Continua il periodo negativo dellUpea Orlandina Basket, arrivata alla settima sconfitta consecutiva, che questa volta cade contro la capolista Montepaschi Siena. La squadra toscana si è rivelata la più forte in campo, e dopo un primo quarto abbastanza equilibrato i padroni di casa non sono più riusciti a contenere le furie senesi. Coach Pianigiani, potendo vantare di un roster lunghissimo e potendosi affidare a uomini esperti come Forte e Baxter(entrambi con passato in Nba), Kaukenas, Eze, Stonerook e McIntyre(che hanno avuto già diverse esperienze in Italia), ha sceso in campo una squadra pronta e attenta, che nonostante i 10 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, non ha mai abbassato la guardia.
Il pronostico era nettamente a favore dei verdi, ma come ben sappiamo questo campionato ci ha riservato grandi sorprese, e lUpea vuole fortemente ribaltare il pronostico per tornare ad una vittoria ormai lontana un mese. Lex della serata è il folletto di Fayetteville Terrel McIntyre, uno dei protagonisti 2 anni fa della gloriosa promozione in serie A dei siciliani.
Perdichizzi, criticato per i deludenti risultati ottenuti nelle ultime settimane, schiera in campo lo stesso quintetto presentato a Napoli, con Mokongo, Young, il giovane Fevola, Wells e Francis; Siena gioca con McIntyre e le due guardie Forte e Sato, quindi Stonerook ed Eze: salta allocchio, ovviamente, il fatto che in panchina ci sia gente come Baxter e Kaukenas, che in una qualsiasi altra squadra giocherebbero certamente titolari.
Linizio di partita vede unUpea molto sveglia, con Wells(10) e Young(8) su di tutti, e con un promettente 11/15 al tiro; Siena tiene il ritmo, e cerca di sfruttare il tiro di Sato che è marcato da Fevola. Il giovane napoletano lo mette un po in difficoltà, ma poi commette uningenuità e in contropiede e gli viene fischiato un fallo antisportivo: Perdichizzi ricorre al cambio ed entra Tourè. Pianigiani comincia ad utilizzare i suoi uomini dalla panchina, e cambia Baxter per Eze, Carraretto per Forte e Kaukenas per Sato; poi si schiera a zona e costringe in particolare al tiro da fuori Capo dOrlando: i risultati sono disastrosi per i siciliani, e lunica tripla su undici tentativi viene realizzata ancora da Wells(24 punti, 7/10 da due, 3/6 da tre, 10 rimbalzi, 32 valutazione), mentre si va al riposo sul 36-43.
Nel terzo quarto la musica cambia poco, con il Montepaschi che continua a controllare la gara e che appena spinge il piede sullaccelleratore vede gli avversari allontanarsi; il tiro da tre continua ad essere il vero problema: Young chiude con un terribile 0/8, la squadra con 3/21(0/10 nel secondo tempo). Nel frattempo cresce lo spettacolo dei senesi, che con alcune alley-oop deliziano il pubblico di casa ormai quasi rassegnato per la partita andata.
Lultimo quarto è ancora deludente, con lUpea che getta le armi perdendo anche palloni banali e continuando a forzare tiri impossibili. Per Siena nel finale entrano anche i giovani DErcole e Lechtaler, mentre continua a marcire in panchina Rodolfo Rombaldoni, che sarebbe invece giovato a diverse altre squadre di media fascia.
Proprio in questo momento per lUpea si incomincia ad avvertire lassenza fondamentale di un giocatore per le rotazioni, un titolare e quindi un uomo con punti nelle mani che possa dare aiuto al capitano Alvin Young, che sta certamente risentendo la stanchezza del gran campionato disputato sino ad ora. A testimoniare questo fatto è il dato statistico dei punti quintetto/panchina, anche se in genere Capo dOrlando ha avuto quasi sempre come perno di forza lo starting five: per lUpea i punti del quintetto sono 50, contro gli 8(6 Tourè, 2 Rush) della panchina; per il Montepaschi, che in ogni caso continuo a sottolineare è una grande squadra e forse ha lorganico più completo della Serie A, i punti dei panchinari(43) sono di più di quelli del quintetto iniziale(34). Questo sta nuovamente a sottolineare che urge un innesto tra le file paladine e che Siena di certo sarà la prima candidata allo Scudetto.
I problemi sorgono anche in cabina di regia, dove 30 minuti per il ventenne Mike Mokongo sembrano eccessivi: troppi palleggi contro la zona, la difesa rimane ferma, i secondi passano e lattacco è costretto a tirare al limite dei 24 secondi.
Adesso Giovedì è la volta della Benetton Treviso, battuta nel girone dandata ma in tempi certamente diversi. In settimana si è parlato dellarrivo di Scooter McFadgon, guardia statunitense proveniente dai Bakersfield Jam, squadra della lega di sviluppo dellNba(D-League), che ha appena finito il campionato con il mancato arrivo ai play-off insieme al compagno di squadra Tamar Slay, che in seguito ad un infortunio non è potuto approdare in terra siciliana proprio la settimana scorsa.
Sergio Librizzi
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