Kevin Garnett, Ray Allen, Rashard Lewis, Oden e Durant. Questa estate di mercato NBA verrà ricordata per questi (pochi) colpi, e per un draft ricco, ricchissimo di potenziali stelle, sintetizzato dai due nomi sopraddetti nel finale dellelenco.
Ma non è tutto qui.
I General Manager delle squadre, dopo il draft e la corsa ai grandi nomi del mercato, si concentrano sui [b]gregari[/b]: per affiancarli alle stelle, per ovviare alle mancanze che lultima stagione ha messo in luce, per allungare una panchina troppo corta.
Limportanza di questi giocatori, in una NBA dal talento diluito enormemente nelle 30 squadre che la compongono, è essenziale. Basti pensare ai campioni di questanno, i San Antonio Spurs: Horry, Elson, Oberto, Bowen, Barry tanto per citarne alcuni, sanno essere letali affiancati a Duncan, Parker e Ginobili. Una buona acquisizione tra i cosidetti specialisti può rivelarsi altrettanto importante che mettere in squadra una stella.
Andiamo quindi ad analizzare, [i]division[/i] per [i]division[/i], gli acquisti di cui si è parlato meno, e di come si inseriranno nelle nuove formazioni.
[b]Eastern Conference[/b]
[b]Atlantic Division. [/b]
La guardia [b]Eddie House[/b] e il centro [b]Scot Pollard [/b]forniranno ai [b]Boston Celtics [/b]due giocatori in più in un roster ridotto allosso dopo lo scambio per arrivare a Garnett, e lesperienza maturata in diversi anni di militanza NBA, con la quale attorniare i [i]Big Three[/i] per raggiungere il titolo in breve tempo.
[b]Jamaal Magloire [/b] ha firmato con i [b]New Jersey Nets[/b]. Dovrà fornire rimbalzi, difesa e gioco spalle a canestro, mancanti da tempo dalla squadra comandata in campo da Jason Kidd.
[b]Dan Dickau [/b]e [b]Fred Jones [/b] da Portland non sono altro che merce di scambio entrata nelloperazione che ha portato Zach Randolph ai [b]New York Knicks[/b].
Per loro sarà complicato riuscire ad ottenere un posto nelle affollate rotazioni del reparto dietro di coach Isiah Thomas. La possibilità che cambino squadra di qui allinizio della stagione è quindi reale.
Le firme del tiratore [b]Jason Kapono[/b] e dellala [b]Maceo Baston [/b], oltre allo scambio che ha fatto arrivare [b]Carlos Delfino [/b] dai Detroit Pistons renderanno ancor europei i [b]Toronto Raptors[/b]: Kapono, nonostante sia di nascita e scuola nordamericana, è un giocatore perimetrale, ottimo tiratore, poco fisico, che può ricordare uno Stojakovic (con le dovute proporzioni). Anche Baston è di provenienza USA, ma il lasciapassare per il ritorno nella Lega di casa lha ottenuto nel nostro continente, grazie ad annate nelle quali è cresciuto fino ad arrivare ai massimi livelli. Carlos Delfino invece dopo gli anni di scarso utilizzo ai Pistons avrà maggior spazio e dovrà convincere tutti che quanto di buono fatto vedere in Italia con Reggio Calabria e Fortitudo Bologna non è stato solo frutto di condizioni favorevoli ma frutto di unelevata dose di talento.
[b]Central Division[/b]
Larrivo di [b]Joe Smith[/b] fornirà ai Bulls un lungo offensivamente di buon livello, elemento mancante nei playoff dello scorso anno con la coppia Wallace Brown, mentre [b]Travis Diener, Stephen Graham, Kareem Rush, Andre Owens[/b] sono i quattro giocatori che andranno a rimpolpare il settore guardie degli [b]Indiana Pacers[/b], i cui componenti nelle scorse stagioni hanno perso molte partite a causa di infortuni.
[b]Desmond Mason [/b]torna a [b]Miwaukee [/b]dopo due anni di esilio: per lui si potrebbero aprire spazi importanti nel ruolo di ala piccola, mentre le acquisizioni di [b]Jake Voskhul [/b]e [b]Awvee Storey[/b] andranno a rinforzare la panchina della squadra del Wisconsin negli spot di centro e guardia, con compiti perlopiù difensivi.
