La Benetton passa a Salonicco, battendo lAris di un punto (80-79). Successo tanto importante in prospettiva play off, quanto sofferto: i greci hanno infatti avuto 2 chance nei secondi finali di infilare il canestro del sorpasso, ma la buona sorte non ha sorriso ai protagonisti del match, Sigalas e Iliadis. Treviso, dopo un eccellente primo quarto, ha vissuto allinsegna della sofferenza fino alla fine, dimostrando comunque personalità; al di là della rivedibile gestione dei possessi finali.
La Benetton parte fortissimo, condotta da un Lyday ispirato, che trova buone assistenze per i lunghi e piazza poi la tripla del 9-2. Treviso è una macchina in attacco, come raramente si è visto in questa stagione: segna i primi 8 tiri dal campo (chiuderà con un 10/13), grazie ad una splendida circolazione di palla. Gligli on-fire (9 punti in meno di 5) fa 1/2 ai liberi, prende il proprio rimbalzo e segna, dando ai suoi il massimo vantaggio 20-8. Nei minuti finali i greci trovano ritmo in attacco e si riavvicinano: la bomba di Scales chiude il quarto e riporta i suoi a -7 (27-20).
Il 2/2 di Iliadis porta lAris a -5 (27-22). La Benetton, dopo qualche azione faticosa, ritrova buone conclusioni e si riporta a +10 (34-24) con un canestro di Lyday su assist di Mordente. A questo punto però cala la notte nella metà campo offensiva dei Casuals, che non segnano più (nemmeno dalla lunetta: 7/14 allintervallo) e perdono banalmente diversi palloni. LAris viceversa acquista fiducia e piazza un parziale, insospettabile fino a pochi minuti prima, di 13-1. Tra i protagonisti anche il veterano Sigalas, che infila 5 punti. Piombata inaspettatamente a -2 (37-35), la Benetton reagisce e torna a +4 grazie a 2 penetrazioni di Lyday (10 punti al 20). 41-38 per i Casuals al riposo lungo.
Lavvio di ripresa è un incubo per gli uomini di Blatt, che non segnano per 3 e si beccano 3 triple (di Scales, Sigalas che raggiunge la doppia cifra- e Iliadis). LAris, con il suo caldo pubblico in delirio, vola così a +6 (47-41). Soragna rompe il ghiaccio per i suoi e Treviso ritrova un po’ di ritmo in attacco, spinto soprattutto da Lyday e Shumpert. Una bomba di questultimo riporta la Benetton a -2 (51-49). Tuttavia lAris non perde linerzia, guidato da un immarcabile Iliadis (10 punti nel parziale): un suo gioco da tre punti, con cui arriva a quota 18, riporta i greci a +5 (58-53). 58-54 al 30.
Lyday segna in taglio e impatta lincontro (58-58). Dopo una lunga sosta in panchina rientra Nelson, che va subito a segno su assist di Zisis. Dallaltra parte risponde Scales con una poderosa schiacciata in back door. La partita è in equilibrio e Treviso riesce finalmente a mettere la testa avanti grazie a Smith, che prima segna in sospensione, poi infila la tripla col fallo convertendo il tiro libero. Il punteggio dice +4 Benetton (70-66). Con la tripla di Zisis i Casuals prendono 5 lunghezze di vantaggio, ma la partita rimane apertissima grazie a due miracoli dallarco di Scales. A 1 e 3 da giocare, sul 75-74, Nelson infila il canestro più importante della gara, direttamente su rimessa allo scadere dei 24. Inizia la girandola di tiri liberi e time out. 1/2 di Iliadis, imitato da Goree. 2/2 di Castle, così come Zisis. Ancora Castle è mandato in lunetta (troppo presto!), con 10 da giocare, e non sbaglia. Treviso la combina grossa facendosi fischiare un incredibile 5 sulla rimessa. La palla è dellAris! Sigalas attacca il canestro e lascia partire una mattonata. Nella lotta a rimbalzo la palla esce ed il possesso è ancora dei greci . Mancano 4. Anche il tiro di Iliadis non ha fortuna. Finisce così 80-79.
LAris, dopo essere uscito bene da un inizio quanto mai in salita (difesa insolitamente colabrodo), ha via via preso linerzia della gara, senza però riuscire a dare la mazzata finale ad un avversario in evidente affanno ed alla fine ha pagato un caro prezzo, anche per un po’ di sfortuna, nella bagarre punto a punto dei minuti finali. Gli uomini di Mazzon hanno fatto comunque il loro. Sono ancora senza vittorie, ma hanno perso di 2 a Malaga e di 1 sta sera. Ottima prova di Iliadis (23 punti), bene anche Scales (18), Castle (11) e naturalmente il vecchio guerriero Sigalas (10). Sotto tono invece Massey e Wilkinson.
Positiva la prova della Benetton. La sua difesa ha funzionato certamente meglio in altre occasioni, ci sono stati dei pericolosi passaggi a vuoto, ma ancora una volta si è dimostrata squadra: in un match in cui non ha avuto nulla in attacco da Mordente, con un Goree impreciso (comunque 9 punti e 8 rimbalzi) e un Zisis da un buon bottino (13) ma non sempre lucido, Treviso (che ha chiuso, tra laltro, con un eccellente 71,8% da due) ha avuto risposte importanti da quello che non ti aspetti (Smith, 7 punti, 6 dei quali in un importante parziale nel quarto quarto), da quello che tende ad essere impalpabile nelle partite calde (Shumpert, 9) e da quello che era partito in sordina (Nelson, 6 pesantissimi punti negli ultimi minuti). E venga pure un pizzico di fortuna in un finale mal gestito. Da sottolineare la buona prova di Lyday: gara con qualche neo (6 palle perse), ma di assoluto impatto (19 punti e tanto altro). Al giro di boa di questa Top Sixteen la Benetton non può certo lamentarsi: la sconfitta (in sé accettabile, ma non nello scarto) di Malaga è stata annullata dallampia vittoria casalinga con la Dynamo Mosca. Il successo di sta sera (che di fatto taglia fuori lAris dalla competizione) è fondamentale per il proseguo di un girone che deve comunque dire ancora tutto.