Con una convincente prestazione, soprattutto in difesa, la Lottomatica Roma espugna il Palaverde, sconfiggendo per 73-61 la Benetton, il cui accesso ai play off, dovesse essere confermata la forte penalizzazione, si fa sempre più complesso. Non una gran serata per gli uomini di Blatt: poco fluidi in attacco, hanno patito non poco la ben organizzata difesa romana. Lunico ad aver fornito una buona prestazione offensiva è stato Gigli (17 punti), mentre Zisis ha forse giocato la sua peggior gara in biancoverde: 2 punti con 1/4 e 5 falli in 28. Roma, sia pur anchessa talvolta in affanno in attacco, ha avuto la forza di alzare lintensità difensiva nellultimo parziale e di scappare via con un parziale di 11-0. Al solito importante contributo di Bodiroga (17) e Lorbek (14), si sono aggiunte le gradi prestazioni di Stefannson (12 e 8 rimbalzi) e Chatman (15), decisivi anche in difesa.
La Benetton inizia la gara col piede giusto: la tripla di Shumpert porta i suoi sul 7-2 e con il primo canestro del neo papà Goree (9 punti, ma con 2/7) i Casuals allungano ulteriormente (11-5). Roma soffre non poco le difese miste di Blatt, tuttavia riesce a trovare comode soluzioni in transizione, che le permettono di tornare presto sotto. Con la tripla di Chatman gli uomini di Repesa trovano anche il primo vantaggio (14-13). Il 2/2 di Lyday riporta avanti Treviso sul finire del quarto. 17-16 al 10.
In avvio di secondo periodo la Benetton fallisce qualche comoda conclusione, poi la circolazione di palla peggiora visibilmente. Roma può così prendere un po’ di inerzia, grazie anche a 5 punti in fila di Lorbek. La Bomba di Stefannson porta addirittura i suoi al +7 (28-21). La Benetton supera il momento di difficoltà e con il canestro dallarco di Gigli si rifà sotto (29-32). Grazie anche alle conseguenze di un fallo tecnico fischiato a Repesa, Treviso riesce ad impattare con la bomba sulla sirena di un Lyday molto positivo (12 punti… peccato che in tutto il secondo tempo segnerà solo 1 punto). 35 pari allintervallo.
La Benetton di inizio ripresa appare molto grintosa. La difesa sale dintensità e Goree fa un buon lavoro anche in attacco (4 punti in fila). Tuttavia i padroni di casa non sfruttano a dovere linerzia acquisita e Roma, nonostante sia costretta già a metà quarto a richiamare in panchina Hawkins (peraltro assolutamente anonimo: solo 2 punti questa sera) per il suo quarto fallo, riesce a superare abbastanza indenne il difficile avvio. Lorbek e Bodiroga continuano a produrre punti, ma è soprattutto lintensità di Chatman, dopo un primo tempo negativo, a venire fuori: in difesa mette grande pressione ai portatori di palla e poi infila la tripla del nuovo vantaggio capitolino (47-44). Treviso è di nuovo in affanno ma rimane a galla con un gioco da 3 punti di Shumpert e la bomba di Gigli. Ancora Shumpert colpisce dallarco con lultimo tiro del quarto. Al 30 la Benetton conduce per 53-49.
Lultimo parziale è tutto dei romani: segnano il primo canestro con Righetti, dopo ben 4 possessi consecutivi, replica Lorbek e quindi Chatman dallarco. Blatt chiama time out, preoccupato soprattutto per un attacco che sembra paralizzato, e rimanda dentro Zisis, sperando che finalmente dia segni di vita; invece commette il suo quinto fallo alla prima azione. Il parziale della Lottomatica si allunga così a 11, con la tripla di Steffanson che decreta il +8 (61-53). Dopo 6 lunghi minuti di astinenza Goree muove finalmente lo score dalla lunetta. Il tempo per recuperare ci sarebbe, ma è evidente che Roma, forte di una difesa di altissimo livello, è in totale controllo. Con i canestri di Lorbek e Hawkins gli ospiti volano sul + 12 (67-55), Mordente infila la tripla da 8 metri, ma poi è proprio il suo 0/2 dalla lunetta a far capire a tutti che non cè più nulla da fare. Il parziale dellultimo quarto è 24-8 per Roma, che così vince con merito per 73-61.
