[b]Quintetti:[/b]
[u]VidiVici:[/u] Best, Blizzard, Drejer, Giovannoni, Crosariol.
[u]Armani Jeans:[/u] Bulleri, Green, Gallinari, Watson, Blair.
Il primo obiettivo della stagione di entrambe le squadre è stato raggiunto, ma nessuna delle due è disposta a fermarsi qui. Markovski ha affermato nei giorni precedenti la partita che la sua squadra sarebbe andata a vincere a Milano e avrebbe passato il turno. Saranno parole dette per stimolare i propri ragazzi, ma la partenza della VidiVici è da grande squadra. 8-2 con il canestro di Drejer e Milano incapace di servire Watson allinterno dellarea contro Giovannoni. Bulleri e Blair si prendono molte responsabilità ma senza successo (2-8 in coppia) e i compagni non li aiutano, sbagliando tiri decentemente costruiti sul perimetro. A tappare la falla arriva, manco a dirlo, Schultze che con una tripla sveglia il Forum prima che Garris chiuda il quarto con un gioco da tre punti per il 20-18.
Il secondo quarto ha un nome ed un cognome: Vlado Ilievski. Il play macedone penetra e crea attacco a piacimento, arriva spesso allinterno dellarea e trova scarichi puliti per i suoi tiratori. Vukcevic è semplicemente On fire e da ex col dente avvelenato, sigla otto punti di peso specifico elevatissimo. Lattacco della Virtus viaggia a pieno regime, ci sono tiri per tutti sul perimetro e nelle rare scorribande interne, Glyniadakis e Crosariol sanno finire gli scarichi dei compagni. E praticamente un monologo bianconero, intervallato solo dal qualche iniziativa estemporanea milanese, che con Schultze raggiunge il -5 a 20 dal termine. Lultima azione è lemblema del primo tempo, la difesa di Milano si imbambola senza che ce ne sia un motivo preciso e lennesima bomba delle Vu nere (7-12 a metà) con Giovannoni, rimette 8 punti tra le squadre allintervallo lungo.
Blair inizia il secondo tempo da completo dominatore dellarea, sono suoi sette dei primi nove punti di Milano, la difesa dei meneghini sul pick and roll cambia sensibilmente e Bologna non riesce più a trovare soluzioni fluide e coerenti. Lunico lampo è di Best, che nel momento di massima difficoltà, realizza una tripla dal nulla per il +5. La partita si fa più spigolosa, Milano ne approfitta per tornare a -1 con un bel gioco da 3 punti di Gallinari dal post basso (forse lunica soluzione per lui). Blizzard si rifà dallaltra parte e rintuzza la rimonta e riporta i suoi a +4, ma il primo canestro di Calabria a meno di un minuto dal termine fissa il risultato sul -2.
La partita è intensissima, cè paura di perdere e per due minuti non si segna, Bologna perde qualche pallone di troppo, ma Milano non capitalizza. Di Bella con due iniziative e un jumper allo scadere regala il + 5 ai suoi che diventa +9 e poi +11 grazie ad un tecnico preso (probabilmente voluto) da Djordjevic. La difesa dei bolognesi è quasi impenetrabile, ma la partita cambia di nuovo sullantisportivo di Vukcevic su Gallinari. A 2.29 dal termine Milano è a -8 ed in poco tempo ricuce lo strappo con la voglia e qualche giocata favorevole. Best a 1.11 dalla fine sembra poter appoggiare facilmente il + 6 che chiuderebbe i conti, ma Green con stoppata, recupero e canestro regala un finale al cardiopalma.
Gallinari ha la palla del sorpasso nelle mani, cerca il fallo sul tiro da 3 con una sciocchezza e manda per aria un tiro che non vede neanche il ferro. Un affrettato fallo di Schultze viene sanzionato come antisportivo (orrida decisione), Vukcevic va in lunetta per mettere i liberi decisivi, la sua mano non trema e la VidiVici esce vincente dal forum con merito, sfoggiando una grande solidità e una prova da squadra.
Milano perde per la seconda volta consecutiva tra le mura amiche, vanificando gli sforzi del finale di stagione per avere il fattore campo a proprio favore. La difesa del primo tempo ha permesso alla Virtus di guidare sempre la partita, poi rimontare è affar duro.
[b]Play of the game:[/b] Si potrebbe parlare della giocata nel finale di Green, ma quando la Virtus sembrava sbattere contro lenergia milanese, Best ha infilato una tripla da otto metri allo scadere per sedare la rimonta e lanciare il parziale per i suoi.
[b][u]Quotes:[/u][/b]
[b]Markovski:[/b] [i]Abbiamo lavorato tutti i 40 minuti per arrivare alla vittoria, mantenendo i nervi saldi nel finale e andando a vincere meritatamente questa partita dove Milano non ha mai mollato
Siamo stati in vantaggio per quasi tutta la partita, grazie allintensità che abbiamo mostrato durante tutto larco del match. Abbiamo puntato molto sugli esterni, ma non è stata una scelta premeditata, quando siamo arrivati sul +12 avevamo bisogno di incentrare il nostro gioco sugli esterni per aprire il campo e rendere la vita difficile a Milano.
Ora dobbiamo dimenticare questa vittoria e non perderci in facili entusiasmi. Abbiamo ribaltato il fattore campo, era fondamentale farlo, ma ora dobbiamo mantenerlo davanti ai nostri settemila tifosi in gara due. Dobbiamo pensare che questa fosse unamichevole e ripartire da zero per portarci in una posizione di maggiore vantaggio nella serie. [/i]
[b]Djordjevic:[/b] [i]Bologna è la miglior squadra che interpreta questo tipo di gioco, creando da attacco da situazoni pick and roll, grazie ai loro sei esterni dotati di grande classe. Sono andati in vantaggio col loro gioco, ma quando abbiamo messo un podintensità siamo migliorati, avevamo bisogno di difendere forte e senza essere contratti pensando ai movimenti da fare.
Nel finale di stagione è stato permesso loro di vincere tre o quattro partite in overtime o finali tirati con decisioni arbitrali perlomeno favorevoli, cosa che a noi non è stato concesso, sebbene fossimo qui anche noi a giocarci la semifinale come loro. Il fallo su Schultze da 3 punti, i tre secondi in area e il fallo intenzionale sono decisioni che non mi vanno giù.
Noi invece dobbiamo metterci in testa che dobbiamo tirare con concentrazione sia in allenamento che in partita, ora conta solo ciò che si fa dadesso in poi, quello che è fatto è fatto. Dovremmo seguire lesempio di Sven che rimane mezzora da solo a tirare dopo lallenamento.
Nel finale abbiamo messo energia, abbiamo provato a recuperare ed il fallo tecnico ogni tanto smuove ambiente e menti dei giocatori, poi con la classe e listinto abbiamo provato a raddrizzare la partita e giocarcela nel finale.
Noi ci crediamo, sono tranquillo, analizzerò la partita, cambieremo qualcosa con gli adattamenti sui nostri errori e andremo avanti con fiducia.[/i]