[b][u]Quintetti:[/u][/b]
Armani Jeans: Garris, Green, Gallinari, Schultze, Watson.
Lottomatica: Chatman, Hawkins, Bodiroga, Lorbek, Askrabic.
La posta in palio è decisamente alta, una vittoria vorrebbe dire guadagnare il fattore campo nei playoffs sino a Siena e il pubblico finalmente accorre numeroso. Nel riscaldamento squadre molto concentrate, ma la nota di costume è l’orrido paio di scarpe di Hawkins color oro. Quando le ostilità hanno inizio, il duello tra generazioni [b]Bodiroga-Gallinari[/b] ha il milanese come assoluto vincitore; Dejan non entra mai in ritmo e il giovane erede regala due penetrazioni al fulmicotone, di cui una con tonante schiacciata sulla linea di fondo. Lorbek tiene a galla i suoi con tre rimbalzi offensivi consecutivi, ma la difesa di Roma manca di mordente e in cinque minuti gli avversari arrivano altrettante volte al ferro per facili appoggi. Repesa prova a mettere pressione su Garris per far iniziare lazione o a Green o a Gallinari, ma questultimo chiude il primo quarto con una tripla dal palleggio in faccia a Tonolli per il 21-14.
Il secondo quarto è un orrendo spettacolo di pallacanestro e il parziale parla da solo: 11-5 per gli ospiti.
Djordjevic prova la carta del doppio lungo, ma Blair pare decisamente fuori forma e anche poco concentrato. Sono suoi due errori su comode schiacciate che complicano la vita ai padroni di casa. Bodiroga continua a litigare col canestro ma quando piazza la zampata da 3 punti, Roma mette la testa avanti per la prima volta. Il [b]chapa no[/b] continua e il quarto si chiude stancamente con due liberi di Green per il 26-25.
Milano non si riprende dal secondo quarto shock e subisce un parziale di 7-0. Repesa mette la zona per impantanare ancor più lattacco milanese, ma la solita uscita dal timeout di Djordjevic regala lennesimo highlight della stagione con il Gallo in schiacciata da alley-oop. Con il duo Bodiroga-Lorbek in panchina Roma costruisce un piccolo gap di cinque punti, che viene mantenuto sino alla fine del quarto grazie alle scorribande di Hawkins nel pitturato, con canestri anche di altissima fattura.
Roma esce dai blocchi di partenza del quarto periodo con lo stesso Hawkins a farlo da padrone, la partita ancora non decolla perché le squadre sono contratte e timorose di vedersi scappare lavversario.
Quando Calabria entra in partita con la prima tripla dopo cinque errori, si accende il match e gli ultimi 4 minuti sono degni della posta in palio per spettacolo ed intensità. Bulleri si prende moltissime responsabilità in attacco e con 7 punti in fila regala il sorpasso ai biancorossi. Quando si ripropone la lotta tra new e old generation, anche Bodiroga dice la sua con 4 punti nel momento più caldo del match, che rispondono agli altrettanti del giovane Gallinari.
Il risultato si spariglia sulla tripla di Green, bissata da quella di [b]Garris[/b] poco dopo. Ancora il playmaker ex fortitudo si giova del pick and roll Bulleri-Watson ed infila unaltra fondamentale tripla dallo stesso angolo per il nuovo +3 milanese in un forum ormai in tripudio. Stefannson si costruisce un buonissimo tiro da tre punti per il pareggio che entra ed esce, il rimbalzo è milanese e fallo su Bulleri. Lazione che chiude la partita arriva sul secondo libero di Bulleri, che viene corretto da Watson a canestro dopo il mancato taglia-fuori di Lorbek. Da quel momento è festa al forum per il secondo posto in classifica e la possibilità di avere il fattore campo favorevole fino all’eventuale finale.
Con questa vittoria Milano troverà negli ottavi di finale la Whirlpool Varese, sconfitta dopo un supplementare dalla Virtus Bologna e quindi finita settima.
[b]Play of the game:[/b] Grandissima penetrazione di Hawkins che vira vedendosi la strada sbarrata, si arresta praticamente su un solo piede e veleggia in aria, appoggiando al tabellone un tiro morbidissimo in faccia ai lunghi milanesi. Quando atletismo e coordinazione si fondono.
[b][u]Quotes:[/u][/b]
[b][i]Repesa:[/i][/b] [i]Complimenti a Milano perchè sono stati piu lucidi e concentrati nel momento importante e noi, subendo cosi tanti punti nellultimo quarto, non possiamo pensare di venire a Milano e vincere.
