le norme in vigore. Per quanto riguarda Cuccarolo invece, la FIP continua a considerarlo un giocatore tesserato da professionista con la Benetton, non essendo mai pervenuta alcuna rescissione.
Nella vicenda cè qualcuno senza responsabilità?!
Ai prossimi giorni altre freddure in questo cabaret. Si sta andando sempre più in alto. Non è da escludere una responsabilità del CONI… Forse si arriverà addirittura al CIO!
Mancano ancora tante certezze. Sono stati individuati i colpevoli (spero non ne saltino fuori altri). Non ancora lesatta entità delle responsabilità. Se a questo dato si aggiungono le voragini normative (si parla di non omologazione dei risultati con un pò troppa leggerezza…) e la commistione tra chi giudica e chi deve essere giudicato, mi chiedo, senza trovare risposta, cosa mai potrà accadere?
È incerto, come detto, il grado di colpevolezza. Mi sembra puerile da parte della Benetton dichiararsi in buona fede, quando (quanto meno) si è agito senza attendere i pareri richiesti. Pareri che, come detto (cosa tuttaltro che irrilevante), sembrerebbero dare ragione a Treviso. Azzardo, consapevole di azzardare, che non siamo di fronte a frodi sottili, a geni della truffa e a istituzioni corrotte, ma solo a gestioni dilettantesche, cialtronerie, leggerezze imperdonabili, che, ben inteso, meritano di essere punite. Dico questo perchè non vedo linteresse di Lega e FIP a fare le cose sporche. Quanto alla Benetton, considero la squela di errori commessi troppo solare per essere dolosa. O magari, come tutti esclusi pochi, non sono a conoscenza di altri particolari; se quanto scritto da Tuttosport fosse vero…
Difendo le altre società. Magari chiedono castighi troppo severi, ma la loro richiesta di chiarezza e conseguenti sanzioni è più che legittima.
E difendo i tifosi della Benetton, che ieri hanno esposto lo striscione AAA. Cercasi contabile anche prima esperienza. Le posizioni partigiane sono state esigue. A Treviso i più sono orgogliosi dei successi della squadra, ma molto di più dellimmagine che la società si è costruita negli anni. Ora ne esce macchiata e di questo, non tanto delle vittorie che saranno forse revocate, i tifosi si rammaricano.
Per ora è tutto. Se ho omesso qualcosa, o detto qualche imprecisione… siate comprensivi: tutto è troppo incasinato e grottesco.
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