MACCABI TEL AVIV CSKA MOSCA 68-56
Secondo atto dellinfinita sfida tra Cska e Maccabi, la squadra di Ettore Messina dopo aver vinto nettamente in quel di Mosca cerca di chiudere la serie a Tel Aviv nella tana delle furie gialle.
Il Maccabi, dopo limbarcata di martedì, deve vincere ad ogni costo mettendo sul parquet grinta, aggressività e difesa che non sono pervenute in terra russa sole 48 ore fa.
E il Cska ad aprire le marcature con il canestro di Torres, mentre il Maccabi trova i primi punti da Vujcic che segna dal rimbalzo offensivo sullerrore dalla lunga distanza di Bynum.
Smodis sbaglia da oltre larco, mentre Arnold, ottimamente imbeccato da Bynum, segna da sotto svegliando la folla della Nokia Arena; Langdon segna in penetrazione, ma già dalle battute iniziali si capisce come la squadra di Messina voglia giocare possesso dopo possesso tutti i 24 a disposizione, forse snaturando un po troppo il suo carattere di squadra tiratrice, anche dal contropiede o dalla transizione stessa.
Vujcic trova Sharp per il jumper(6-4), Arnold stoppa con un buon tempismo Savrasenko e i suoi 217 cm, mentre da sulla successiva buona difesa il Cska trova lunico contropiede della partita concluso da Papaloukas che zittisce i 10500 supporters israeliani.
Vujcic, marcato da Savrasenko, si allontana dal canestro e piazza la bomba, mentre nel possesso successivo Burstein ruba e va a depositare nel canestro russo i 2 punti dell 11-6, costringendo coach Messina al time out.
Papaloukas ed Holden riportano in scia il Cska con le loro giocate ed il punteggio dopo i primi 10 minuti di gioco è di 11-11.
Bynum inizia bene il secondo periodo, prima mette la bomba e poi serve Jasaitis dietro larco per la tripla che fa tremare la Nokia Arena, ma è il solito Torres a rispondere, prima con un gioco da 3 punti in transizione e poi mettendo la bomba; Eliyahu entra in partita e segna da rimbalzo dattacco e nellazione successiva Vujcic regala, con uno splendido assist, il canestro a Jasaitis premiato sul movimento back door (23-17).
Holden continua la siccità offensiva del Cska, 1/10 da oltre larco a questo punto della gara, ed allora il Maccabi ne approfitta: Burstein mette la tripla, Eliyahu schiaccia a due mani subendo anche il fallo ed Arnold trova altri 2 punti che chiudono il parziale di 13-0 a favore del Maccabi, mandando i padroni di casa sul 32-17.
Andersen segna dalla lunetta i primi punti del Cska dopo oltre 5 minuti di buio assoluto, Vujcic risponde da 2, ma il canestro in penetrazione di Ponkrashov e la tripla di Torres mandano il Cska negli spogliatoi con 10 punti da recuperare sul 35-25.
Il Cska sembra essere uscito dagli spogliatoi più concentrato ed attento soprattutto in difesa; Langdon apre le danze col palleggio-arresto e tiro, ma Sharp mette la tripla dallangolo rimettendo in chiaro le cose e aspettando che Eliyahu mette la sua impronta sulla partita.
Il giovane Israeliano, classe 86, prima stoppa Smodis in difesa e poi sul capovolgimento segna strappando un rimbalzo offensivo mandando a +13 i suoi; ma non è finita, Eliyahu conquista un ottimo rimbalzo difensivo, sulla transizione riceve il passaggio di Vujcic e lo trasforma in assists con una grande schiacciata che fa esplodere larena di Tel Aviv.
Burstein controlla il gioco da veterano, mentre la stellina del Maccabi piazza unaltra schiacciata con un ottimo movimento sulla linea di fondo, complice anche la non difesa del Cska, costringendo coach Messina al time out punitivo sul 49-27.
Langdon ed Andersen mettono una tripla ciascuno riportando a -16 i campioni di Russia, ma la penetrazione ed il tiro da 3 di Bynum mettono la parola fine alla gara già dopo 30 di gioco sul punteggio di 55-34.
Bynum segna in penetrazione allinizio dellultima frazione, mentre Holden mette 2 canestri di fila per il 18 Cska ed allora coach Spahija chiama time out per bloccare sul nascere limprobabile rincorsa dei Russi.
