In Italia o in Europa la musica non cambia, la Montepaschi asfalta qualsiasi avversaria le si pari davanti e, fino ad oggi, solo i vice-campioni d’Europa del CSKA Mosca sono riusciti a cavare le gambe dal confronto con i senesi biancoverdi. Ad onor del vero va detto che il divario finale appare troppo punitivo nei confronti dei lituani che hanno retto benissimo il campo e che nel terzo quarto hanno fatto vedere i sorci verdi ai giocatori mensanini tanto da arrivare a -4 (55-51) al 27′ minuto. Visti ieri sera all’opera molti ex del campionato italiano come Jurak, Collins, Zukauskas, Brown, ma il solo Jurak si è fatto davvero rimpiangere risultando il migliore dei suoi.
CRONACA:
Il primo canestro della gara è di Stoonerook, una bomba dai 6,25 che apre le danze. Danze alle quali non si sottrae la squadra lituana che rovescia in un amen il risultato sul 6-3, ma da questo momento un parziale di 16-0 a favore dei toscani ribalta del tutto la partita e pone le basi per un vantaggio che non sarà più colmato dagli avversari nel corso della gara. E’ solo sul -13 che lo Zalgiris torna a segnare ma in un quarto in cui perde ben 13 palloni (6 recuperi per Stoonerook) e segna solo 10 punti non può che terminare sotto al primo mini-riposo (21-10).
Nel secondo quarto i punti di vantaggio diventano rapidamente 15 (27-12) grazie alla bomba di un ispirato Ilievski. Da parte lituana sono Popovic e Jurak (il migliore dei suoi) a tentare il rientro per lo Zalgiris ma Thornton respinge gli attacchi ospiti e si va al riposo sul 43-29 per la Mens-Sana.
Il terzo quarto si accende grazie alla mollezza difensiva di Siena e ad una sfuriata dei lituani sorretti da due bombe consecutive di Maciulis, un ulteriore gioco da 3 punti di Collins (canestro più fallo) porta Kaunas a -4. E’ Ress a suonare la carica per i mensanini, penetrazioni, contropiedi, due bombe dall’arco e il vantaggio senese si dilata grazie anche all’ultimo possesso del tempo concesso ai senesi nonostante un dubbio sull’effettivo termine dei 24 secondi da parte lituana. Suona la sirena ma la palla sembra aver colpito il ferro, Ress se ne appropria e compie vistosamente passi (convinto che il gioco sia fermo), gli arbitri prima fischiano, appunto, l’infrazione di passi poi, dopo un lungo conciliabolo, propendono per l’infrazione di 24 secondi da parte lituana, come se la palla non avessa toccato il ferro, e la Mens-Sana è brava a sfruttare questo insperato possesso con un contropiede di Kaukenas che fissa sul 66-55 il parziale del terzo quarto.
L’ultima frazione di gioco vede lievitare le quotazioni di Ress e Ilievski, un gancio dell’italiano, una sua bomba, due penetrazioni del play e il gioco è fatto. Un parziale di 8-0 fa scorrere i titoli di coda e il finale è 89-64 per i senesi.
MONTEPASCHI: McIntyre 13, Ilievski 9, Eze 2, Sato 10, Thornton 8, Lavrinovic 10, Kaukenas 12, Ress 16, Stoonerook 9.
Zalgiris: Jurak 19, Brown 2, Maciulis 8, Kalnietis 2, Salenga 3, Zukauskas 4, Jankunas 4, Motiejunas 4, Popovic 11, Collins 7.
THE PLAY OF GAME: In dieci secondi stoppata stellare di Ress e, sul capovolgimento di fronte, schiacciata all’indietro sempre di Tomas per l’azione più spettacolare della serata.
SALA STAMPA:
Grigias: Complimenti alla Montepaschi che ha giocato molto bene sia in attacco che in difesa, noi non siamo stati capaci di controllare il ritmo, ci siamo riusciti in parte solo nel terzo quarto ma poi non abbiamo avuto l’energia necessaria per completare l’opera.
Pianigiani: Partita eccellente, abbiamo sfiorato gli 8 giocatori in doppia cifra. Riusciamo a giocare la nostra pallacanestro anche in Europa e questo è molto importante. Grande concentrazione in difesa e ottimo scarto positivo tra palle perse e palle recuperate. Stiamo lavorando sui dettagli, vedi i tiri liberi, per riuscire a cercare la perfezione. Siamo stati bravi a tenere alta l’intensità anche quando la stanchezza si è fatta sentire, abbiamo avuto un calo fisiologico nel terzo quarto ma siamo stati bravi reagire subito.