I Suns hanno vinto gara 1 nel modo meno atteso: usando, udite udite, la difesa. Sotto di 12 nel terzo quarto, ansiosi e frustrati, hanno chiuso la saracinesca nel quarto periodo, concedendo ai Lakers di Kobe solo 10 punti, per inciso secondo miglior risultato nella storia dei playoffs di Phoenix (Houston ne segnò 8 nel 1994), con un eloquente 4/21 al tiro (Kobe 1/10, nonostante abbia poi finito con 39 al suo attivo).
Anche Marion (16+16) e Stoudemire (23+12) si sono ridestati nellultimo periodo, raccogliendo 17 dei loro 28 rimbalzi nel quarto quarto.
Poco ha avuto invece LA dai suoi big men, a parte Odom che ha chiuso con un eloquente 17+16, gli altri (Luke Walton, Kwame Brown and Andrew Bynum) hanno fatto 20 punti in totale, costringendo spesso Kobe a forzare le conclusioni.
Adesso in casa Phoenix lottimismo è alle stelle, visto che hanno scoperto un’altra arma nel loro arsenale. Prima della partita coach Jackson aveva detto Lanno scorso credevo di poter vincere la serie, questanno non sono così sicuro, cè da chiedersi cosa pensi dopo gara 1, che i Suns avevano fatto di tutto per perdere.
Lipercritico Nash ha ripreso la squadra, dicendo che spesso siamo troppo supponenti, convinti che le cose debbano succedere e invece dobbiamo ricordarci che bisogna guadagnarsele, effettivamente uno degli errori più gravi in qualsiasi sport.
Coach DAntoni era ovviamente al settimo cielo Visto che difesa?, ovviamente non stiamo parlando dei Lakers degli anni 80, quelli di Magic e Kareem, però la pressione asfissiante su Bryant ha prodotto effetti devastanti nel quarto decisivo. E volendo continuare i paragoni col passato, è chiaro che i Suns non sono i Pistons di Laimbeer e Rodman, sono chiaramente una squadra costruita per lattacco, però quando riescono a concentrarsi anche sullaspetto difensivo i risultati arrivano. E questa è sicuramente una notizia importante per coach DAntoni, se vuole fare strada nei playoffs. Ovviamente Mike ha sottolineato che quanto fatto in gara 1 non significa niente se non si affronterà gara due con la stessa mentalità.
Uomo del match è stato sicuramente Leandro Barbosa che con i suoi 26 punti ha sotterrato i Lakers e soprattutto ha dato la carica quando sembrava che i suoi compagni non avessero più birra in corpo. Tra laltro, il Brasiliano è stato nominato sesto uomo dellanno. A partire da due minuti dalla fine del terzo quarto, con i Lakers che conducevano 73-66, Leandro ha segnato 15 punti di fila, facendo addirittura meglio dellintera squadra losangelina, che ne ha fatti in totale 14 da quel momento in poi!
Ecco il riepilogo della serie:
Gara 1 PHX 95, LAL 87;
Gara 2 Martedì 24 aprile a Phoenix;
Gara 3 Giovedì 26 aprile a LA;
Gara 4 Domenica 19 aprile a LA;
Gara 5* Mercoledì 2 maggio a Phoenix;
Gara 6* Venerdì 4 maggio a LA;
Game 7* Domenica 6 maggio a Phoenix.
* = se necessaria.