[b]Southeast Division[/b]
[b]Smush Parker[/b] dopo alcuni anni di difficile convivenza nel reparto guardie dei Los Angeles Lakers con Kobe Bryant, è passato alla corte di Dwyane Wade ai [b]Miami Heat [/b]. Per lui al momento è previsto un ruolo di riserva alle spalle del playmaker titolare Jason Williams. Un gradito ritorno è quello di [b]Penny Hardaway[/b], che tornerà ad essere compagno di squadra di Shaquille ONeal, con il quale raggiunse la finale NBA del 1995 nelle file degli Orlando Magic, poi persa contro gli Houston Rockets. Dopo un anno di inattività, la guardia si dichiara fisicamente integra per poter affrontare il nuovo campionato, come arma aggiunta dalla panchina utile in almeno 3 posizioni di gioco.
[b]Western Conference[/b]
[b]Northwest Division[/b]
La [i]point guard[/i] [b]Chucky Atkins[/b] approda ai [b]Denver Nuggets[/b] – nei quali andrà a sostituire [b]Steve Blake[/b] tornato ai [b]Portland Trail Blazers[/b] – in un ruolo chiave della squadra, ovvero gestire i giochi da affidare al duo Iverson-Anthony.
[b]Juwan Howard[/b], approdato ad inizio estate ai [b]Minnesota Timberwolves[/b], farà da chioccia al giovane Al Jefferson, arrivato da Boston come contropartita nellaffare Garnett. Dallex Houston ci si aspetterà minuti di qualità sul fronte offensivo del gioco, lato del campo nel quale eccelle anche [b]James Jones[/b] approdato ai [b]Trail Blazers[/b] in uno scambio con i Phoenix Suns. Dovrà punire i raddoppi degli avversari sui compagni di squadra con il suo tiro da tre punti.
Dopo Howard, anche [b]Kurt Thomas[/b], scambiato dai Phoenix Suns per scelte future al draft, sarà un lungo con mansioni di insegnante. Aiuterà a crescere il giovanissimo reparto lunghi dei [b]Seattle Sonics[/b] oltre a fornire un contributo immediato di punti e rimbalzi.
[b]Wally Sczerbiack[/b] si giocherà il ruolo di guardia del quintetto base della squadra, mentre [b]Delonte West [/b]dovrà combattere, e non poco, per uno spazio di rilievo nella rotazione dei playmaker, avendo i Sonics già nel ruolo Ridnour e Watson. A suo vantaggio va però il saper giocare anche come 2, per cui il suo minutaggio può crescere. Entrambi questi due giocatori sono arrivati in seguito alla cessione di Ray Allen ai Boston Celtics.
[b]Jason Hart [/b]e [b]Ronnie Price [/b]sono stati messi sotto contratto dagli [b]Utah Jazz[/b], con lobiettivo di concedere alla stella della squadra Deron Williams maggiori minuti di riposo rispetto allo scorso anno.
[b]Pacific Division[/b]
Il centro serbo [b]Kosta Perovic [/b] dal Partizan Belgrado e [b]Austin Croshere[/b], in arrivo da Dallas, infoltiranno il settore lunghi dei [b]Golden State Warriors[/b]. Il primo è tutto da verificare, al primo anno negli States, mentre per quanto riguarda Croshere, veterano NBA, il suo ruolo si alternerà tra i due di ala nel bizzarro sistema di gioco di coach Nelson.
[b]Brevin Knight[/b] ha scelto i [b]Los Angeles Clippers[/b]: la sua firma va letta come tentativo da parte della dirigenza dei rossoblu di colmare il vuoto, anzi, la voragine, lasciata dal terribile
infortunio di Shaun Livingstone, che non sarà in campo in questannata, nel ruolo di [i]point guard[/i].
Un altro playmaker sceglie la città degli angeli per affrontare la prossima stagione. Ma non sarà una novità, bensì un ritorno: si inserirà alla perfezione nella [i]Triangle Offense[/i] di Phil Jackson [b]Derek Fisher[/b] ai [b]Los Angeles Lakers[/b], tornato in California anche per poter concedere le migliori cure possibili ad una delle sue figlie, gravemente malata. Contribuirà sicuramente con la sua professionalità, il suo tiro e la capacità di giocare i momenti importanti delle partite (già conosciuta e ribadita negli ultimi playoff con gli Utah Jazz).