Savrasenko ed Holden trovano facili canestri da sotto e con 5 minuti da giocare il tabellone segnapunti indica 59-44 per la squadra casalinga; Langdon segna da 2 (63-50), ma Eliyahu chiude definitivamente ogni chance di rimonta con il canestro da rimbalzo offensivo con 2 minuti e mezzo da giocare.
I canestri di Savrasenko e Ponkrashov riportano il Cska a -9, ma ormai è troppo tardi e i 10500 tifosi del Maccabi possono gioire, ballando e cantando, per questa meritata vittoria sui campioni dEuropa in carica.
Come pronosticabile alla Nokia Arena il Maccabi si trasforma, la difesa e laggressività sono lopposto di 48 ore fa e per coach Spahija e i suoi questo fa tutta la differenza del mondo.
Il Cska esce sconfitto e forse un po ridimensionato, la partita è sempre stata nelle mani del Maccabi anche perché stasera al Cska non è entrato niente di niente, soprattutto da oltre larco dei 6 e 25, e le scarne percentuali possono dimostrarlo; daltro canto lattitudine difensiva di martedì stasera non è pervenuta e anche uomini di esperienza come Smodis e Papaloukas hanno giocato una partita sotto tono.
Logicamente nulla è perso ed il Cska è sicuramente favorito, ma il Maccabi con questa iniezione di fiducia potrebbe fare unottima prestazione anche a Mosca giovedì prossimo.
Il migliore Maccabi: miglior partita dellanno, e forse della carriera, di Eliyahu, il giovane Israeliano scelto dagli Houston Rockets, chiude la sua serata con 13 punti, 10 rimbalzi e un buon 19 di valutazione.
Il migliore Cska: Per Ettore Messina un innesto non da poco quello di Oscar Torres, lex Napoli finisce con 12 punti, 7 rimbalzi, 5 falli subiti e 20 di valutazione.
Le voci dallo spogliatoio Maccabi:
Coach Spahija: Voglio congratularmi coi miei ragazzi e con i nostri tifosi che hanno dimostrato di credere in noi e in me. Questa è stata la miglior partita da quando sono arrivato al Maccabi e non era facile dopo quello che è successo a Mosca e per il modo in cui avevamo perso. Sono contento della nostra difesa su cui abbiamo cercato di fare degli aggiustamenti rispetto a gara 1, Eliyahu ha giocato molto bene, soprattutto in difesa, e spero che questa ottima prova difensiva possa essere ripetuta in quel di Mosca la settimana prossima
Lior Eliyahu: Prima della partita ho incontrato alcuni fans fuori dallarena, mi hanno chiesto di giocare per quello che il Maccabi rappresenta e ciò mi ha toccato molto. Ho cercato di fare il possibile per la squadra e per accontentare i tifosi che ci sostengono con i loro incitamenti, giovedì andremo a Mosca per vincere e nientaltro.
Le voci dallo spogliatoio Cska:
Coach Messina: Complimenti al Maccabi per lottima gara e per il grande cuore messo in campo. Quello che è successo in queste 2 partite è stato abbastanza strano, nessuno poteva aspettare tutto ciò che è accaduto. Non penso siano state due partite tatticamente diverse, a parte che Coach Spahija ha ristretto le rotazioni. Loro hanno giocato con grinta e voglia di lottare, noi no. Ogni volta che abbiamo perso in questi ultimi due anni ci è servito per maturare e trarne uno stimolo per essere più forti ed è quello che voglio vedere dai miei ragazzi nella prossima partita.
Trajan Langdon: Non cè che dire, loro hanno giocato col cuore e questo ha fatto tutta la differenza. E ovvio che se vogliamo vincere gara 3 dobbiamo giocare meglio. Stasera loro erano forti e pronti e noi non siamo stati capaci di giocare al loro livello.
Diamo i numeri:
Maccabi Tel Aviv: 19/38 da 2(50%), 8/22 da 3(36.3%), 6/10 ai liberi(60%), 41 rimbalzi(10-31), 13 assists, 8 rubate, 11 perse e 79 di valutazione
Cska Mosca: 15/36 da 2(41.6%), 4/24 da 3(16.6%), 14/19 ai liberi(73.6), 36 rimbalzi(11-25), 9 assists, 11 rubate, 8 perse e 61 di valutazione.
Gara 3 giovedì a Mosca.
Jemoli Matteo