La stagione dei Los Angels Lakers è stata profondamente condizionata dai problemi fisici che hanno colpito molti dei giocatori facenti parte della squadra.
Giunti al rush finale della regular season, vediamo di fare il punto della situazioni sugli infortunati dei giallo-viola, ripartendo con un flash-back al mese di Ottobre.
Escludendo loperazione alla spalla alla quale si è sottoposto Kobe Bryant durante lestate (che lo ha costretto a saltare le prime due gare della stagione), già dal Training Camp i Lakers hanno dovuto far a meno di due importanti giocatori della rotazione: Chirs Mihm e Kwame Brown, ovvero i due lunghi principali di Phil Jackson.
Lex giocatore di Texas non ha recuperato dallintervento alla caviglia (storicamente fragile, già dai tempi dei Cavs prima, e dei Celtics in seguito) distorta nel Marzo del 2006 e operata durante loff-season. Mihm è tuttora lontano dai campi e nonostante alcune timide parole espresse sulla possibilità di rientrare per i playoffs, la sua situazione appare molto grigia.
La principessa Sissy, allanagrafe Kwame Brown, occorso come Mihm in un infortunio alla caviglia sinistra, è invece rientrato dopo le prime sette gare disputate.
Arrivati al 12 Dicembre con uneccellente record di squadra, valido addirittura per il quarto miglior record della Western Conference, i Lakers hanno perso Lamar Odom (fino a quel momento la chiave del successo della squadra) per un problema al ginocchio destro, infortunatosi a causa di un contatto con Shane Battier nel match vinto a casa dei Rockets.
Ma la situazione si è aggravata tre settimane più tardi, con la ricaduta della caviglia di Brown durante la vittoria allo Staples Center contro Philadelphia.
Pur in assenza dei big man titolari, la squadra di Phil Jackson è riuscita a non crollare, mantenendosi in lotta per il fattore campo al primo turno di playoffs.
Dopo aver saltato ben ventuno incontri, Odom è rientrato nella partita casalinga contro Charlotte il 26 Gennaio, ma le brutte notizie nella città degli angeli, sponda Lakers non erano finite: nella stessa gara infatti, la caviglia destra di Luke Walton, il cui rendimento rappresentava sicuramente la maggior sorpresa della stagione, si è girata, escludendo dallincontro il figlio del grande Bill.
Doveva essere un problema di poco conto, una settimana di stop per lex Arizona, due al massimo, invece al dolore alla caviglia si è aggiunta una fastidiosissima tendinite che ha tenuto Walton lontano dai campi di gioco per oltre un mese.
Nel frattempo Kwame Brown non potendo tornare a giocare, si dilettava fra una bravata e laltra: esilarante (fino ad un certo punto però) il fatto che lo ha visto protagonista alluscita da un locale insieme a Odom. I due giocatori sono stati avvicinati da un tifoso con una grossa torta, acquistata per festeggiare il suo compleanno.
Il tizio in questione è riuscito a farsi fotografare con Lamarvelous, ma il vecchio Kwame ha preso la torta del simpatico losangelino (simpatico in quanto la torta costava 180 dollari n.d.r.)
sbattendogliela in faccia, fra le risate e lincredulità generale dei passanti.
Ma il reality show messo involontariamente in piedi dai Lakers continua durante la pausa per lAll-Star Game: il tiratore serbo Vladimir Radmanovic, al ritrovo di squadra successivo alla partita delle stelle, annuncia di essersi infortunato ad una spalla scivolando su una lastra di ghiaccio in Park City, Utah, dove aveva passato i pochi giorni di vacanza.
Il povero Vlade (già alle prese da inizio stagione con problemi ad una mano, cosa di non poco conto per un giocatore che fa del tiro la sua arma migliore) ha poi ritrattato, dicendo la verità:
non è scivolato su una lastra di ghiaccio, bensì è caduto facendo snowboarding, sport che il serbo non aveva mai praticato fino a quel momento, ma soprattutto vietato (in quanto pericoloso per una atleta professionista che guadagna fior di milioni lanno) dal contratto collettivo stipulato fra i giocatori e lNba.
Inutile dire che Rad-man è stato protagonista di epiche prese in giro ed esilaranti articoli negli U.S.A. tanto che il suo stesso allenatore, Phil Jackson lo ha pubblicamente soprannominato Slalom Vlade, provocando lilarità di tutti i suoi compagni di squadra.
Il serbo, molto pentito per laccaduto, è stato multato per il dieci per cento del suo salario, ovvero per una cifra di circa cinquecentomila dollari e salterà il prossimo mese di stagione, sperando di rientrare in buona forma per i playoffs.
Tuttavia dopo una serie di sei sconfitte consecutive, passato lASG i Lakers sembravano tornati sui ritmi dinizio stagione, con ottime prove contro Celtics, Warriors e soprattutto una splendida vittoria a casa dei Jazz.
Anche Brown era finalmente rientrato, allungando la rotazione di Jackson e dando alla squadra un solido difensore in post-basso.
Evidentemente però gli dei del basket hanno voluto accanirsi di nuovo contro i giallo-viola:
nel Derby della California perso in casa contro i Sacramento Kings infatti, Odom si è di nuovo infortunato, questa volta ad un tendine della spalla sinistra, la stessa che obbligò il giocatore a saltare lultimo mese della stagione 2004-05 e che lo costrinse ad operarsi.
Si è parlato addirittura di stagione finita per Lamar, ma fortunatamente lex Heat ritornerà a breve in campo, salvo operarsi in estate.
Il suo rientro è previsto per la prossima gara dei Lakers, ovvero il 15 Marzo contro i Denver Nuggets e per quellincontro dovrebbe tornare a disposizione anche Walton.
Finalmente dovremo rivedere i giallo-viola al completo, cosa che non accade dalla fine di Dicembre, ma soprattutto coach Jackson potrà guidare i suoi verso la post-season con maggiore ottimismo.
Al momento il team di L.A. mantiene il sesto posto ad Ovest, nonostante la miriade di problemi fisici, riuscendo a tenere sufficientemente lontane le rivali.
Il ritorno di tutti gli infortunati (eccetto Radmanovic) sarà importantissimo, soprattutto perché la maggior parte delle ultime diciotto partite saranno disputate contro Suns, Nuggets, Clippers e Sonics, dirette rivali per la griglia dei palyoffs.
Qualificandosi per il grande ballo dellNba, con tutti gli uomini in sufficiente condizione fisica, i Lakers potrebbero rappresentare comunque una avversario ostico per tutti, pur nella ultra-competitiva Western, anche perché in fondo in fondo.cè sempre il numero 24 cui aggrapparsi.