Cambia completamente aria, anzi, [i]Conference[/i], [b]Grant Hill[/b], che chiude il travagliatissimo contratto con gli Orlando Magic (infortuni in serie per lui in Florida) per aprire una nuova avventura in Arizona con i [b]Phoenix Suns[/b]: per lui un ruolo limitato, nel quale dovrà partecipare (fisico permettendo) alla ricerca del titolo NBA di Nash e soci attraverso le sue armi migliori: la distribuzione dei palloni e il tiro dalla media distanza, come sostituto di Boris Diaw.
Il lungo ex Nets [b]Mikki Moore [/b]riesce a monetizzare la sua ottima stagione al servizio di Jason Kidd: il contratto firmato con i [b]Sacramento Kings [/b]è il migliore firmato nella sua (finora modesta) carriera: in cambio darà atletismo, rimbalzi, punti segnati con ottime percentuali di tiro (ha vinto infatti la speciale classifica NBA lo scorso anno).
[b]Southwest Division[/b]
Continua la ricerca del titolo NBA per il veterano [b]Eddie Jones[/b]: la firma di un contratto biennale con i [b]Dallas Mavericks [/b]gli consentirà di dare uno degli ultimi assalti al titolo della sua carriera aggiungendo alla squadra la sua difesa e il tiro da tre punti. Anche [b]Brandon Bass [/b], [i]power forward[/i] in uscita da New Orleans, è approdato alla corte di coach Johnson. Per lui un ruolo limitato, come rimbalzista e uomo di fatica.
[b]Steve Francis[/b], in cerca di una nuova dimensione dopo il fallimento della sua avventura ai Knicks, ci riprova con i [b]Houston Rockets[/b] che già furono suoi prima dellarrivo di Yao Ming e Tracy McGrady. Torna in città con un ruolo sicuramente limitato ma con la possibilità di rendersi prezioso comunque. Le perplessità rimangono sulla sua volontà di accettare uno spazio non da primadonna, ormai non più ammissibile per lui. I Rockets si sono rinforzati anche tramite lacquisto di diversi giocatori di seconda fascia (o presunti tali). Tra questi [b]Luis Scola[/b] dal TAU Vitoria (Spagna) che potrà diventare lala forte titolare, [b]Mike James[/b] arrivato dai Timberwolves che inizialmente sarà il cambio di Rafer Alston in cabina di regia, [b]Justin Reed [/b]difensore in uscita dalla panchina e il centro [b]Jackie Butler[/b], terzo nel ruolo dopo Yao e Mutombo, ma tutto da sviluppare per il futuro.
Il discusso [b]Darko Milicic[/b] ha trovato un buon contratto con i [b]Memphis Grizzlies[/b]: un sette piedi di 22 anni, con le capacità di stoppatore e lottimo tiro in suo possesso hanno un mercato molto ampio. Sarà curioso vederlo giocare in accoppiata con lo spagnolo Pau Gasol: una batteria di lunghi titolari tutta europea, quasi mai vista a livello NBA.
[b]Andre Brown [/b] e [b]Casey Jacobsen[/b] invece andranno a coprire i ruoli di ala grande (il primo) e ala piccola (il secondo) di riserva nella stessa franchigia.
Sembra anche in arrivo la guardia [b]Navarro [/b] dal Barcelona. Per lui, fortemente voluto dallamico e connazionale Gasol, si sta muovendo la dirigenza per ottenerne i diritti dai Washington Wizards.
La (ex) bandiera dei Toronto Raptors [b]Morris Peterson[/b] è passato ai [b]New Orleans Hornets [/b]. Arriverà per ricoprire il ruolo di guardia titolare, che in Canada gli era ormai precluso dai nuovi acquisti.
Una nuova possibilità per la guardia greca [b]Vassilis Spanoulis[/b] dopo la terribile annata passata sulla panchina degli Houston Rockets. Lo scambio che lo ha visto protagonista con Scola e Butler lo ha trasferito ai [b]San Antonio Spurs [/b]i quali cercheranno di inserirlo nel loro sistema vincente per motivarlo e renderlo efficace sul campo come playmaker e guardia tiratrice.