Dopo le ultime 3 batoste consecutive la Virtus si trova davanti l’ avversario meno adatto per un riscatto, la Mens Sana schiacciasassi di questo campionato ed infatti il risultato finale vede i senesi prevalere, però meno nettamente di quanto dica il punteggio.
Partono con il piglio giusto gli uomini di Pillastrini e con un Giovannoni ispirato trovano buone soluzioni mentre da parte biancoverde un infallibile Carraretto perfora costantemente la via del canestro bianconero, buone cose vengono anche dal giovanissimo Stojkov che, utilizzato per allungare le scarse rotazioni dei piccoli virtussini, porta razionalità e faccia tosta nella squadra di casa facendola chiudere in vantaggio di 1 punto.
Il secondo quarto vede produrre il massimo sforzo da parte dei bianconeri che attaccano costantemente l’ area e si procurano la bellezza di 19 tiri liberi oltre ad un dominio a rimbalzo che li vede prevalere per 17 a 9 mentre Siena pare accontentarsi troppo del tiro da 3 con ben 10 conclusioni nel solo secondo quarto, tiri comunque di ottima qualità. A causa della mira sbagliata senese e dei rimbalzi bianconeri il quarto si chiude con un vantaggio di 8 punti per i bianconeri e il divario sarebbe potuto essere più ampio se i virtussini non avessero sbagliato dei comodi appoggi al ferro con Spencer e Chiacig.
Dopo l’ intervallo lungo parte forte Siena che ritrova la mira dalla lunga distanza, ma non riesce subito a riavvicinarsi grazie ad una serie di bombe infilate da Spencer, però la partita è cambiata, Siena trova sempre più facilmente la via del canestro, Mc Intyre dopo un 1/5 dalla lunga distanza ritrova la mira, e il castello difensivo bianconero comincia a perdere i pezzi. La squadra senese sembra un orologio svizzero, ma di altissima fattura, Pianigiani sembra il direttore di una maison di alta orologeria e la circolazione senese fa stropicciare gli occhi agli 8.000 spettatori presenti con tiri che anche se scoccati allo scadere dei 24 secondi paiono sempre logici e mai forzati.
Lo show senese continua nell’ ultimo quarto con la difesa che stringe ulteriormente le maglie tanto da non concedere alcun tiro dal campo ai virtussini che però si tengono in partita grazie ai tiri liberi attaccando costantemente l’ area. La partita però finisce a 6 minuti dal termine, quando Spencer sbaglia un sottomano comodo per il pareggio e lì i bianconeri si sciolgono concedendo un parziale di 13 a 0 che chiude la partita.
[b]MVP:[/b]Shaun Stonerook, leader silenzioso del Montepaschi, una sua chiusura difensiva su Spencer sarebbe da mostrare a tutti i ragazzi dal minibasket in su, chiude con 25 di valutazione nonostante i soli 7 punti, impressionante.
[b]WVP:[/b] Alan Anderson, dall’ andata e ritorno negli USA sembra essere tornato il gemello scarso, del giocatore solido e talentuoso di inizio campionato si sono perse le tracce, speriamo ritorni presto.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] l’ atteggiamento della squadra che sembra cercare di giocare di più insieme, Holland compreso, un Conroy più concreto del solito che smazza pure 7 assist a fronte di sole 2 palle perse, un Crosariol sempre più positivo e vero ombrello protettivo sotto il canestro vistussino, il solito indomito Giovannoni, vero spirito virtussino della squadra.
[b]Montepaschi:[/b] il gioco, bello, solido, ove ognuno sa cosa fare, quando farlo e perchè deve farlo, il solito Mc Intyre che dopo un primo tempo sottotono ritrova i suoi ritmi ed i suoi numeri, Pianigiani, bravo bravo bravo.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] la squadra corta è oggi il grosso problema, manca il cambio della guardia ed è costretta a far esordire il giovane Stojkov per far rifiatare i piccoli, la mancanza di pressione sugli esterni avversari che concede per l’ ennesima volta il 50% nel tiro dalla lunga distanza, un Garri intimorito e indeciso. L’ atteggiamento del pubblico che rumoreggia alla prima palla toccata da Conroy e Garri e che secondo noi fischia ingenerosamente i propri giocatori dopo una partita giocata contro la migliore formazione italiana, e non solo.
[b]Montepaschi:[/b] le prestazioni sottotono di Lavrinovic e Kaukenas, una certa distrazione a rimbalzo nella prima parte di gara, il non attaccare il canestro avversario tirando ben 32 volte dalla lunga distanza….. ma visti i risultati hanno ragione loro.
[b]Statistiche totali:[/b] [url=http://195.56.77.208/game/?id=63024]http://195.56.77.208/game/?id=63024[/url]
Una domanda per i vertici arbitrali: dopo l’ inizio traumatico delle prime giornate con falli tecnici ed antisportivi fischiati a profusione, domenica qui non ne è stato fischiato uno su Crosariol di proporzioni enormi, che cosa è cambiato ? Ma il giusto mezzo aristotelico all’ A.I.A.P. non lo conoscono ?