La squadra di Repesa ha fatto davvero unottima impressione. Il mercato di riparazione, con gli innesti importanti di Stefannson e Lorbek (oltre a Chiacig, ancora ai box), ha decisamente elevato la qualità del roster (anche difensivamente), consentendo, tra laltro, a Bodiroga di offrire qualità senza dover fare anche quantità. Nonostante qualche inevitabile affanno offensivo, Roma ha avuto una discreta percentuale dal campo (56%) e ha costretto gli avversari a fare molto peggio (40%). E se Chatman di qui in avanti sarà sempre quello di sta sera i capitolini possono veramente pensare in grande.
Brutta serata per la Benetton, incappata ancora una volta nei vecchi problemi offensivi; Gigli a parte, tutti sono stati deludenti. La circolazione di palla, anche per gli indubbi meriti della difesa ospite (ma anche per i demeriti di Zisis), ha lasciato a desiderare per ampi tratti della partita e le brutte percentuali (9/25 da 2!) ne sono stata linevitabile conseguenza. È già accaduto (e accadrà ancora): in altre occasioni Treviso si era salvata con la difesa e anche questa sera per 30 minuti il piano difensivo era stato rispettato, poi però nellultimo quarto Treviso ha un po’ mollato anche nella propria metà campo. La situazione di classifica ora è davvero complicata. Stiamo a vedere che accadrà; anche fuori dal campo.
PLAY OF THE GAME
A metà dellultimo quarto, su scarico di Bodiroga, Stefansson infila dal centro la tripla taglia gambe del +8, che chiude il decisivo parziale di 11-0 per Roma
POST PARTITA
Repesa: Ottima partita. Siamo stati duri e concentrati in difesa e in attacco abbiamo giocato copn intelligenza, come mai avevo visto in tutta la stagione. Ora siamo in un buon momento e dobbiamo sfruttarlo al meglio nelle prossime due partite casalinghe. Hawkins ha fatto un buon lavoro in difesa. Si è sacrificato. Certo, può giocare meglio, ma sono soddisfatto del suo atteggiamento. Chatman è in continuo progresso: più coinvolto, più concentrato, attento a non andare fuori giri. Ed è migliorato in difesa: sta sera ha fatto un gran pressing sulla palla, senza mai farsi battere. Blatt si è arrabbiato (per un time out chiamato a poco più di 1 dalla fine con la partita ormai decisa, ndr), ma io ho chiamato time out perché ero preoccupato del suo pressing: la partita non era ancora finita, altrimenti non avrebbe ordinato la difesa allungata, ed io ho fatto solo quel che dovevo fare.
Blatt: “Noi abbiamo giocato una gara molto solida e concreta almeno per tre quarti, poi però ci siamo persi nellultimo periodo ed è venuta fuori Roma. Sopra di quattro non siamo più riusciti a rientrare. Siamo reduci da un periodo in cui abbiamo giocato numerose gare con scarse possibilità di ruotare i giocatori: può darsi che stiano soffrendo questa situazione. Ma non voglio farne un alibi: dobbiamo invece trovare le risorse mentali per andare avanti. Dobbiamo vincere per continuare a vivere e sperare. Nessun problema con Repesa (per la vicende del time out, ndr), ciascun coach fa il meglio che crede per la propria squadra. Queste sono partite che si giocano tra uomini che vogliono vincere ed io non sono un bambino che va a lamentarsi con gli altri. Se voglio dire una cosa a Repesa gliela dico in privato, tuttavia voglio ribadire che non cè problema.