La Benetton assolve il suo compito e batte l’Aris per 83-72, disputando un’onesta gara, come onesta è stata anche la prestazione degli uomini di Mazzon. Già eliminato, l’Aris non ha sbracato, confermandosi squadra combattiva (0 vittorie nel girone, ma con due sconfitte di 2 punti e una di 1), sia pur con tutti i suoi limiti. Ma, certo, un conto è giocare mettendoci solo professionalità e voglia di far bene, un altro è farlo con la motivazione di centrare un traguardo importante. Treviso non ha perciò passeggiato, ma non si può nemmeno dire che ci siano mai stati grossi dubbi sull’esito della gara.
L’avvio di partita è caratterizzato da molti errori al tiro da entrambe le parti. I greci alternano (come nel corso di tutta la gara) zona e difesa a uomo e la Benetton, con i soliti problemi al tiro dalla lunga distanza (7/23 dallarco), ci mette un po’ a prendere le misure. Dopo il pareggio di Massey in transizione (7-7), i padroni di casa trovano fluidità in attacco e piazzano un parziale di 14-4, chiuso dalla tripla di un positivo Shumpert (8 punti), per il +10 (21-11). 25-14 al 10′.
La Benetton ha un altro mini allungo con i canestri di Smith e Soragna (29-14). L’Aris, come detto senza motivazioni ma non senza orgoglio, non ci sta a fare la vittima sacrificale e ha un parziale favorevole di 6-0, che lo mette in ritmo in attacco (buono il contributo di Scales e soprattutto di Sigalas), dopo un primo periodo molto falloso al tiro. Il resto del parziale è sostanzialmente equilibrato. 43-33. all’intervallo.
La tripla di Castle e il canestro di Tsaldaris riavvicinano gli ospiti (45-38). La Benetton, mettendo ancora il piede sull’acceleratore e grazie ad un ispirato Soragna (buona prova: 13 punti e ben 6 assist) ricaccia indietro i greci: la bomba di Goree (i suoi primi punti, in una serata di riposo) apre un parziale di 13-3, chiuso dalla tripla di Mordente. Siamo sul 62-45. La partita è in ghiaccio, anche se lAris continua ad affrontare limpegno con serietà, confezionando un controparziale di 6-0. Mordente (tornato a uno score importante: 13 punti) chiude il parziale con una tripla che decreta il 65-51.
Con la bomba di Soragna la Benetton rggiunge il +18 (69-51). Poco altro da segnalare: Treviso controlla, i greci rosicchiano comunque qualche punto e il baby Rullo può andare a referto con un paio di liberi. 82-72 il finale.
Ribadisco il mio plauso per la serietà dellAris, che ha fatto intendere che anche la prossima settimana, davanti oltetutto al proprio pubblico, vorrà congedarsi bene da questa Eurolega, senza lasciare Malaga passeggiare. La Benetton torna al successo trovando buone risposte da Soragna, Mordente e Zisis (13 e 4 assist), un pò sotto tono la settimana scorsa. Shumpert (17 punti) sembra ormai diventato un importante terminale per questa squadra; e non è detto che sia lui (ma allora chi?) a fare posto a Frahm, che allinizio del prossimo mese potrebbe essere a disposizione di Blatt. Bene anche Nelson (15 e 7 rimbalzi). Nel girone può succedere ancora di tutto, ma è chiaro che Malaga è favorita per qualificazione e primo posto. Comunque vadano le altre partite, la Benetton è comunque costretta a vincere a Mosca: difficile impresa, perchè la Dynamo non è la squadra spenta vista al Palaverde, ma forse non per il fattore campo, che non ha nulla a che vedere, ad esempio, con la bolgia di Salonicco. La Benetton ha abituato a dare il meglio di sè nelle situazioni difficili, Lyday (ancora fuori per linfortunio alla caviglia) dovrebbe essere pienamente recuperato. Speriamo che basti… Come cè da sperare che la sentenza di primo grado, presumibilmente severa, sul caso dei tesseramenti non entri troppo nella testa dei giocatori; anche se, pardossalmente, potrebbe essere addirittura uno stimolo.