Per 30 minuti abbiamo giocato una buona partita poi abbiamo perso la concentrazione nel finale e siamo usciti sconfitti. Non abbiamo tirato neanche un libero in 20 minuti, noi abbiamo contribuito, ma il criterio arbitrale non è stato ineccepibile.
Tutti i tiri che hanno segnato con Garris, sono prodotti da nostri errori in difesa perché li abbiamo lasciati liberi per tiri troppo comodi, cosa che non avevamo fatto per tre quarti.
Non siamo stati abbastanza intelligenti quando abbiamo fatto giochi per Dejan in post, loro cambiavano e noi non siamo riusciti quasi mai a punire questi mismatch. I nostri lunghi non sono stati attivi rimanendo sul lato debole e favorendo la difesa nel flottaggio.
Ci aspetta una serie difficile con Napoli, ora è importante recuperare mentalmente e fisicamente per essere pronti già mercoledì per la prima partita. Nella seconda parte di stagione abbiamo fatto bene, abbiamo perso quattro partite, un po di sfortuna non ci ha permesso di arrivare secondi. Comunque il quarto posto dopo uninizio di stagione faticoso è un discreto risultato. Nei playoffs dovremo essere decisi perché le squadre più forti prima o poi sono da incontrare.[/i]
[b][i]Djordjevic:[/i][/b] [i]Gara da playoffs, loro hanno tantissima qualità, hanno messo grossa pressione sugli esterni e prendono energia dai recuperi e dai contropiedi che riescono a generare. Abbiamo avuto difficoltà su questo aspetto nei primi minuti, poi nellultimo periodo abbiamo fatto bene su quello per cui ho puntato molto in sede di pre-partita, ovvero il tiro dallangolo che Roma ci ha sempre lasciato e che fortunatamente nellultimo quarto è entrato. Nel secondo quarto non eravamo concentrati e abbiamo avuto difficoltà subendo la fisicità degli avversari e soprattutto la pressione di quando siamo andati svantaggio. Buona la difesa su Bodiroga e Hawkins nonostante qualche canestro importante nel finale. La difesa è stata molto buona forzando a tiri difficili gli avversari e questo nel finale ha fatto al differenza. Dobbiamo essere bravi ora a dimenticare in fretta questa vittoria e concentrarci da subito per la partita di mercoledì sera e lavorare per vincere la serie.
Se ci fermiamo qua e ci accontentiamo siamo veramente dei
Un obiettivo è arrivare alleurolega, ma dobbiamo pensare a vincere la nostra serie, fare bene ed andare avanti il più possibile, poi i conti li faremo alla fine.
Ringrazio il mio staff per la serietà e l’aiuto che mi hanno dato e chi si è sacrificato per la squadra, chi ha sempre onorato gli allenamenti nonostante i tanti problemi che abbiamo incontrato anche nellultima settimana.
(Verso la serie con Varese…) La nostra croce sono le palle perse, stasera siamo riusciti a limitarle nella seconda parte della partita, dobbiamo passare, ricevere e utilizzare meglio la palla, ma è un aspetto su cui dobbiamo migliorare.
Gigena e Fajardo ci serviranno moltissimo, anche se entrambi è da una settimana che non si allenano. Spero che Diego possa entrare presto nei nostri dettami offensivi e difensivi, ma tutto questo senza mettersi addosso troppa pressione. [/i]
[b][i]Corbelli:[/I][/b] [i]Grande risultato per noi che aldilà di qualche delusione durante la stagione, coroniamo il lavoro che svolto, visto il fatto che contro le dirette concorrenti abbiamo fatto buone cose, perdendo poi qualche partita con squadre meno quotate.
Secondo posto che premia le scelte fatte nella costruzione della squadra, sia come giocatori che come panchina. Parleremo della riconferma di Djordjevic nel futuro ma alla luce di questo risultato lui è in pole position. Laccoppiamento con Varese non è male perché è una classica serena, dal punto vista climatico, cosa che con Cantù sarebbe magari stata più difficile. Non cè nulla di scontato, abbiamo un buon gruppo che se sta bene può giocarsela con tutti come stasera. Dai playoffs mi aspetto una squadra che lotti per lo scudetto e che abbia gli attributi per ribaltare qualsiasi situazione. Credo che contestare questo risultato e questannata vuol dire non avere riconoscenza per i risultati fatti, come è successo a Reggio Emilia quando sono stato aggredito non per la vittoria a Reggio, ma per la sconfitta casalinga contro Avellino. Ognuno è libero di esporre le proprie idee e contestare però entro i limiti.[/i]