[b]Legea Scafati Montepaschi Siena 78 97 [/b]
(19-16, 44-43,58-68,78-97)
[b]Quintetti[/b]:
[u]Legea[/u]: Hatten, Demirel, Datome, Romero, Killingsworth
[u]Montepaschi[/u]: Mc Intyre, Eze, Sato, Thornton, Stonerook
[b]La cronaca[/b]:
Non basta il cuore alla Legea per avere la meglio sulla Montepaschi che, senza troppa fatica, porta a casa il risultato. Linizio è per Scafati che sorprende Siena e grazie ad Hatten e Romero tenta il primo allungo portandosi prima sul 10-5 e poi sul 12-7. La Legea difende bene e riesce a tenere a bada il Montepaschi che, inizialmente, prende sottogamba gli avversari. Bastano però alcuni guizzi di Sato ed una tripla di Stonerook per riportare Siena in parità. Il Montepaschi è però impreciso al tiro e dopo essere passato in vantaggio con una schiacciata di Eze si fa rimontare e consente a Scafati di chiudere il quarto in vantaggio per 19-16.
Inizia il secondo quarto ed arrivano una trentina di tifosi del Siena che subito fanno sentire il proprio apporto. Scafati sbaglia troppo in attacco e Siena grazie ad alcuni contropiedi passa in vantaggio. Alibegovic chiama il time-out ma le cose non cambiano con la Legea che soffre a rimbalzo lingresso di Lavrinovic e Ress. Pian piano viene fuori Killingsworth che riesce a riportare Scafati in avanti sul 31-30.
Alibegovic fa entrare Cantone che per la prima volta viene impiegato a gara ancora aperta. Il giovane play ripagherà ampiamente la fiducia con una prestazione soddisfacente sia in difesa che in attacco con lunico neo dei troppi falli commessi (4 in 11 minuti giocati) forse a causa dellemozione.
Sul finale del tempo viene fuori Datome che con una tripla ed una penetrazione porta Scafati sul +4. Siena rimonta e prima dellultima azione è avanti 41-43, solo una magia di Romero che segna da tre sul filo della sirena consente alla Legea di andare al riposo in vantaggio.
Al rientro negli spogliatoi i giocatori scafatesi vengono applauditi dal pubblico per limpegno profuso che ha consentito loro di tenere testa ai campioni dItalia che però hanno dato limpressione di giocare con un po di superficialità.
Il terzo quarto inizia bene per la Legea che con un canestro di Killingsworth si porta sul 46-43. E però solo unillusione in quanto il Montepaschi che è rientrato sul campo è una squadra diversa che mostra maggiore aggressività in difesa. Basta questo per mandare in tilt Scafati che mostra la solita pecca: la mancanza di idee in attacco o meglio la mancanza di un giocatore che nel momento del bisogno sappia prendere sulle spalle la squadra e segnare punti pesanti. Sbagliano un po tutti sia Lauwers, apparso anche questa sera in ombra, sia Romero che manda fuori bersaglio due triple consecutive.
Siena realizza un parziale di 19-2 portandosi sul 48-64 e chiudendo praticamente la partita. Sul finire del quarto viene fischiato un tecnico a Mc Intyre per proteste dopo un fallo commesso su Cantone. Il giovane play mostra sangue freddo e realizza un 4/4 dalla lunetta. Nellazione successiva realizza una tripla che riporta Scafati a -8 sul 58-66.
Il quarto si chiude sul 58-68 grazie ai liberi di Ilivsky per un fallo antisportivo fischiato a Salvi.
Lultimo quarto inizia con Cantone ancora protagonista che sbaglia di poco una tripla con la palla che dopo aver ruotato sul ferro esce fuori. E lultimo sobbalzo di Scafati che sarebbe potuta arrivare a -7. Poco dopo Cantone commette il quarto fallo e viene sostituito.
La Legea si spegne non appena Siena spinge sullacceleratore. Così, mentre Scafati non ha più idee in attacco, Siena allunga grazie ai contropiedi, allottima circolazione della palla, ai tiri da tre ed alle penetrazioni. Solo nel finale Scafati ha un momento di orgoglio che gli consente di terminare con un passivo inferiore ai venti punti.
Non era certo questa la gara in cui la Legea doveva vincere ad ogni costo e, tutto sommato, la prestazione dei canarini è apparsa accettabile se non altro sul piano dellimpegno. Romero, Hatten e Killingsworth hanno ben figurato. Anche la prestazione di Datome è stata apprezzabile. Gigi sta crescendo e maturando di partita in partita e sicuramente saprà dare un grosso apporto nel prosieguo del torneo. Una bella sorpresa è venuta da Cantone che ha mostrato di saper vincere lemozione e di dare il suo contributo sia in difesa che in attacco. Opaca, invece, la prestazione di Lauwers con solo due punti realizzati. Anche questa sera il capitano è apparso poco incisivo sia in attacco che in difesa. Sicuramente, dopo le prime gare scoppiettanti gli avversari hanno imparato a conoscerlo, tuttavia cè da dire che Doum non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori. Completamente negativa, infine, la prova di Tarver che non ha praticamente inciso sulla gara.
Nel complesso la Legea ha mostrato le pecche di sempre, manca di un uomo con molti punti nelle mani e con la personalità giusta in grado di trascinare la squadra nei momenti critici.
Il presidente Longobardi ed il nuovo General Manager Martinelli dovranno presto tornare sul mercato ed azzeccare le mossa giusta se vorranno far vivere anche questanno sonni tranquilli ai tifosi gialloblù.
[b]Play of the game[/b]:
Tiro da tre di Romero alla fine del secondo quarto. Praticamente sul filo delle sirena Romero si volta e tira realizzando la tripla che consente alla Legea di chiudere in vantaggio il primo tempo.
[b]Tabellini[/b]:
[u]Legea[/u]: Hatten 15, Cantone 9, Salvi 2, Demirel 0, Tarver 2, Lauwers 2, Datome 12, Romero 16, Cirillo n.e., Andersen n.e., Killingsworth 20, Ricciardi 0. ALLENATORE: Teoman Alibegovic.
[u]Montepaschi[/u]: Mc Intyre 11, Ilivscky 12, Eze 10, Carraretto 2, Sato 13, Thornton 9, Lavrinovic 14, Kaukenas 21, Ress 2, Galli 0, Crotta 0, Stonerook 3 ALLENATORE: Simone Pianigiani .
[u]Arbitri[/u]: Giampaolo Cicoria, Pierluigi DEste, Massimiliano Filippini
Antonio Ferrara