[b]CSKA Mosca Unics Kazan 72-64[/b] (14-17, 13-15, 26-17, 19-15)
Sfumate di un soffio le rispettive coppe europee (CSKA perdente in finale di eurolega, mentre Unics eliminato in semifinale di Uleb) le due squadre più accreditate e di maggior talento della superlega, si affrontano per mettere in bacheca un importante trofeo.
Linizio è il Darjusz Lavrinovic Show che segna in tutte le maniere possibili e fattura ben nove dei primi quattordici punti a referto per la sua squadra. Giocatori di caratura europea come Smodis, però, non stanno certo a farsi maltrattare dagli avversari e la seconda metà di quarto è tutto di stampo sloveno con tanti viaggi in lunetta e punti facili per tenere a 3 i propri colori al primo mini-riposo.
Il CSKA sembra ancora piuttosto imballato e soffre decisamente lentusiasmo degli ospiti che ancora con D.Lavrinovic raggiungono il massimo vantaggio sul + 9, prima che Langdon e Smodis con sette punti filati ridiano ossigeno ai propri supporters.
Al rientro dagli spogliatoi è tutto un altro CSKA e crediamo che Messina negli spogliatoi si sia fatto sentire dopo il 5 della prima metà e la troppa libertà concessa ai lunghi avversari. Smodis è di una continuità disarmante e riesce a rintuzzare tutti i tentativi di fuga degli avversari con la varietà di soluzioni che lo contraddistinguono sin dagli anni italiani. Gli 11 punti in 10 minuti dello sloveno, assieme ad una ritrovata mira da dietro larco, regalano il [i]”go-ahead”[/i] ai campioni di Russia, che terminano il terzo quarto sopra di 3 lunghezze.
LUnics si affida alla coppia D.Lavrinovic-Chikalkin e i due non deludono mettendo assieme sette punti in un amen, ma ormai le mani del Cska sono roventi; Langdon e Pachoutine confezionano il parziale di 14 4 con cui chiudono il match in un rush finale degno di una corazzata qual è il CSKA.
LUnics da questa partita si convince che non è impossibile vincere a Mosca e sarebbe bastata un po più di lucidità negli ultimi cinque minuti per far saltare il banco già in questa gara. Potrebbe essere unoccasione persa, ma anche un buono stimolo per rifarsi in gara 2.
I Moscoviti invece hanno piazzato la zampata da grande squadra, fatta di difesa e giocate chiave nei momenti decisivi del match. La squadra di Messina è un boa constrictor che ti soffoca pian piano nonappena credi di avere aria a sufficienza per liberarti.
Per affogare lUnics servirà vincere anche gara 2 e mettergli tutta la pressione addosso.
[b]Stats:[/b]
[u]CSKA:[/u] 16-31 da 2 punti, 7-22 da 3 e 19-27 ai liberi (quasi il doppio di tentativi rispetto agli avversari). Vinta la lotta a rimbalzo per 32-27.
[u]Unics:[/u] 23-41 da 2 punti, 4-16 da 3 e 4-14 ai liberi. Chikalkin 5 punti con 2-7 dal campo.
[b]MVP:[/b] Matjaz Smodis con 25 punti, 4-5 da 2, 2-3 da 3 e 10-11 ai liberi, conditi da 3 rimbalzi e 8 falli subiti.
Honorable mention a Darjusz Lavrinovic che con 23 punti e 10-10 da 2, ha tenuto in vita i suoi quasi da solo.